giovedì 28 febbraio 2013

MOSHPIT & OTHER NEWS
















QUESTA SERA Giovedì 28 FEBBRAIO nuovissima puntata di MOSHPIT!
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere negli studi di Radio Base gli HEIMDALL per presentare il nuovo concept album Aeneid.
Inoltre una ricchissima Extreme Zone made in USA!
Previste le rubriche Rock Zone, Disco del mese e Classic Track.
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm



































Ed è anche un grande piacere segnalare ancora un'altra recensione (intervista a Edu a breve sempre sul sito) di Sub Terra su Apulian Destruction, interassintissimo portale musicale dedicato alle varie scene estreme della Regione Puglia, negli anni '80 e '90. E chi ha letto Sub Terra sa di cosa parliamo...
Enjoy it!

sabato 23 febbraio 2013

CREPE NELLA REALTA' - MARIO GAZZOLA (ALEA - 2012)


































Di Mario Gazzola avevamo già parlato all’epoca del romanzo “Rave di Morte” dove il nostro si sbizzarriva a teorizzare un futuro cinico e catastrofico dove il diritto d’autore è più importante della vita di un uomo e va tutelato con ogni mezzo anche quello più violento e repressivo.
In “Crepe nella realtà” (già il titolo è emblematico…) Gazzola narra ancora di scenari futuri non proprio rassicuranti, ma con la sensibilità e la lucidità di chi vive appieno il presente, soprattutto le sue brutture ed esasperazioni. Parliamo di un’antologia di tre racconti in ebook (scaricabili qui anche in inglese) che hanno molto a che a fare con la realtà che viviamo in questi tempi bui con l’innesto di elementi e suggestioni tipiche della letteratura di genere o le allucinate visioni della Beat Generation (soprattutto Borroughs, citato, non a caso, in più punti).
Domani, come molti di noi sanno, si va a votare per un nuovo governo e i presagi, a quanto pare, non sono dei migliori. Coincidenza quantomeno lampante la protagonista del secondo racconto del libro “Voto Segreto”, Alexia, si reca in un seggio elettorale che seppur dotato di modernissimi e tecnologici sistemi di espressione del voto, si svolge in una scuola che praticamente cade a pezzi. Metafora che a mio avviso spiega in toto la visione “gazzoliana”: il futuro è dietro l’angolo, la tecnologia ci agevola la vita, ma nello stesso tempo ci sta portando verso la decadenza più grigia e irreparabile. Alexia vive in un condominio, vecchio stampo con la vicina impicciona e tutto il resto ma l’ascensore non funzione da un anno! Eppure la figlia Iride vive in un mondo dove apparenza & ologrammi (superficialità e modernismo) la fanno da padrone. Mai contraddizione è stata più fulgida e lampante! E il voto che in teoria dovrebbe essere segreto (come dice il titolo) sarà invece il primo passo verso la rivelazione di segreti e desideri innominabili.
La realtà di Gazzola è piena di crepe e nel terzo racconto “G 25” possiamo osservarne alcune attraverso le riflessioni (o le allucinazioni) della protagonista che mischia desideri consci e inconsci, passioni e delusioni, universo esteriore ancora decadente (uomini e donne che si affollano in una metropolitana apocalittica senza futuro né lavoro) e universo interiore distorto e dettato da insoddisfazione e incapacità di concretezza. La ragazza che lavora in un'agenzia di comunicazione e che nel profondo cova aspirazioni cinematografiche è anche in questo caso metafora lampante di quanto il vivere comune ci stia stretto e ci soffochi nel profondo. “G25” è, lupus in fabula, la sigla di un biglietto del cinema, dove la protagonista, nel cupo conforto del buio in sala, cerca la redenzione o semplicemente la comprensione dei suoi scopi irrealizzati.
Dulcis in fundo segnaliamo anche il racconto posto in apertura “Situation Tragedy”, un reality condominiale, serratissimo nei dialoghi narrativi, dove l'autore meneghino si diverte a raccontare quanto di più meschino e squallido c'è dietro la tv generalista del futuro: non si perde la semplice dignità o la fama, si perde la propria casa! Mancano solo i negozi del “Compro Oro” sotto questi condomini messi in palio per la gloria televisiva e il gioco è fatto!
In generale questo nuovo lavoro di Gazzola (molto più originale e personale rispetto a Rave di Morte) pur presentando tre storie diverse, ha come comune denominatore un'aspra critica politica e sociale, attraverso le visioni attraenti della letteratura. La realtà che ritroviamo nel titolo è ormai frammentata in tanti episodi di squallore e decadenza inenarrabile. Le crepe servono solo ad astrarsi e a cercare una dimensione diversa nella quale l'anima dell'uomo (Del futuro? O del presente?) possa sopravvivere ed evolversi dalle macerie: è la dimensione artistica?
Probabile...

































