sabato 19 novembre 2016
THRASH BOMBZ - IL "VECCHIO" CHE AVANZA! [INTERVISTA + RECENSIONE]
Sembra che il Thrash Metal stia vivendo una nuova giovinezza (o a seconda dei casi un ritorno significativo) e anche il Bel Paese non sembra essere immune da questa fascinazione verso le sonorità più veloci degli anni ’80 e negli ultimi anni stiamo assistendo a un fiorire di band e progetti in tal senso.
Tra i tanti segnaliamo i Thrash Bombz, quartetto agguerrito che si forma nel 2007 e arriva dalla Sicilia (precisamente da Agrigento, la culla della Mediterranean Scene di Inchiuvatu etc) e dopo aver pubblicato un demo nel 2012 e un Ep “Mission Of Blood” nel 2013, ha dato alle stampe nel 2014 l’Ep “Dawn” per la tedesca Iron Shield Records.
La band sta anche per pubblicare il suo secondo album ufficiale che dovrebbe uscire nel Febbraio del 2017 col titolo di “Master Of The Dead”.
Intanto il mini “Dawn” ci presenta (cinque brani + intro) sonorità molto varie per influenze ed atmosfere. Si passa dall’aggressiva e coinvolgente “Presence”, con delle soliste ben costruite e un flavour di vecchi Metallica e Sodom, alla seguente “Drown In Your Misery” totalmente devota alla Bay Area.
“Eternal Punishment” piacerà di sicuro ai fan dei Testament mentre il brano omonimo è uno strumentale dal sapore melanconico dova ancora le soliste la fanno da padrone prima di lasciare il passo a “Mass Obliteration”, il massacro finale dove aleggia ancora lo spettro dei vecchi Sodom.
Se siete legati alle vecchie sonorità americane ed europee ma cercate una band convinta dei propri mezzi e alla ricerca del riff Thrash definitivo allora date una chance ai siciliani Thrash Bombz e alzate il volume! Incuriositi da questa band abbiamo rivolto anche una serie di domande al chitarrista Giuseppe “Ur” Peri, musicista molto attivo in vari progetti metal e ne è venuta fuori una bella chiacchierata che ci presentiamo in esclusiva con molte anticipazioni.
Ciao Giuseppe! Allora iniziamo a delineare, per chi ancora non vi conosce, una biografia dei Thrash Bombz con tutte le tappe finora più importanti della vostra carriera…
Ciao Edu, l’idea del gruppo nacque nella seconda metà degli anni 90 quando io e Skizzo ci conoscemmo ed iniziammo a suonare insieme in altri progetti e sin da allora pensammo di mettere su una thrash band “tout-court”. L’idea si concretizzò soltanto nel 2012 con l’uscita della nostra demotape autoprodotta “Sicilian Way of thrash” (anche se in realtà le songs furono registrate nel dicembre del 2007 ad eccezione dell’ultima traccia che venne registrata nella primavera del 2010). Il passo successivo fu l’uscita di “Mission of Blood” EP nel 2013, 100 copie limitate su green tape per la Tridroid Records (USA) e grazie a questo ep, che io stesso spedii a Thomas Kallane della Iron Shield Records di Berlino, riuscimmo ad ottenere un contratto e furono stampate le 1000 copie del nostro primo album”Mission of Blood” per il quale ri-registrammo altre 6 songs tratte dal demotape che si aggiunsero alle altre 6 dell’ep omonimo. Il disco uscì nel gennaio del 2014 ed ottenne ottimi responsi. A settembre dello stesso anno fu la volta di “Dawn” Ep con 5 nuove tracce e finalmente a Febbraio del 2017 uscirà sempre per la Iron Shield il nostro nuovo album “Master of the Dead” con 10 nuove composizioni. Finalmente perché in questi anni per diverse ragioni non abbiamo avuto formazioni stabili, ma adesso la situazione è cambiata e sono molto soddisfatto di come sta venendo fuori il nuovo disco.
Ho dato uno sguardo alla vostra formazione e tutti i membri della band sono (o sono stati) attivissimi in altri gruppi metal. Ma allora è ancora vero che in Sicilia il Metal è sempre il genere più suonato e apprezzato?
In Sicilia ci sono sempre stati moltissimi gruppi validi e alcuni che ritengo fondamentali per la mia formazione musicale hanno fatto la storia del metal tricolore, su tutti citerei gli Incinerator , gli Schizo ed ovviamente i Nuclear Simphony. Ma purtroppo il fatto di trovarci così a sud pregiudica la possibilità di poter suonare spesso, questo è quello che manca ed è sempre mancato a questa terra. Ed è proprio questo che da una marcia in più a realtà così emarginate, pensa ovviamente con le dovute proporzioni ad esempio alla scena brasiliana degli anni 80 dove c’era veramente “fame” di musica come da noi.
Il mini cd “Dawn” è stato stampato dalla tedesca Iron Shield Records. Come vi siete trovati finora? Continuerete con questa etichetta anche per il futuro oppure siete alla ricerca di una label più importante e magari con una distribuzione più ampia?
Si ed anche il prossimo disco”Master of the Dead” che come ti dicevo prima uscirà a Febbraio prossimo, sarà targato Iron Shield Records http://www.ironshieldrecords.de/ . Thomas è un vero amante della musica è fa un grande lavoro mosso da una passione realmente invidiabile ed è per questo motivo che siamo entrati subito in sintonia. Per ciò che riguarda la promozione non possiamo lamentarci, i nostri dischi hanno avuto una buona visibilità come recensioni ed un ottima distribuzione e posso dirti che nel tempo la label continua a crescere e ad aumentare le sue uscite annuali, quindi diciamo che ci sono ottime prospettive. Certo l’idea di poter raggiungere altri traguardi ci alletta ma stiamo con i piedi per terra e siamo consapevoli della realtà musicale dei nostri tempi dove la musica purtroppo ha fatto largo al business e la pratica del pay to play ha preso il sopravvento grazie anche a tanti coglioni che si fanno spennare per riscaldare gli ampli al big di turno. Ma queste sono cose che a noi non interessano minimamente.
