martedì 14 febbraio 2012
SO MUCH FOR NOTHING – LIVSGNIST (MY KINGDOM MUSIC – 2012)
Con criminale ritardo mi accingo a parlare di uno dei dischi del 2012, non solo per il sottoscritto, ma anche per la scena black norvegese, sempre più avara di uscite.
Attendendo i nuovi album di Burzum (vedi sotto) e Gorgoroth i So Much For Nothing sono una bellissima sorpresa, scoperta non a caso da un mio conterraneo: Francesco Palumbo e la sua label My Kingdom Music.
Si tratta di un progetto composto da due soli membri: Uruz (batteria) e il polistrumentista Erik Unsgaard, già cantante dei Sarkom.
Chi ama le sonorità gelide e oscure provenienti dal "Tetto d’Europa" non può assolutamente perderli. Pezzi come “Suicide- Syndrome” e “One Last Night”, posti in apertura del cd, presentano un sound funereo, crepuscolare e depressivo che di sciuro farà felice gli amanti del Doom abbinato al nichilismo del Black Metal.
Com “Perfect” i nostri si spostano verso soluzioni avantgarde e post rock, risultando imprevedibili e quindi sorprendenti.
Stesso discorso per “Suffer in Silence” contraddistinta da malinconici violini prima di passare a “morriconiane” atmosfere di decadenza.
Chiudono il disco “Livsgnist” (epica e dannata come solo certo Black fatto in Norvegia può esserlo) e “New Life – New Beginning” (un viaggio nell’universo malato e sofferente di Unsgaard attraverso suoni agonizzanti di tromba e metal estremo).
Disco complesso, vario, sfuggente e per questo appassionante.
Il debut album dei So Much For Nothing entra già da subito nella top ten di fine anni di EDU.
E non è poco…
Voto: 9
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2 commenti:
Grazie Edu. Hai colto appieno l'essenza dell'album. Un abbraccio.
Grazie a te ^__^
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