martedì 30 aprile 2013

NON SIAMO ROCKSTAR. STORIA DI UNA HEAVY METAL BAND - MARIANO FOUNTAINE (MONDO STUDIO EDIZIONI - 2013)




Come succede già per la musica, è l'underground letterario (ma non solo...) il regno ancora incontrastato delle buone idee e delle passioni autentiche che trasportate dall'esperienza (e anche dalla sofferenza) diventano arte o in tal caso narrativa.
Mariano Fontaine, chitarrista della metal band Housebreaking, dopo anni di sudore, di sogni, di delusioni e di piccoli successi, decide di mettere a disposizione dei fan del gruppo (ma la portata del libro è più ampia...) le sue memorie di appassionato e di musicista metal underground in Italia dagli anni '80 ai giorni nostri.
"Non siamo Rockstar - Storia di una Heavy Metal metal band" (Mondo Studio Edizioni) è una lettura divertente, ricca di aneddoti sfiziosi sull'universo del musicista di confine (dischi, ispirazioni, viaggi, live, registrazioni etc). E non trattandosi di "fiction" (come abbiamo già visto per "Rock" di Danilo Arona), ma di vita vera ha il fascino di quelle esperienze che molti di noi hanno toccato con mano e che possono condividere con i vividi ricordi su carta di Mariano & Company.
C'è un altro dato oltremodo significativo:  questo diario dei ricordi del gruppo (solo in parte si può parlare di "biografia ufficiale") a mio avviso è un espediente quantomeno inedito da parte di una band nostrana  per poter promozionare al meglio la propria musica.
E visto che il cd sembra non avere più mercato e il vinile rimane una reliquia per collezionisti incalliti, un "libello" che possa raccontare "vita, morte e miracoli" della band che ci si appresta a vedere live in un locale (oppure si rintraccia on line) potrebbe rappresentare un nuovo modo di far conoscere la propria arte al grande pubblico?
Se ci pensiamo bene questo già accade nel mondo della pittura.
In tal senso anche un ebook a pochi euro potrebbe rappresentare un'ulteriore strada da percorrere per le band del nostro sottobosco.
Un nuovo modo per emergere e farsi conoscere.
Intanto credo che gli Housebreaking siano i primi  in Italia a percorrere questa strada e vedremo che frutti raccoglieranno.
Gli Housebreaking saranno ospiti in studio a Moshpit, giovedì 2 Maggio dalle 21.
Ne riparleremo "On air" insieme a Mariano Fountaine

sabato 27 aprile 2013

MOSHPIT: PODCAST PUNTATE 154 E 155

















Di seguito il podcast delle due ultime puntate di Moshpit!
 
Moshpit 154: All Star Band Special: Voodoo Cult, Shrinebulder, Audioslave, Konkhra, Nailbomb and so on
Moshpit 155: Alternative Rock Special: Rob Zombie, Cop Shoot Cop, Mudhoney, Firewater etc. Interview: Greedy Mistress.

lunedì 22 aprile 2013

OPETH - DE RERUM NATURA























Questo mese trovate in edicola il Vs affezionato Edu con ben due uscite:
1) Il numero speciale di XL dedicato completamente all' Horror (Rob Zombie in copertina). All'interno uno speciale su Black Metal italiano con alcune dichiarazioni del sottoscritto.
2) Il N.18 della rivista Classix Metal, diretta dal mitico Fuzz. All'interno troverete un mio articolo di ben nove pagine sulla primissima carriera degli Opeth (1991-2001) con moltissimi riferimenti ai concept album dei nostri, all'evoluzione stilistica del loro sound, alle curiosità e anche ai dischi collezionati da Mikael Akerfeldt!
Per gli appassionati del combo svedese spero sia una lettura stimolante e divertente.
Nell'introduzione di cui sopra mi sono divertito anche a riesumare dal mondo dei ricordi alcune mie impressioni sulla prima calata degli Opeth live sul suolo italico (ero al concerto di Roma, al Frontiera Music Club, nel lontano 1996).
E sono orgoglioso e felice di poter pubblicare in esclusiva alcune foto di quel fantastico concerto, scattate personalmente sotto al palco.
La qualità è quella di una macchinetta a rollini degli anni '90 messa nelle mani di un ragazzino emozionato.
Enjoy it






















