giovedì 2 luglio 2015

THE UNCHAINING - IL CANTORE DELLA NATURA


The Unchaining è una ona man band di Gorizia, capitanata da Franz, un musicista schivo ma davvero ispirato che in soli due anni ha pubblicato ben quattro album (un vero record!) che stanno ottenendo molti riscontri positivi in Italia e all'estero.
Quello che mi è piaciuto maggiormente dei suoi dischi è questo "feeling" anni '90 che ricorda i primi dischi di Summoning, Mortiis, Abigor e Satyricon.
Conquistato dalla sua musica ho scelto The Unchaining come gruppo apripista per la mia nuova rubrica dedicata alle band underground più promettenti o valide di qualsiasi genere e che si chiamerà "Underground still lives".
Buona lettura.

Partiamo da una mia considerazione personale: considero la tua musica, al di là del genere proposto, davvero ispirata e "sentita". Mi piacerebbe conoscere quali elementi filosofici, naturalistici o prettamente personali hanno influenzato il tuo progetto. 

Non espongo troppo delle mie idee nella mia musica. Gli elementi che prendo in considerazione sono sicuramente la natura e le letture. Negli album che sono usciti finora ho preferito limitarmi al ruolo di cantastorie, cercando di stimolare nell'ascoltatore un senso di antico e di comunione con la natura.

Album come "Fornost Erain" o anche l'ultimissimo "Ithilien" riproducono in maniera vincente quel sound anni '90 che in tanti (me compreso) rimpiangono. Non farei fatica a sentire i tuoi dischi anche in versione "demo" su cassetta. La tua intenzione è celebrare in qualche modo l'illustre passato del Black Metal o c'è qualcosa di più? 

Mi viene abbastanza naturale suonare in questo modo. Non ho intenzione di fare un omaggio in particolare a qualche band o periodo musicale. Ritengo peró,come dici anche te,che il black metal di quegli anni avesse qualcosa in piú sopratutto a livello di atmosfera. Lo stesso discorso lo si può fare anche con il metal più in generale. Ascolto molto più vecchio metal e questo sicuramente si riflette nella musica che suono. Ecco perché la musica di The Unchaining risulta cosí "antiquata" ah ah ah!


Vivi a Gorizia, città del Friuli che conosco poco. C'è una scena estrema dalle tue parti? Ne fai parte o sei un outsider?

Secondo me non si puó dire ci sia una scena a Gorizia. A dirla tutta non so nemmeno se ci sia una vera e propria scena in italia! Noto che sempre meno musicisti sono attirati dal metal,cosí come chi la musica la ascolta.

Considero il tuo apice espressivo finora "Fornost Erain", disco che considero di molto superiore alle ultime prove dei pionieri del genere come Summoning o Abigor. Mi piacerebbe conoscere i retroscena di questo disco...

Questo disco lo composi molto velocemente. Ho voluto semplicemente fare un disco epico e molto atmosferico ispirato ad alcuni capitoli del "Signore degli Anelli" (non una gran innovazione ah ah ah!). Lo composi d'impeto e senza lavorarci troppo a dire il vero, ma il risultato mi ha convinto. È probabilmente l'album con il maggior uso di tastiere!

The Unchaining è una one man band molto prolifica che ha già pubblicato quattro album in pochissimo tempo (due anni). Rimarrà un progetto da studio o ci saranno (anche rare) apparizioni live? 

Per adesso non ho intenzione di fare dei concerti. Non credo che il tipo di metal che propongo si adatti molto al palco.

Nei tempi passati sulle 'zine c'erano domande frequenti sulla fede satanica (o anche pagana) o sugli interessi occulti dei musicisti legati al Black Metal. Sembrava quasi che uno non potesse esistere uno senza l'altro. Hai interessi in tal senso e soprattutto chi è Franz nella vita grigia di tutti i giorni? 

 Non ho interessi di questo tipo. Ritengo che la musica abbia un'infinità di campi e intertessi da cui possa venir ispirata. M i imbarazza un pò dovermi descrivere ah ah ah quindi per la seconda parte della domanda mi astengo dal rispondere in modo chiaro. Mantengo il mistero...


The Unchaining viene pubblicato da un'etichetta underground come la Behemoth Productions. Come stanno recependo i tuoi lavori all'estero? Di solito i gruppi italiani (tranne rari casi) difficilmente trovano spazio in testate e siti di settore in lingua inglese... 

Mi trovo molto bene con la label di Giovanni Indorato. Credo che lui faccia un gran lavoro per promuovere la mia musica. Grazie anche alla collaborazione con lui The Unchaining è conosciuto anche all'estero e ha ricevuto recensioni veramente positive anche da siti al di fuori dell'italia, per esempio da Metal Temple. Purtroppo il mercato discografico è fermo e sopratutto l'interesse per questo genere di musica più di nicchia, quindi per quanto una label lavori bene e un album possa esser bello risulta difficile raggiungere un vasto pubblico. In ogni caso noto che l'interesse attorno a The Unchaining sta crescendo e mi fa piacere.

Che cosa ti aspetti dal nuovo album "Ithilien"? Quali sono le tue aspettative? 

Credo che "Ithilien" sia un buon disco e mi farebbe piacere raggiungesse un pubblico più grande.

Che cosa ne pensi delle evoluzioni attuali del Black Metal? E' un genere che ha ancora uno spirito indomito e underground oppure è ormai banalizzato e sovraesposto su forum, social network etc? 

Credo che non solo il black metal ma tutto il metal si sia un pò "arenato". Quello che ho notato è che i social network e la rete in generale hanno distolto l'attenzione delle nuove generazioni dall'arte ma non solo. È tutto troppo veloce: esce un album e lo puoi ascoltare immediatamente, non ti serve nemmeno leggere più la recensione. Una volta se volevo ascoltare un cd me lo andavo a comprare,o lo si prestava tra amici e lo si ascoltava in modo approfondito, anche perchè non ne avevamo tanti. Ora per assurdo la musica di ogni genere e nazione è a portata di mano per tutti. Per certi aspetti è positivo ma non lascia il tempo di approfondire veramente un genere musicale o anche solo un album. In secondo luogo i social networks invece che connettere la gente l'hanno isolata maggiormente e ovviamente l'arte ne risente. Non dico che la rete sia per forza deleteria per la musica,anzi potenzialmente potrebbe essere una buona spinta,deve però cambiare il modo in cui viene usata.

Progetti futuri per i The Unchaining? Un altro album è previsto a breve come da (tua) tradizione? 

Sto già lavorando ad un nuovo album, ma ho avuto dei problemi al pc nel frattempo che stanno rallentando un pò i lavori. Sono già pronte alcune tracce e devo dire che per adesso mi piace. È decisamente più veloce dei predecessori e ha meno tastiere ma la componente atmosferica secondo me è ancora forte. L'altra anticipazione che ti do è che il cantato di questo nuovo album sarà in italiano.La nostra è così una bella lingua,meglio approfittarne! Non voglio comporre dischi troppo simili l'uno all'altro.
Spero che anche questo riesca in modo soddisfacente.

The Unchaining è anche su Bandcamp dove potete ascoltare, scaricare e ordinare tutti i suoi dischi.

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