lunedì 15 aprile 2013

GIUSEPPE PEDERIALI - IL TESORO DEL BIGATTO (RUSCONI, 1994)


































Il 3 marzo 2013 è morto dopo oltre un mese di coma al Fatebenefratelli di Milano lo scrittore Giuseppe Pederiali. Originario di Finale Emilia, Pederiali, 76 anni, era stato investito sulle strisce pedonali a Milano, dove viveva da tempo.
Prima di dedicarsi soltanto alla narrativa Pederiali ha fatto molti mestieri, dal marinaio al programmatore di computer, al giornalista.  
Di grande successo la trilogia fantastica formata dai romanzi Le città del diluvio, Il tesoro del Bigatto, La Compagnia della Selva Bella.
Il tesoro del Bigatto è ormai un long-seller da un milione di copie: dal 1980 continua a essere adottato nelle scuole italiane e venduto in libreria nell’edizione tascabile.
Lo custodivo nella mia libreria personale da lungo tempo e pochi giorni fa mi sono deciso a buttarlo giù dallo scaffale più alto.
Mai ore dedicate alle lettura sono state più liete.
Un'avventura bellissima, con protagonista un santo eremita, Anselmo,  tra fantasy e romanzo storico, come non ne leggevo da anni.
Un viaggio affascinante nell'Emilia medioevale, tra cavalieri e draghi, diavoli e alchimisti, eroi e poveracci. Una scrittura raffinata ma mai pesante o stancante.
Infine una trama certosina, ricca di colpi di scena.
Siamo di fronte (o meglio eravamo e la morte tragica di Pederiali ci lascia ancora più soli) a un VERO maestro della narrativa (anche di genere) al pari di Buzzati e Calvino.
Lo scrittore di Finale Emilia entra nella rosa degli autori che più stimo e apprezzo e di cui leggerò ogni libro pubblicato se il tempo sarà dalla mia parte.
Intanto recuperate se possibile la trilogia fantastica ambientata in Emilia. Non ve ne pentirete...

2 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

In tanti siamo rimasti orfani di Pederiali.
Che morte orrenda che ha fatto.

EDU ha detto...

:(