CRADLE OF FILTH + OPETH: FRONTIERA 1995 (ROMA)








mercoledì 17 aprile 2013

LE RADICI DEL MALE: IL NUOVO EBOOK DI ALDA TEODORANI























E' in uscita nella collana Mezzotints Ebook, "Le Radici del Male", il nuovo ebook di Alda Teodorani. "Le Radici del Male" contiene tre lunghi racconti: Giù nel delirio, Specchi di sangue e Soluzione finale. Alda Teodorani in questa opera storica del noir italiano presenta un viaggio crudele e violento nella psiche umana, tra solitudine e delirio. L'ebook è già stato pubblicato in edizione cartacea, per Granata Press nel 1993 e Addiction nel 2002. L’opera è stata ampiamente editata e aggiornata per questa nuova edizione digitale. Le Radici del Male sarà disponibile sullo Store Mezzotints e sulle principali librerie online il 9 aprile 2013, al prezzo di copertina di € 2,99.

SINOSSI
Il velo viene squarciato, così che noi possiamo osservare l'abisso: non tanto per capire, quanto per conoscere la mate-ria di cui siamo fatti. Questi tre racconti scavano là dove nessuno vorrebbe mai guardare, dentro il tessuto più distorto della natura umana, e dissotterrano incubi scomodi, ma così reali e vicini a noi da risultarci familiari, nella loro crudeltà devastante. Antonio Giordani sembra aver toccato il fondo: percepisce il mondo – percepisce l'amore – attraverso la deformazione allucinante delle droghe. Di professione fa il fotografo, le immagini che scatta sono il frutto di terribili torture e omicidi, atrocità e depravazioni, l’unico linguaggio che lo coinvolge a fondo è quello del sesso, un sesso deviato, aggressivo, fatale. Al centro del suo personale abisso trova un'anima affine in Grazia Greuter: la “pittrice degli incubi”, proprio come lui traduce in immagini le violenze umane, dipingendo tele tormentate e mostruose. Il loro rapporto sarà benedizione e condanna, elevazione e rovina, perché il buio in cui Antonio si muove nasconde ben altre profondità, e la sua discesa nel delirio non si è ancora arrestata. Mac Ewan, invece, è un sicario: spietato, infallibile, il coltello che usa per uccidere è un’estensione del suo corpo. I suoi la-vori sono studiati nei dettagli, portati a termine con dovizia, ferocia e indifferenza. Nel succedersi delle efferatezze il suo lato oscuro emerge prepotente: vuole riscuotere il suo debito di vita e di morte, vuole togliersi di dosso ogni inibizione, vuole mietere l'esistenza, strappare al mondo fino all'ultimo dei suoi servigi per soddisfare ogni suo più osceno desiderio. Vuole provvedere che le sue piante acquatiche abbiano la migliore, la più delicata e commovente delle cure. E che nessuno osi mettersi davanti al suo cammino insanguinato. In questa galleria implacabile tutto ritorna, i fili sbrogliati vengono a riallacciarsi al cospetto di un investigatore dalla mente deviata, contorta, che ha uno rapporto deformato con la madre – e quindi con tutte le donne: secondo lui Grazia deve per forza conoscere l’autore dei feroci delitti commessi in città, visto che i suoi dipinti ritraggono con disumana efficacia tali atrocità. Le indagini di Valenti proseguono con metodica efficienza, portandolo sempre più vicino al collasso nervoso, mentre il suo fanatismo lo spinge a ergersi a solutore, giudice, giustiziere.

L’autrice: Alda Teodorani ha spaziato tra vari generi letterari tra cui l'horror, il giallo, l'erotico. All'attività di scrittrice affianca quella di traduttrice. Ha pubblicato racconti in antologie, quotidiani e riviste. Ha esordito pubblicando il racconto Non hai capito in Nero Italiano, 27 racconti metropolitani (Oscar Mondadori). Con Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli e Marcello Fois ha fondato il Gruppo 13. Insegna scrittura alla Scuola Internazionale di Comics di Roma. Gli altri suoi romanzi: Giù, nel delirio (Granata Press, 1991), Belve (Addictions, 2003), La Signora delle torture (Addictions, 2004), Incubi (Halley Edi-zioni, 2005), Bloody Rainbow (Hacca, 2006), I sacramenti del male (Il Giallo Mondadori, 2008). Suoi racconti sono pubblicati in diverse antologie da Stampa Alternativa, Einaudi, Giallo Mondadori.
Sito web: www.aldateodorani.it

