martedì 29 settembre 2009

VECCHIE INTERVISTE: LORD'S ROCK

Intervista originariamente pubblicata sul Periodico LA RETE.

Allora Salvatore iniziamo subito a parlare dei Lord’s Rock. Quando vi siete formati? Raccontaci la storia della band….
La band nasce nel 1989 da un'idea di Salvatore Allocca, cantante-chitarrista-compositore...da allora la band ha subito molteplici cambiamenti di formazione ma dal 2001, anno del mio ingresso,è rimasta invariata. Tale formazione è stata la più prolifica in quanto ha suonato oltre che in molte manifestazioni( Sanremo rock tra tutte) e locali,anche in11 dei 15 dischi che abbiamo in bacheca...il nostro ormai è un gruppo solido retto soprattutto dalla grande amicizia instauratasi nel corso delle nostre avventure.

Quali gruppi italiani e non vi hanno maggiormente influenzato?
A dir la verità nessun gruppo italiano ci ha influenzato...ci definiamo figli dei Doors,dei Beatles,dei Pink Floyd,dei Beach Boys.
Insomma siamo affascinati e di conseguenza influenzati da tutto il periodo musicale anglo-americano che va dal ‘50 al ‘70.

Come descriveresti il genere che proponete?
Il nostro genere è rock-blues-psychedelico "sporcato" da sonorità e ritmiche funky-jazz in quanto il bassista ed io ( che sono il batterista) studiamo jazz.

Avete un contratto con un’etichetta discografica?
Da circa 1 mese stiamo lavorando per la Maffucci-Music edizioni musicali, un'etichetta pugliese. Devo dire che è una cosa che ci gratifica molto perchè dopo anni di duro lavoro qualcuno si è accorto di noi e non è poco viste le difficoltà di emergere che ci sono nell'attuale mondo della musica.

Un ragazzo interessato alla vostra musica dove può reperire le vostre uscite? Avete un dominio in internet?
Chi vuole ascoltare la nostra musica può visitare il nostro sito www.lordsrock.com o visitare il sito della nostra etichetta http://www.italymusic.net/.
Lì ci sono tutte le informazioni inerenti al nostro progetto.

Salvatore, so che sei coinvolto in diversi altri progetti musicali oltre ai Lord’s. Ce ne puoi parlare…
Dal 1998 faccio parte di un progetto di musica brasiliana, Gosto de sol, nato dalla passione che abbiamo verso il brasile...il gruppo propone oltre agli standards della Bossanova di artisti quali T.Jobim, G. Gil, C.Veloso anche composizioni più jazzistiche e moderne di artisti quali E.Regina, M.Monte. In pratica possiamo definire il nostro genere "Bossambajazz”. I componenti sono: Felix Rainone alla chitarra, Rossella Costa (mia sorella) alla voce,Vincenzo Lamagna (figlio di Gianni, attuale cantante della nuova compagnia di canto popolare di Napoli) al basso e da me (Salvatore Rainone)alla batteria. Dal2002, poi, sono entrato nella Oliva&Capperi big band, del maestro Salvatore Oliva uno dei migliori trombettisti del panorama jazz italiano. La band "viaggia"da Cuba a New York in quanto offre un repertorio che va dal latin di T.Puente al jazz di M.Davis. La band inoltre vanta partecipazioni a festival quali: "Notte Bianca Napoli2005", "Sarno in jazz","Misenum Jazz" e tante altre. Dal2004 faccio parte della Louis Armstrong jazz band, gruppo che propone jazz da strada. Infatti siamo una marching band, in stile Dixie degli anni'20. Oltre a questi progetti, infine, spesso mi capita di fare il turnista in progetti jazz e latin.

Com’è fare e proporre musica rock in una piccola cittadina come Palma Campania (Napoli). Ci sono locali idonei?
Palma Campania è il paese che culturalmente e musicalmente ritengo il più vuoto del sud Italia.
Non c'è niente e le istituzioni non si preoccupano.
I pochi ragazzi che suonano, me compreso,sono costretti ad emigrare altrove.

Tutti voi ragazzi dei Lord’s Rock riuscite a vivere di musica? Oppure portate avanti anche i soliti impegni quotidiani di studio o lavoro?
Purtroppo in Italia,diversamente dagli altri paesi,il musicista non ha uno status...siamo la classe meno tutelata e di conseguenza siamo costretti a fare anche altre cose. Magari riuscissimo a vivere solo di musica...di conseguenza anche noi Lord's, nonostante il nostro "blasone", non riusciamo a vivere con la musica.

Raccontaci un aneddoto divertente della vita da musicista. Di sicuro ne avrai tanti….
A volte mi chiedono:cosa fai nella vita? Alla risposta musicista mi dicono:e per lavoro? Ecco questa è la cosa che mi fa ridere:l'ignoranza della gente.
Un altro aneddoto:la musica è molto strana, ci sono periodi che non hai nessuna data e a volte hai moltissimi impegni nello stesso giorno cosa che non puoi fare. Allora mi chiedo:perchè quando tanto e quando niente?

Salvatore, grazie di cuore per la disponibilità dimostratami. Lascio a te le ultime battute…
Caro Edu ringrazio te e tutta la redazione di LA RETE per avermi concesso la possibilità di farmi conoscere in altre realtà. Un messaggio a tutti i ragazzi: non bisogna escludere l'arte e soprattutto la musica dalla propria vita in quanto,dal momento che l'uomo moderno è soggetto ad una crisi esistenziale ed alla perdita dei valori,attraverso esse l'uomo può sognare, fermare il tempo e fantasticare.
Recensione del debut album dei LORD'S ROCK, "Goodbye P", a questo link:

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