Sono calate da poco le tenebre e mi aggiro sconsolato e afflitto per le strade di una Sarno invernale e come sempre quasi deserta. Un paio di giorni e sarò in viaggio per Sulmona in Abruzzo.
Motivo: NAJA!
Ecco, immaginate un ventenne coi capelli lunghi e la maglietta dei My Dying Bride che tra poche ore dovrà abbandonare tutto il suo mondo (capelli, dischi, collaborazioni, band, libri) per starsene un anno chiuso in caserma: l’apocalisse dell’anima!
Per risollevarmi un po’, invece di ricorrere agli alcolici, mi ficco in una edicola, l’unico posto che in quel momento può salvarmi dalla depressione assoluta. Rovistando tra riviste e fumetti mi imbatto in DARKNESS.
In tutta onestà inizio a sfogliare il fumetto perché ha in copertina una splendida eroina sexy di nome WITCHBLADE
I due fumetti viaggeranno di pari passo nella pubblicazione regolare uscita in Italia per i tipi della Cult Comics sotto marchio Image (vedi SPAWN)/ Top Cow: praticamente il “terzo polo” del fumetto americano dopo DC e Marvel.
La forza espressiva di quei disegni, forti di un immaginario horror davvero unico, mi conquisterà da subito.
E sarà soprattutto il primo a diventare in poco tempo il personaggio simbolo di un periodo importante della mia vita: quello del servizio militare.
Protagonista di Darkness (creato da Garth Ennis, Marc Silvestri e David Whol) è Jackie Estacado, un uomo attraente e spregiudicato che lavora per la mafia di New York. A sua insaputa viene prescelto, per via genetica, ad essere il custode di un’energia enorme e maligna, chiamata “Il potere delle tenebre”.
Verrà così coinvolto in un conflitto senza esclusione di colpi tra entità secolari e società segrete, demoni e angeli, criminalità organizzata e forze della legge.
Insomma un ibrido violento e allucinato tra John Woo e John Carpenter.
Vi basti solo sapere che quando scende la notte Jackie Estacando, che è già un criminale di quelli tosti, si trasforma in Darkness, demone invincibile e onnipotente che si porta dietro una legione di mostri dallo humour nerissimo e dalla fame insaziabile.
Mi fermo qui per non rovinarvi la ricerca.
Attualmente, credo che il fumetto (quasi sempre in coppia con Witchblade) non sia più edito in Italia o per lo meno non in edicola. Ho sospeso la collezione al numero 38 (Gennaio 2001) quando la qualità delle storie era ormai calata di brutto e un autore spettacolare come Ennis (Che è stato uno dei fattori vincenti delle prime imperdibili storie) si era ormai dedicato ad altri progetti.
Segnalo infine alcuni crossover di pregevole fattura: Darkness/Batman (Agosto 1999), Darkness/Wolverine (2008) oppure Witchbalde/Medieval Spawn (Dicembre 1997).
Darkness viene proseguito in volumi per fumetteria,in particolare avevo sentito parlare molto bene in termini horror della run nuova di Jenkins.(Cioè il primo volume da fumetteria)
RispondiEliminaA me i vari ibridi tra supereroi e Horror non mi hanno mai preso,spesso li ho trovati interessanti da un punto di vista estetico (disegni e look dei demoni/mostri) più che dalle storie in sè.(Francamente più action che Horror)
Ah ok. ^__^
RispondiEliminaE' dal 2001 che non compro più niente di Darkness ma non faccio che rileggere le vecchie storie (splendide) di Ennis.
Eh i Crossover sono così: a volte convincono a volte meno.
In linea di massima sono divertenti e nulla più.
Tieni poi presenti che Darkness è uscito in un periodo in cui tranne Spawn, il fumetto horror/action americano era quasi assente in libreria.
Diciamo che è un po tutta la Image, con tutte le sue sottobranche tra cui la TopCow a non essere più quella di una volta.Il loro problema, secondo me, è che superati gli anni del successo planetario non siano più riusciti a rinnovarsi.
RispondiEliminaPerò se vuoi, qualcosa in fumetteria esce ancora di Darkness.
Brutto ricordo la naja, eh?
Diciamo i primi due mesi davvero orrendi poi inizi a farci il callo, ti trovi un po' di amici fidati e passa più facilmente. ^__^
RispondiEliminaLa Image negli anni '90 ha cambiato un po' le regole del gioco con storie davvero convincenti, in bilico tra Horror, Action e Supereroi maledetti.
Mi viene in mente anche la saga di "Ascension" sempre per la Topo Cow che aveva dei disegni micidiali e un'idea di base davvero superlativa.
Ma tutte le cose belle prima o poi finiscono:(
Non penso di comprare Darkness in fumetteria. Per ore mi godrò la collezione da edicola. A volte rileggere è più bello che scovare per forza cose nuove.