 

lunedì 15 aprile 2013

GIUSEPPE PEDERIALI - IL TESORO DEL BIGATTO (RUSCONI, 1994)


































Il 3 marzo 2013 è morto dopo oltre un mese di coma al Fatebenefratelli di Milano lo scrittore Giuseppe Pederiali. Originario di Finale Emilia, Pederiali, 76 anni, era stato investito sulle strisce pedonali a Milano, dove viveva da tempo.
Prima di dedicarsi soltanto alla narrativa Pederiali ha fatto molti mestieri, dal marinaio al programmatore di computer, al giornalista.  
Di grande successo la trilogia fantastica formata dai romanzi Le città del diluvio, Il tesoro del Bigatto, La Compagnia della Selva Bella.
Il tesoro del Bigatto è ormai un long-seller da un milione di copie: dal 1980 continua a essere adottato nelle scuole italiane e venduto in libreria nell’edizione tascabile.
Lo custodivo nella mia libreria personale da lungo tempo e pochi giorni fa mi sono deciso a buttarlo giù dallo scaffale più alto.
Mai ore dedicate alle lettura sono state più liete.
Un'avventura bellissima, con protagonista un santo eremita, Anselmo,  tra fantasy e romanzo storico, come non ne leggevo da anni.
Un viaggio affascinante nell'Emilia medioevale, tra cavalieri e draghi, diavoli e alchimisti, eroi e poveracci. Una scrittura raffinata ma mai pesante o stancante.
Infine una trama certosina, ricca di colpi di scena.
Siamo di fronte (o meglio eravamo e la morte tragica di Pederiali ci lascia ancora più soli) a un VERO maestro della narrativa (anche di genere) al pari di Buzzati e Calvino.
Lo scrittore di Finale Emilia entra nella rosa degli autori che più stimo e apprezzo e di cui leggerò ogni libro pubblicato se il tempo sarà dalla mia parte.
Intanto recuperate se possibile la trilogia fantastica ambientata in Emilia. Non ve ne pentirete...

giovedì 11 aprile 2013

I VIVI I MORTI E GLI ALTRI & PER IRONIA DELLA MORTE: CLAUDIO VERGNANI STRIKES BACK!



































IN ATTESA DI RECENSIRE E INTERVISTARE UNO DEGLI SCRITTORI ITALIANI PIU' AMATI E STIMATI QUI A IL MONDO DI EDU, SEGNALIAMO BEN DUE NUOVE USCITE DEL MITICO CLAUDIO VERGNANI: 

Dal 21 marzo in libreria 
Dopo il successo della trilogia dedicata ai vampiri modenesi (Il 18° Vampiro, Il 36° Giustoe L’ora più buia), arriva finalmente in libreria il nuovo romanzo horror di Claudio Vergnani
I Vivi, I Morti e gli Altri 
(Gargoyle, collana Books, pp. 480, euro 14.90, EAN 978 88 98172047)

Che la morte sia “per sempre” è l’unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono dalle loro tombe e invadono le città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta in feroci e orrende creature, quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora anche quest’unica certezza crolla. Oprandi, ex militare di mezza età, stanco dalla vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell’Apocalisse, si sono risvegliati dal sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come? Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la terra. Ovunque, nello stesso preciso momento e senza che si sapesse il perché. 

Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. […] C’erano i cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti […]; i Piagnoni[…];i Rabbiosi […]; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava e che sembravano attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti di tutti, gli Accaniti, che presa consensualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per giorni e giorni a battere contro la sua porta e non avevano pace fino a che non l’avevano infine squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo. Deciso a giocarsi il tutto per tutto per salvare la propria vita – e la propria anima –, Oprandi escogita un piano al limite del possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara con il corpo del padre, sepolto nella cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in un luogo sicuro. In cambio chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso in questa bolgia infernale. L’impresa, com’è prevedibile, si rivela tutt’altro che semplice. Tra cadaveri in putrefazione, stuoli di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il sopravvento. L’incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l’occasione per riscattarsi e per ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà. 

