lunedì 14 maggio 2018

A PICCOLI PASSI - GIOVANNI DE ROSA [RECENSIONE]


Il 20 Settembre del 2016 il giovane regista Salernitano Giovanni De Rosa valica a piedi i Pirenei con la sua macchina da presa, per iniziare il suo Cammino verso Santiago di Compostela, un lungo tragitto a piedi, percorso dai pellegrini, sin dal Medioevo.
Il risultato di quella lunga e splendida esperienza è racchiuso nell’ispirato documentario "A piccoli passi".
Trattasi di un racconto, per immagini, di diverse storie e personaggi che si intrecciano tra di loro ed hanno in comune il viaggio spirituale o personale del Cammino.
Le loro parole sembrano provenire da un universo lontano e opposto rispetto all’esistenza grigia e vuota che da sempre contraddistingue le nostre esistenze: sono testimonianze fatte di passione, spiritualità, ricerca interiore, avventura, dolore, solitudine e anche di critica e rigetto verso una società che ha dimenticato il valore dell’uomo e della sua anima.


De Rosa è bravo ad assemblare queste vivide “interviste” che ci aprono la mente e il cuore e, incorniciate dagli splendidi paesaggi naturali del Cammino, creano un luogo di pace, comprensione, amicizia e solidarietà che conquista e commuove.
“A Piccoli Passi” è quindi un documento che parla di uomini e di donne, di fede e di ricerca dell’io, ma i veri protagonisti del docu-film di De Rosa in realtà sono i luoghi senza fine che si dispiegano lungo la strada di questi moderni pellegrini, paesaggi di una bellezza che va oltre il senso terreno per abbracciare il divino e la trascendenza.
Si rimane a bocca aperta mentre si contemplano i sentieri interminabili che attraversano campagne e monti, radure e declivi, e l’occhio del regista presto scompare e diventa lo sguardo di uno spettatore rapito ed estatico che ha solo voglia di lasciarsi tutto alle spalle, afferrare lo zaino e iniziare il suo Cammino verso Dio, verso la comprensione di se stesso o verso l’avventura.
Ognuno ha il suo scopo sul Cammino, ognuno ha il suo destino.
Il Cammino di Santiago di Compostela, alla fine dei suoi 800 Km, resta nella mente e nel cuore, imprimendo orme indelebili non nel terreno percorso dai pellegrini ma nell’anima e il finale, meraviglioso ed elegiaco del documentario ce lo dimostra in pieno.
Non voglio anticipare nulla. “A Piccoli Passi” va visto in silenzio, lasciandoci rapire dalle immagini e dai volti dei suoi protagonisti.
De Rosa ci consegna una testimonianza stupenda di speranza e conforto.
Ora sta solo a noi fare tesoro della sua esperienza e del suo lavoro artistico per migliorarci e intraprendere il nostro cammino verso un’esistenza migliore.
Un lavoro eccellente per gli occhi e per l’anima.
Per ulteriori info potete cliccare a questo link.

2 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

E'sempre un piacere rileggerti.
In quanto al "Camnino", spero prima o poi, prima della fine naturale della mia vita di riuscire a percorrerlo.
Ciao!

EDU ha detto...

Ciao Nick, anche io ti leggo sempre volentieri. Un abbraccio e magari un giorno ci incontreremo sul Cammino.
A presto.