giovedì 27 gennaio 2011

UN PEZZO DI STORIA DEL METAL SALERNITANO: HEIMDALL A MOSHPIT

Questa sera, Giovedì 27 Gennaio 2011, nuova straordinaria puntata di MOSHPIT.
Continuano le interviste in esclusiva!
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere in studio FABIO CALLUORI, chitarrista e principale compositore degli HEIMDALL, storica epic metal band salernitana che nella sua lunga carriera ha prodotto ben quattro album, osannati da critica e pubblico.
Ci saranno delle novità in casa Heimdall ( e non solo...)?
Staremo a vedere...
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm

lunedì 24 gennaio 2011

MARIO GAZZOLA – RAVE DI MORTE (MURSIA – 2009)

Dice Max Peltier/Tom Sizemore (attore a mio avviso sottostimato) nel film ormai di culto “Strange Days”, ad opera del futuro Premio Oscar Kathryn Bigelow:
“Sai come faccio a sapere che è la fine del mondo Lenny? Perché tutto è già stato fatto, capisci? Ogni genere di musica è stata provata, ogni genere di governo è stato provato, capisci? Ogni cazzo di pettinatura, ogni orrendo gusto di gomma da masticare, i cereali per la colazione…capisci che intendo? Che ci resta da fare? Come faremo a sopravvivere, per altri mille anni?”

Mi piace pensare che questa frase, in qualche modo profetica, sia rimbombata come un Rave (appunto) nella testa dell’autore meneghino, Mario Gazzola, nella costruzione del suo romanzo Science Rock Fiction ”Rave di Morte”.

Il principio è identico: un mondo allo sbando tra totalitarismo politico, violenza distribuita a piene mani e una visione distorta dell’industria musicale, che crea intrattenimento sulla pelle dei suoi stessi artisti e se alla fine ci rimangono secchi tanto meglio: la tecnologia (una perversa aberrazione, senza alcuna parvenza di umanità) sarà subito pronta a rimpiazzarli con trovate diaboliche, degne di un Faust in acido.

Siamo nel 2025, ai tempi della Quinta Campagna Irachena. Il critico musicale Lester Peels (alter ego letterario dell’Autore) finisce dentro un gioco più grande di lui, che lentamente lo stritolerà. Ascoltando in anteprima il nuovo disco della cantante Yoki Amor (alter ego futuristico di Tori Amos), scopre che si tratta di una voce artificiale e che di mezzo c’è un omicidio. In realtà Yoki Amor non è mai esistita. È solo l’inizio: qualcuno sta userà un suo brano inedito per incastrarlo e rovinargli la vita. Un intrigo, dove la musica di tutti i generi, dall’Hard Core al Punk, fino al Rock Classico e al Nu Metal, si mescola alle vicende di una società mondiale ormai al collasso.

È molto, molto raro imbattersi in Italia in un connubio così “lampante” di narrativa e musica. Ne abbiamo già parlato in Horror Rock – La Musica delle Tenebre. Se all’estero si tratta oramai di un genere letterario consolidato con nomi di punta come Ray Garton, David J. Schow, John Skipp e Graig Spector (e in tal caso parliamo di Horror Rock Fiction), nel Bel Paese c’è il “solito" Danilo Arona, con i suoi orrori metafisici e provinciali, ammantati di un “rifferama” tipico del Rock più genuino e valido che sia mai esistito: quello dei 70’. Inutile citare alcuni titoli. Chi segue questo blog li conosce a pennello. E poi? Poco, davvero poco. Giusto un paio di autori (Corradi Marzaduri e Walter Diociaiuti) sulla scia dell’autore di Bassavilla.

Se partiamo da questo dato di fatto, Mario Gazzole è già una mosca bianca del panorama letterario nostrano. Non scrive di Horror Rock Fiction ma di Science Rock Fiction. Etichetta che mi sono preso la libertà di infliggere all’autore milanese. Perché “Rave di Morte” non è horror, o meglio non proprio. È Fantascienza dell’Apocalisse. Un genere (orrorifico) che in Italia sembra davvero fare proseliti, giorno dopo giorno, da Altieri in poi. Ma Gazzola ha letto (e tanto) Dick e Gibson. E poi si è pappato in un solo colpo tutta la Science Fiction cinematografica più borderline e depressiva, dalla fine anni '80 fino a metà anni '90. I titoli sono quelli e li trovate anche nella nota alla fine del libro, scritta da Carlo Formenti: “Johnny Mnemonic”, “1997 - Fuga da Los Angeles”, “Robocop”, “Total Recall” e (appunto) “Strange Days”, con una spruzzata, alla fine, di “Soldato Jane”, che non fa mai male.
L’immaginario “gazzoliano” è tutto qui (e l’autore ci tiene a farlo sapere). Ma l’invenzione vincente è nella musica. Una colonna sonora che spazia tra Deep Purple e Tim Bukley, Marilyn Manson e System of a Down, fino ad arrivare all’elettronica acida di Massive Attack e Orgy ( più sublimata che citata). C’è sempre Rock nelle pagine di Gazzola. Se non sono brani o atmosfere, sono vicende di giornalismo, di copyright, di censura, di promozione a tutto tondo.