Dopo l’esordio con la trilogia dedicata ai vampiri modenesi –definita dalla critica“horror sociale”–, Vergnani torna in libreria con un nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più recondite dell’animo umano. Rivisitando il tema del vampiro e degli zombi, lo scrittore ci consegna, sotto forma di metafora, uno spaccato sconcertante della realtà attuale. Introspezione, precarietà postmoderna, il tutto condito dal sapiente uso della parola, dalla cura per le descrizioni e dalla caratterizzazione puntuale e realistica dei personaggi. I vivi,i morti e gli altri non è solo un’avvincente storia che terrà il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina, ma è anche una riflessione sincera e intensa sulla vita e sulla morte, sull’amicizia, sul senso di smarrimento e sui valori fondamentali dell’essere umano.

Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all’altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d’esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel Il 36° Giusto (2010) e L’ora più buia (2011).
























Claudio Vergnani ritorna contemporaneamente in libreria insieme con uno dei suoi personaggi più amati, Vergy, conosciuto nella trilogia dei Vampiri di Modena, iniziata con Il 18° Vampiro e facendo breccia nel panorama horror a tema vampirico, appestato in questo anni da figure ambigue delle creature della notte. Vergnani, con un talento innato, maturato con anni di letture classiche ma anche sull’hard boiled e l’horror, ha delineato la linea di demarcazione del nuovo horror italiano, ritornando a un vampiro più fedele al folklore e perché no, più realistico.
Ora, ci ripropone Vergy, personaggio che si è posto naturalmente al centro della trilogia, qui in una veste più giovane, ai tempi della sua dipartita dall'esercito, rientrato in patria per mettersi in proprio, facendo quello che gli riesce meglio: dispensare sonore lezioni a chi infrange quello che è un po’ il suo codice etico e morale.

Trama
Dieci anni prima de Il 18° Vampiro, Vergy cerca di sbarcare il lunario compiendo piccole missioni per persone facoltose, o perlomeno in grado di pagarlo. In visita a Venezia, dopo una missione finita con una rocambolesca fuga, si ritroverà invischiato in un sottomondo della città che non sospettava esistesse. Braccato e inseguito, deriso e pesto, riesce a scamparla ma… l’onta subita va ripagata. Acquistabile anche sul sito dell’editore, a questo LINK

domenica 7 aprile 2013

MOSHPIT: PODCAST WITH ANTONIUS REX, ABORYM, INCHIUVATU, SADIST AND SO ON
















Di seguito il podcast delle due ultime puntate di Moshpit!

 Moshpit 153: Antonius Rex, Sadist, Mortuary Drape and so on

Moshpit 152: Aborym, Inchiuvatu, Ultima Missa and so on

giovedì 4 aprile 2013

MOSHPIT SPECIALE PROG & EXTREME
















QUESTA SERA Giovedì 4 Aprile nuovissima puntata di MOSHPIT!
Di ritorno dalla pausa pasquale abbiamo preparato un ricchissimo speciale su Prog & Extreme (italiano e non solo)
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere in diretta telefonica Antonio Bartoccetti, mastermind e gran cerimoniere del dark sound nazionale con Jacula e antonius rex. Prevista una lunga e approfondita intervista sull'ultimo parto discografico di Antonius Rex: "Hystero Demonopathy" (Black Widow, 2012).
Ci sposteremo poi a Genova dove intervisteremo Tommy Talamanca indiscusso protagonista dei Sadist per parlare del suo primo album solista "Na Zapad" (Nadir Music, 2013)
Infine indagheremo il black metal italiano e i suoi possibili sviluppi mainstream con il giornalista e critico musicale Stefano Gilardino autore questa settimana dell'articolo "Italia Nera" su XL.
Previste le rubriche Rock Zone, Disco del mese e Extreme Zone.
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario (21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm




mercoledì 3 aprile 2013

EDU SU XL DI REPUBBLICA























Da oggi è disponibile in edicola il nuovo numero di XL (allegato musicale del quotidiano Repubblica) con Rob Zombie in copertina.
All'interno di questo numero da collezione, totalmente dedicato al Rock & Horror (è disponibile anche un compilation cd con brani di Goblin, Morricone, Keith Emerson etc) troverete un articolo intitolato "Italia Nera", dedicato alla scena black metal italiana. L'articolo, scritto dal giornalista Stefano Gilardino, è arricchito da alcune dichiarazioni del sottoscritto e di alcune band nazionali.
Il costo della rivista è di sole 3,50 euro senza il cd.




















Infine c'è da segnalare anche un ottimo articolo di Luca Visconti uscito ieri su Il Mattino, dove si parla della recente sortita giapponese di "Sub Terra" e non solo.