I Thrash Bombz (lo dice anche il nome) sono molto legati al vecchio Thrash Metal sia di scuola americana che europea. Cosa ne pensate di tutto questo “revival” che si sta spandendo a macchia d’olio tra i nuovi gruppi?
E secondo voi il Thrash Metal è un genere che può ancora dire qualcosa di nuovo nel 2016? Credo che ci sia un’omologazione totale, sembrano tutti gruppi fatti con lo stampino tranne qualche rara eccezione. La nostra musica come suggerisce anche il nome è un tributo al genere che più amiamo e che suoniamo con il cuore senza pensare a cosa vada per la maggiore al momento. I riff che scrivo risentono dei miei ascolti ma posso assicurarti che non c’è nulla di studiato a tavolino. “Passion not Fashion” . Ovviamente si, il Thrash metal per me è la vera essenza del metal per antonomasia, dove puoi trovare sia la furia cieca che le melodie più sublimi ed articolate ed è per questo che anche nel 2016 ed oltre avrà sempre qualcosa di nuovo da dire.
I Thrash Bombz, col loro immaginario, sembrano ancora rappresentare il vero Underground, quello delle ‘zine, flyer e copertine dei dischi. Ha senso ancora parlare di Underground nel 2016? Oppure come dicono tanti è morto e sepolto alla fine degli anni '90?
Certo che ha ancora senso, anzi e proprio l’underground che tiene viva questa musica. Ormai non ci sono più i tape-trader ed internet ha fatto più danni che altro. Ma c’è chi crede nella musica e produce ancora ‘zine cartacee nel 2016, come l’olandese Headbangers ‘zine oppure l’italianissima Tutti Pazzi che è in giro dal 1986 ed avere tra le mani questi gioiellini è sicuramente confortante per chi come me è cresciuto con questo spirito. Chi si sbatte per organizzare un concerto magari rimettendoci anche di tasca propria solo per cercare di creare una “scena” e soprattutto per far nascere nuovi centri di aggregazione dove suonare la “nostra” musica. Personalmente posso dirti che in termini economici ci ho sempre rimesso, ma suono per divertimento non per lucro altrimenti metterei su una cover band visto che ultimamente sono quelle che vanno per la maggiore.
Siete di Agrigento, una città molto nota per la cosiddetta Mediterranean Scene degli anni ’90 di Inchiuvatu & co. Come va la scena metal oggi? C’è ancora quel bel movimento di band e artisti che aveva contraddistinto gli anni precedenti?
Ci sono diverse band e che suonano e forse c’è più movimento che negli anni passati, ma la scena metal in città è praticamente morta se parliamo di concerti o eventi di questo tipo e poi si vive di localismi e molti pensano a fare le rockstar di provincia piuttosto che cercare di creare unità e riuscire a fare qualcosa di concreto. Cosa che invece succede in altre città della Sicilia come Palermo, Catania o Caltanissetta.
Il mini cd “Dawn” fa da apripista a un nuovo album dei Thrash Bombz previsto a breve o per ora dobbiamo accontentarci e attendere?
“Dawn” uscì nel settembre del 2014 pochi mesi dopo il nostro primo album per presentare la formazione con quattro elementi ed il nuovo cantante. Posso dirti che il gruppo da allora si è evoluto parecchio inglobando oltre che il Thrash americano ed europeo anche una componente più propriamente metal influenzata dal miglior “Evil” del periodo, sia come immaginario che musicalmente parlando. A Febbraio 2017 uscirà il nostro secondo full lenght “Master of the Dead”, composto da 10 nuove tracce che rispetto agli album precedenti se vogliamo sono più “Heavy” ed affondano le radici oltre che ovviamente nel thrash anche nello speed metal più intransigente non disdegnando la melodia, che è stata sempre presente nella nostra musica. Si tratterà di un concept album incentrato appunto sul “Signore dei Morti” . Posso anticiparti un paio di titoli: Evil Witches, Curse of the priest, Call of death, Condemned to Kill Again, Taken By Force…
Infine i progetti personali di Giuseppe Peri? So che sei molto attivo come musicista con diversi altri progetti e band tra cui i Kratos (di cui parleremo a breve) …
Si oltre ai Kratos [https://www.facebook.com/KratosOfficial] ci sono i The Krushers [https://www.facebook.com/TheKrushersOfficial] (Hc/Thrash) che sono in vita dal 2001 e di cui a breve uscirà uno split 7 pollici con gli amici M.N.S.[https://www.facebook.com/mnspalermo] (Oi/Punk) di Palermo ovviamente autoprodotto con l’aiuto di altre etichette sempre del circuito DIY ed inoltre ci sono stati anche i Plebe Rude [https://pr-pleberudeagrigento.bandcamp.com/], progetto estemporaneo e non propriamente metal ma a cui sono particolarmente legato visto che li c’è la summa di tutte le mie influenze musicali appunto extra-metal che vanno dalla new wave al punk ed al dark anni 80’ non disdegnando puntate verso l’elettronica minimale. In conclusione che dire,ti ringrazio per l’intervista ed il supporto. MASTER OF THE DEAD, STRIKE YOU FASTER!!!!
Per info e contatti:
https://www.facebook.com/ThrashBombzOfficial/
https://www.reverbnation.com/thrashbombz
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