Nel mondo dipinto dall’Autore, la Musica (con la M maiuscola) sembra essere una questione di vita o di morte. Tutte le altre miserie della vita umana sono messe in secondo piano. Un disco in uscita è cool. Il resto è merda. E la pirateria un male biblico come e più di fame e pestilenze assortite. Mai visto un contesto del genere nella narrativa italiana che da sempre si accartoccia su se stessa, auto infliggendosi ambientazioni e temi triti e ritriti. Gazzola osa, osa davvero, e molti non glielo perdoneranno.

Perché, come dice lo scrittore della strada, in vena di mistificazioni e verità al sugo di ragù: “l’autore italiano è credibile solo se ambienta le sue storie nel Bel Paese”. Cazzate, signori. Finché vivremo con “regoline” del genere, la narrativa nostrana vivrà in un ghetto o in una prigione simile a quella descritta da Gazzola nel suo libro. L’Autore italiano deve fare quello che si sente di fare, non quello che viene imposto da un sistema di pensiero stantio e oscurante. La narrativa è libertà e invenzione, ispirazione e interpretazione, senza steccati o forzature. Bravo e coraggioso l’autore di “Rave di Morte” a non essersi fatto irretire dalle sirene del “buonsenso letterario”, costruendo un libro godibile e ricco di citazioni cinematografiche e discografiche.

Obbligatorio, da ora, inserire Mario Gazzola negli Autori horror rock tout court.
Ed è sicuramente in buona compagnia.

sabato 22 gennaio 2011

APOCALISSE PROSSIMA VENTURA IN CAMPANIA?

Il Giornale del Cilento on line, in data 21 Gennaio 2011, ha pubblicato un interessantissimo e paurosissimo articolo che riporto per intero a questo link:
http://www.giornaledelcilento.it/it/terremotorischio_tsunami_il_video_shock.html

Ecco un passo saliente:
"Il più grande vulcano sottomarino d'Europa può disintegrare e provocare uno tsunami che potrebbe inghiottire il Sud Italia «in qualsiasi momento». Il vulcano Marsili, che brucia con magma, ha «pareti fragili» che potrebbero collassare. «Potrebbe accadere domani»".

Insomma non sembra essere il Vesuvio, da sempre "silenzioso" testimone di una catastrofe imminente, il vero, reale pericolo per le popolazioni campane (e non solo...), ma il vulcano sottomarino Marsili, immerso nelle acque del Mar Tirreno.

Vi invito caldamente a leggere questo articolo e in seguito ad approfondire il discorso attraverso alcuni video documentari presenti su You Tube.
Ne riporto alcuni di particolare interesse:

UNA VIDEO RICOSTRUZIONE DELLO STUDIOSO STEVEN N. WARD
http://es.ucsc.edu/~ward/




ALTRO VIDEO/STUDIO SUL VULCANO MARSILI




UNO SPECIALE DI SUPERQUARK SUL VULCANO SOTTOMARINO MARSILI

venerdì 21 gennaio 2011

IL 18° VAMPIRO: PRESTO IL FILM!

Non potevo esimermi dal segnalare questa succulenta notizia:
"Il 18° Vampiro", romanzo vampirico d'esordio dell'autore modenese Claudio Vergnani, recensito e apprezzato in tempi non sospetti su questo blog, verrà presto premiato con un mediometraggio. Per il sottoscritto un film da vedere assolutamente!
Cercherò di recepire a breve qualche dettaglio sul progetto.
Intanto è già disponibile su You Tube il trailer ufficiale:

martedì 18 gennaio 2011

IL RITORNO DI ODINO: FALKENBACH

Non faccio in tempo a dare la notizia del nuovo attesissimo album di Burzum, che mi trovo tra le mani l'imminente come back dei tedeschi Falkenbach, i veri e incontrastati eredi dei Bathory più epici e viking.
Seguaci di Odino affilate le spade!
Il disco si intitola "Tiurida" e uscirà il 28 Gennaio per l'etichetta austriaca Napalm Records.
Ecco la tracklist:
1. Intro
2. ...Where His Ravens Fly...
3. Time Between Dog And Wolf
4. Tanfana
5. Runes Shall You Know
6. In Flames
7. Sunnavend
8. Asaland (Bonus Track)

domenica 16 gennaio 2011

"PER ME NON C'E' PIU' SCELTA": SURVIVAL BLOG (PT VI)

