venerdì 2 settembre 2016

ROSSOMETILE – ALCHEMICA (AUTOPRODUZIONE, 2015) [RECENSIONE]


Raggiungono il traguardo del quarto album i salernitani Rossometile e le novità sono belle ghiotte. Ai due membri storici, il chitarrista e compositore Rosario Runes Reina (ex Hidden Hate e ora anche negli estremi Oylokon) e il batterista Rino Balletta si affiancano l’ormai collaudato bassista Pasquale Pat Murino e soprattutto la nuovissima cantante Marialisa Pergolesi.
È proprio questo nuovo ispirato e talentuoso innesto a dare una marcia in più all’album insieme a una rinnovata vena stilistica che dal Prog Metal degli esordi ha inglobato inedite influenze dark, pop e elettroniche.
“Alchemica” è un tuffo nelle emozioni pure dove l’aggraziata e affascinante Marialisa ci prende per mano e ci trasporta in un mondo incantato fatto di melodie eteree e panorami sonori sempre cangianti.
Non a caso l’album consta di ben sedici brani per quasi sessanta minuti di musica, quindi un vero e proprio viaggio nell’universo musicale dei Rossometile.


E così si passa dalle intricate trame gothic metal di “Amore Nero” (praticamente il singolo del disco con un ritornello che si stamperà subito in testa per non lasciarvi più) alla più robusta “La Fenice” con un tocco oscuro e romantico che la rende un’altra possibile hit da classifica.
Più malinconiche e sognanti sono le seguenti “Il Lato Oscuro” e “Le Ali del Falco” quest’ultima una ballad tra musica leggera e vecchio pop anni ’80.
Con “Pandora” emergono nuovamente le “antiche” influenze prog dei Rossometile (chi si ricorda del loro ottimo disco ‘Terrenica’ uscito nel 2009 per My Kingdom Music?) mentre nel “Nel Solstizio d’Inverno” (Parte 1 e 2) i nostri si divertono a mischiare stili e generi diversi dando libero sfogo alla loro travolgente creatività.
A completare il quadro segnaliamo anche la struggente “Guerriero Senza Re” (invero molto metal nel suo incedere…) l’epica e travolgente “Alchemica” e dulcis in fundo la crepuscolare “Caogula” che chiude questo lungo viaggio tra i mondi sonori di “Alchemica”.
Splendido anche il packaging del cd, ispirato a elementi alchemici (e non poteva essere altrimenti!) e a una fisicità dirompente dei nostri.
I Rossometile ci consegnano il loro disco più vario, maturo e convincente, e rafforzati da questa rinnovata formazione e da una nuova consapevolezza d’intenti guardano fiduciosi al futuro, forti di un percorso già invidiabile per dischi e live, ma soprattutto ritemprati da questa nuova sfida chiamata “Alchemica”.
Il disco può essere ordinato direttamente alla band sulla loro pagina di Facebook

 

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