giovedì 11 aprile 2013

I VIVI I MORTI E GLI ALTRI & PER IRONIA DELLA MORTE: CLAUDIO VERGNANI STRIKES BACK!



































IN ATTESA DI RECENSIRE E INTERVISTARE UNO DEGLI SCRITTORI ITALIANI PIU' AMATI E STIMATI QUI A IL MONDO DI EDU, SEGNALIAMO BEN DUE NUOVE USCITE DEL MITICO CLAUDIO VERGNANI: 

Dal 21 marzo in libreria 
Dopo il successo della trilogia dedicata ai vampiri modenesi (Il 18° Vampiro, Il 36° Giustoe L’ora più buia), arriva finalmente in libreria il nuovo romanzo horror di Claudio Vergnani
I Vivi, I Morti e gli Altri 
(Gargoyle, collana Books, pp. 480, euro 14.90, EAN 978 88 98172047)

Che la morte sia “per sempre” è l’unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono dalle loro tombe e invadono le città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta in feroci e orrende creature, quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora anche quest’unica certezza crolla. Oprandi, ex militare di mezza età, stanco dalla vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell’Apocalisse, si sono risvegliati dal sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come? Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la terra. Ovunque, nello stesso preciso momento e senza che si sapesse il perché. 

Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. […] C’erano i cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti […]; i Piagnoni[…];i Rabbiosi […]; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava e che sembravano attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti di tutti, gli Accaniti, che presa consensualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per giorni e giorni a battere contro la sua porta e non avevano pace fino a che non l’avevano infine squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo. Deciso a giocarsi il tutto per tutto per salvare la propria vita – e la propria anima –, Oprandi escogita un piano al limite del possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara con il corpo del padre, sepolto nella cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in un luogo sicuro. In cambio chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso in questa bolgia infernale. L’impresa, com’è prevedibile, si rivela tutt’altro che semplice. Tra cadaveri in putrefazione, stuoli di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il sopravvento. L’incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l’occasione per riscattarsi e per ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà. 

Dopo l’esordio con la trilogia dedicata ai vampiri modenesi –definita dalla critica“horror sociale”–, Vergnani torna in libreria con un nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più recondite dell’animo umano. Rivisitando il tema del vampiro e degli zombi, lo scrittore ci consegna, sotto forma di metafora, uno spaccato sconcertante della realtà attuale. Introspezione, precarietà postmoderna, il tutto condito dal sapiente uso della parola, dalla cura per le descrizioni e dalla caratterizzazione puntuale e realistica dei personaggi. I vivi,i morti e gli altri non è solo un’avvincente storia che terrà il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina, ma è anche una riflessione sincera e intensa sulla vita e sulla morte, sull’amicizia, sul senso di smarrimento e sui valori fondamentali dell’essere umano.

Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all’altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d’esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel Il 36° Giusto (2010) e L’ora più buia (2011).
























Claudio Vergnani ritorna contemporaneamente in libreria insieme con uno dei suoi personaggi più amati, Vergy, conosciuto nella trilogia dei Vampiri di Modena, iniziata con Il 18° Vampiro e facendo breccia nel panorama horror a tema vampirico, appestato in questo anni da figure ambigue delle creature della notte. Vergnani, con un talento innato, maturato con anni di letture classiche ma anche sull’hard boiled e l’horror, ha delineato la linea di demarcazione del nuovo horror italiano, ritornando a un vampiro più fedele al folklore e perché no, più realistico.
Ora, ci ripropone Vergy, personaggio che si è posto naturalmente al centro della trilogia, qui in una veste più giovane, ai tempi della sua dipartita dall'esercito, rientrato in patria per mettersi in proprio, facendo quello che gli riesce meglio: dispensare sonore lezioni a chi infrange quello che è un po’ il suo codice etico e morale.

Trama
Dieci anni prima de Il 18° Vampiro, Vergy cerca di sbarcare il lunario compiendo piccole missioni per persone facoltose, o perlomeno in grado di pagarlo. In visita a Venezia, dopo una missione finita con una rocambolesca fuga, si ritroverà invischiato in un sottomondo della città che non sospettava esistesse. Braccato e inseguito, deriso e pesto, riesce a scamparla ma… l’onta subita va ripagata. Acquistabile anche sul sito dell’editore, a questo LINK

4 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Considero Vergnani uno dei pochi scrittori degni di nota nati- narrativamente parlando- in questi ultimi anni. La sua trilogia vampirica ha rappresentato un vero e proprio toccasana.
Sono contento che lo intervisterai.
Anzi, se un domani volesse accettare una seconda intervista fatta da me, ne sarei ancora più contento.

Boh non so mah ha detto...

Devo decidermi a laggere qualcosa di vergnani... comincerò dal 18v!

EDU ha detto...

@Nick
Claudio è persona disponibilissima e gentilissima. SE ti serve un contatto sentiamoci in privato.

@Eddy
il 18° vampiro è un ottimo inizio.

claudio ha detto...

io ci sono con grande piacere, Edu lo sa.