Sarno 30 Luglio 2015

Lode a voi fratelli lontani.
Il vostro caro Padre Baruc è qui nuovamente per voi.
Ho letto il resoconto di Alessandro e ho pianto di gioia.
Quanti fratelli hanno sconfitto gli Angeli della Terra e vivono in pace, lontani dalla sofferenza!
Grande è il Signore per averci donato l’Agnello che sfama il buon pastore e gli dona forza e coraggio.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che Baruc dice alla gente: al sopravvissuto darò da mangiare il frutto dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio. Non patirà più fame né sete e vivrà nella luce del perdono.
Io vi perdono, fratelli.
Mi sentite! Lasciate le torri di Babilonia è raggiungete il gregge.
Non è più tempo di ribellarsi al Signore. Egli ci ha punito per il nostro egoismo e la nostra cupidigia.
Mi rivolgo a quella che chiamate “èlite”.
Non osate creare una società, senza la nostra benedizione. Noi siamo il gregge e la parola è con noi.
La porta della mia casa è aperta:
“Così parla il Santo, il Verace,
Colui che ha la chiave di Davide:
quando egli apre nessuno chiude,
e quando chiude nessuno apre”.
Presidente, venga a noi. Un nuovo ordine è nato. La sua carica è vuota come le parole dei giudei e dei traditori. Abbandoni le sue torri di superbia e porti la sua gente da Baruc. Non si sfameremo e vi daremo da bere. Ricordate: “Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!
Io sono tornato alla vita! Gli Angeli della Terra mi avevano preso ma Dio mi ha donato la salvezza. Tutto è scritto nell’ Apocalisse di Giovanni: “Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita: Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - tuttavia sei ricco - e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana. 10Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere, per mettervi alla prova e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita”.
È tutto scritto.
Vi abbraccio anime inquiete e solitarie. Abiurate le tenebre e Satana e raggiungete le nostre terre benedette. Per voi ci sarà finalmente la pace.

Baruc

Sarno 10 Agosto 2015

La pandemia mi ha tolto tutto: la famiglia, l’amore, la speranza. Nascosto come un topo, ho visto i miei vicini ( già li odiavo in vita, figuratevi adesso…), ritornare dalla morte, sottoforma di esseri urlanti. Stringevo forte al petto la mia famiglia e pensavo che quell’inferno non sarebbe mai entrato nella nostra casa. Non è stato così. Ha ragione Pino “Il Benzinaio”. Dio ci ha puniti, scaraventandoci nella barbaria. E il buio per tanto tempo è stato il nostro amato sudario. Abbiamo vissuto nelle tenebre e siamo sopravvissuti, almeno per qualche tempo. L’appartamento all’ultimo piano di uno stabile popolare, tramutato in un lugubre sarcofago. Abbiamo sigillato porte e finestre per impedire che la pandemia ci raggiungesse sottoforma di virus o peggio ancora in forma di morti viventi. La tv dopo poco è diventata solo “rumore bianco”. Idem per le radio. Ma mio figlio che è stato sempre un tipo precoce in fatto di tecnologia, è riuscito a stabilire un contatto Wireless sul suo pc. All’inizio il web era un cimitero silenzioso. Poi, pian piano, ho iniziato a leggere i vari messaggi dei sopravvissuti. Abbiamo esultato! Abbracciandoci, ci siamo rassicurati che prima o poi qualcuno che non “urlava e gemeva”, sarebbe venuto a liberarci. Che stupidi! Una mattina mio figlio (scusate ma non ce la faccio a scrivere il suo nome…) ha iniziato ad accusare i sintomi dell’influenza. I medicinali che avevamo in casa non sono riusciti a farla passare…perdonatemi vorrei smettere di scrivere ma dovete sapere tutto… dicevo…dopo qualche giorno è spirato nel suo letto. Ho adagiato il suo corpo in una stanza alla fine del corridoio, che nell’altra vita usavamo come ripostiglio. Io e mia moglie ci siamo messi a letto e siamo rimasti lì per giorni, senza mangiare né bere. Praticamente avevamo deciso di farla finita. Il fucile da caccia accanto al comodino, quando la debolezza e l’inedia sarebbero state insopportabili. Una notte (oppure era giorno, poco importa…) lui è tornato. Con passi lenti ha percorso il corridoio buio ed è entrato nella nostra stanza. Sembrava uno spirito maligno. Non so per quale istinto a noi sconosciuto si è buttato immediatamente sulla madre, mordendola e dilaniandola. Osservavo il corpo della mia sposa, coperto di sangue e mi sembrava di vivere in una dimensione completamente alterata. La mano, da sola, è corsa verso il fucile. Un boato assordante e di nuovo il nulla, la morte. Il giorno dopo, li ho buttati dalla finestra, come se vivessi su una barca alla deriva in mezzo al mare e forse è davvero così.
Amici del web che ancora sopravvivete a questo inferno, sappiate che non ho più la forza di restarmene qui da solo, a nutrirmi di avanzi e a sperare nella salvezza. Troppi giorni vuoti e grigi, dentro questa prigione, e troppi esseri urlanti al di fuori di queste mura mi dicono che è il momento di andare. Non voglio più sprecare questi giorni da uomo scampato alla pandemia Desidero fare qualcosa di importante, prima di affidare l’anima al signore ( e non a Pino e i suoi pazzi della fede). La volta scorsa parlavo di piano. Il MIO piano è pronto. È ora di salutarvi, amici. Vivete sereni, se potete, gli ultimi giorni della terra. Per me non c’è più scelta. Mi avvio deciso verso la nemesi.
In bocca al lupo.

Antonio

Sarno 11 Agosto 2015

ORRORE!!!!
ORRORE!!!
Dio ci ha abbandonati!
Maledetti siano i figli di Caino e la loro progenie. Spolperemo le vostre ossa e le daremo in pasto agli Angeli della Terra! Come avete potuto farci questo? Profanare la casa del Signore e infliggerci questo dolore.
MALEDETTI!!! La pagherete! Parola mia. Il vostro sangue bagnerà la terra di Babilonia.

Eduardo

sabato 15 gennaio 2011

BURZUM: NUOVO ALBUM IN USCITA

Il sito della storica distribuzione extreme metal inglese "Plastic Head", riporta da qualche giorno la notizia dell'imminente uscita di un nuovo album a firma Varg Vikernes: "Fallen". Il disco è pubblicato da Byeloblog Production.
Oltre ai dati tecnici inerenti l'uscita, lo store britannico descrive la proposta musicale di Burzum come un incrocio tra il recentissimo "Belus" (2010) e i primi due album, "Burzum"(1991) e "Det Som Engan Var" (1993), con un suono dinamico ma anche più sperimentale. Le liriche saranno incentrate sui topos già presenti sul precedente album
Questo il link:
More info anche sul sito ufficiale di Burzum:
Di seguito la tracklist:
I. Fra Verdenstreet
II. Jeg faller
III. Valen
IV. Vanvidd
V. Enhver til Sitt
VI. Budstikken
VII. Til Hel og tilbake igjen

venerdì 14 gennaio 2011

ARRIVANO I TROLL NORVEGESI!

Il Troll nella Mitologia norrena è un essere deforme che abita le foreste del Nord Europa.
Vien descritto viene come una creatura ruvida, irsuta e rozza, dotata di un grosso naso e di una coda dal folto pelo e con solo quattro dita per ogni mano o piede.
Altre caratteriste ai Troll sono: quando viene colpito dalla luce del sole diventa di pietra. Si muove solo di notte o nella foresta più fitta e ombrosa. Ha un carattere il più delle volte malvagio. Infine ha un aspetto orripilante (anche con due teste) e può diventare molto violento.

Finita l’introduzione storico/folcloristica passiamo al film:
“Troll Hunter “(Trolljegeren in norvegese ) è il nuovo film del cineasta André Øvredal, il quale riporta in vita, dalle oscure e gelide foreste nordiche, uno dei mostri più repellenti (ma anche remunerativi visto che l’artigianato dedicato a questi esseri raggiunge cifre considerevoli) ed enigmatici del pantheon mitologico norreno.

Il genere proposto è quello del “mockumentary” (o falso documentario): un tipo di narrazione cinematografica che ha trovato successo alla fine degli anni 90’ con il noto e controverso film di Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez, “The Blair Witch Project”.

Ad una prima occhiata del trailer, la pellicola strizza l’occhio alla violenza catastrofica e annichilente di "Cloverfield" ( per il sottoscritto un fuoco di paglia), ma dai pochi dialoghi inseriti nella presentazione se ne deduce (almeno credo…) un taglio “politicamente scorretto” e una accentuata interpretazione di fedi personali, antitetiche e contrapposte (come ci ha già dimostrato certo cinema nordico, da “Valhalla Rising” in poi).

Ripeto: troppo poco per poter imbastire un discorso serio e completo. Del resto il film è in uscita nel 2001.
Qui i dati tecnici:
http://www.imdb.com/title/tt1740707/

Come al solito io tengo sempre d’occhio il cinema di genere del Nord Europa, un po’ per deformazione professionale, un po’ per sana, entusiastica passione .
Spero di poterne parlare presto dopo un’attenta visione, magari sviscerando ulteriori tematiche care all’immaginario norvegese.
Intanto beccatevi il trailer:

martedì 11 gennaio 2011

UN ALBO ITALIANO DEDICATO A LOVECRAFT


Questa volta non dobbiamo allontanarci troppo per scoprire un nuovo volume a fumetti dedicato al "Solitario di Providence".
"Fantastic Tales" ( titolo di per sé già eloquente) è un interessantissimo omaggio grafico ad opera di ben tre autori:
Roberto Ravello (matite), Salvatore Leonardi (chine e matite) e Marco Torricelli, il quale oltre a disegnare il tutto, si è anche occupato dei testi.
Pubblicato dalla E.F Edizioni da pochissimo, si sta già segnalando come lettura "da non perdere" per gli amanti dell'immaginario lovecraftiano.
A questo link:
http://www.efedizioni.com/cat140_p2.htm
è possibile leggere l'introduzione di Marco Torricelli (ricordiamo già collaboratore Bonelli per Zagor e Dampyr).
Il volume sarà presto recensito e approfondito, con intervista agli autori, dal vs amatissimo Edu.
Stay Tuned!
Fantastic Talesdi Lovecraft, Torricelli, Revello, LeonardiE.F. Edizioni, 2010brossurato, stampa in b/n, 64 pagine, €9.00formato 16,5x24
http://www.efedizioni.com/

venerdì 7 gennaio 2011

MOSHPIT SPECIALE HORROR ROCK FINALMENTE ON LINE!

Finalmente è stata pubbicato sul canale You Tube di MOSHPIT, il programma sul vero rock, condotto ogni Giovedì alle 21 da Doctor Jankyll e Mister Eddie, lo speciale "Horror Rock", dedicato al mio/nostro saggio pubblicato da Arcana Edizioni e che ha visto la partecipazione di una serie di guest presenti anche nel libro
Questi sono i vari spezzoni tratti dalla puntata di Giovedì 16 Dicembre 2010.
Per problemi tecnici le parti II e III saranno pubblicate a breve.
Buon divertimento!

Presentazione della puntata e lettura da parte di Doctor Jankyll di un brano tratto dalla prefazione al saggio "Horror Rock - La Musica delle tenebre".





Intervista a Bruno Brindisi, storico disegnatore di Dylan Dog.





Intervista a Alessio Lazzati, coautore insieme a Eduardo Vitolo del saggio "Horror Rock - La Musica delle Tenebre (Arcana Edizioni - 2010)





Prima parte dell'intervista a Stefano Marzorati, autore del saggio "Dizionario dell' Horror Rock" (SugarCo - 1993)





Seconda parte dell'intervista a Stefano Marzorati, autore del saggio "Dizionario dell' Horror Rock" (SugarCo - 1993)





Intervista a Steve Sylvester, mastermind della storica horror rock band
DEATH SS





Un brano dei Sadist e intervista a Trevor, vocalist della famosa extreme metal band genovese.

martedì 4 gennaio 2011

BRIVIDI SPETTRALI SU YOU TUBE!

Seguo da sempre il blog di "Mysterium", uno dei più interessanti e aggiornati in tema di misteri tout court. Di recente, spulciando tra i tanti post, mi sono imbattutto in questo video di fantasmi, girato presumibilmente in Canada. Così dice la scarna presentazione in lingua spagnola:

"Un giovane decide di passare la notte in una casa abbandonata, dove si dice che nessuno è mai rimasto per tutta la notte a causa di visioni spettrali. E una volta dentro, le sue telecamere sono state testimoni di qualcosa di inspiegabile. Egli non ammette di aver visto niente di insolito fino a quando ha rivisto i nastri. "

Forse sarò un credulone o uno stupido, ma questo filmato mi ha letteralmente terrorizzato!
Tuoni, pioggia, un rudere diroccato e ombroso, nebbiose apparazioni di forma apparentemente umana e strane sagome che attraversano la casa alla luce del sole. Insomma un campionario vasto e altamente suggestivo. Non mi pronuncio sulla veridicità delle immagini ma se sono fatte ad arte, complimenti sinceri agli autori. Si astengano dalla visione quelle persone che sono facilmente impressionabili., altrimenti nottata insonne assicurata!
Enjoy it!