Segnaliamo anche un evento organizzato in relazione all'ebook dell'autore:

“G 25” – parole e atmosfere tra Lynch e Cronenberg al Goganga
Venerdì 1 marzo incubi live nel reading del racconto di Mario Gazzola con Simona Aileen Pala (voce) e Francesco La Rosa (soundscape) Milano, 15 febbraio 2013
– Un cinema semivuoto, una giovane film maker in cerca d’ispirazione, un film che non parte mai… Invece partono visioni e flashback di una metropoli impazzita, un mondo del lavoro senza pietà per nessuno. Neanche per quella giovane collega, così dolce, così indifesa che…
Atmosfere surreali al Goganga, che apre alla narrativa di contaminazione: la serata di venerdì 01 marzo inizia alle ore 22 nel segno della parola scritta/performata: Simona Aileen Pala (cantante cyber metal con i Thought Machine) interpreta “G 25”, uno dei tre racconti contenuti nell’antologia “CREPE NELLA REALTÀ” di Mario Gazzola, da poco pubblicata in ebook.
Il reading sarà avvolto dal soundscape creato per la serata da Francesco La Rosa (batterista e arrangiatore dei Thought Machine). Al termine della performance, via alla musica dance: al mixer, DJ Oste. Mario Gazzola, Simona Aileen Pala e Francesco La Rosa saranno in sala per chi vorrà saperne di più sull’antologia, sulla musica dei Thought Machine e… sulla metropoli del delirio tra letteratura, rock e cinema.
Libri e cd in vendita al banchetto.

Mario Gazzola è nato nel 1964, vive a Milano. Ha scritto di rock su diverse testate, esposto mostre di foto live e condotto programmi radio. Ha girato un corto di fantascienza e pubblicato racconti su Robot, NeXT, Carmilla e Posthuman, sulle antologie «Frammenti Di Una Rosa Quantica» (Kipple, 2008, presentata in anteprima al Goganga) e «365 Racconti Horror per un Anno» (Delos, 2011). Il suo primo romanzo è il thriller cyberpunk «Rave di Morte» (Mursia, 2009). L’antologia CREPE NELLA REALTÀ (ALeA Ebooks) è disponibile sia in italiano che in inglese su Amazon ed Apple Store.

 I Thought Machine pubblicano il loro primo album nel maggio 2012. È una realizzazione sonora basata su un compatto impianto metal sul quale si innestano sperimentazioni analogiche di synth anni '70 e voci acide. È una proiezione di sensazioni umane distorte in un ambiente tecnologico, asettico e de-umanizzante. Le diverse personalità musicali si amalgamano in un suono elettronico, algido, ma allo stesso tempo reale ed energico, con un uso limitato di campionamenti che lascia spazio all'esecuzione dei singoli musicisti, in alcuni momenti anche all'improvvisazione. È un esperimento cui partecipano la voce di Simona Aileen Pala, i sintetizzatori di Elisa Montaldo, le chitarre di Andrea Rinaldi, il basso di Fabio Gremo e la batteria di Francesco La Rosa.

martedì 19 febbraio 2013

SARA RESTAURATA LA TORRE MEDIEVALE CHE ISPIRO' TOLKIEN


Mentre in Italia non ci sono fondi per restaurare la tomba del vero gladiatore (Massimo Nonio Macrino) e deve muoversi il cinematografico Massimo Decimo Meridio per chiederne degna attenzione in Inghilterra fortunatamente le cose vanno un po' meglio.
Perrot's Folly è una torre costruita nel 1758 a Edgbaston, una misconosciuta area di Birmingham (non a caso  la città dei Black Sabbath e della nascita ufficiale del Metal).
Tolkien, come molti sanno, visse a Stirling Road e frequentò la King's Edward School a Birmingham, lasciandosi ispirare dalle costruzioni medievali che spesso ammirava andando a scuola. In particolare Perrot's Folly sembra aver influenzato non poco alcune sue visioni infantili, ammirandola tutti i giorni nel tragitto casa/scuola, scuola/casa e materializzandosi poi nel secondo capitolo della trilogia del "Il Signore degli Anelli": "Le Due Torri".
Questa bellissima costruzione del del 18° secolo è stata chiusa al pubblico per oltre venti anni. ma un istituto di beneficenza l'ha finalmente acquistata per 1 milione di sterline affidandola a un incisivo programma di restauro.
Perrot's Folly diventerà un polo di attrazione per manifestazioni artistiche.
Caratterizzata da una scala a chiocciola di ben 139 scalini per sette piccole stanze, la torre medievale veniva per lo più utilizzata come ricovero per la caccia da parte del nobile feudatario John Perrott.
Ma non mancano strane storie su questa eccentrica costruzione, come quella che sia stata costruita per poter meglio avvistare nella selva la moglie del feudatario, rea a quanto pare, di avere una storia extraconiugale.
Il bulbo oculare a forma di finestra di Perrot's Folly è il terribile occhio di Mordor?
Molto probabile...

lunedì 18 febbraio 2013

UFO DESTROYS METEOR IN RUSSIA. IS IT TRUE?



Ecco la descrizione del video di cui sopra:

Un Disco Volante "Extraterrestre" taglia di netto il grosso meteorite russo deviandolo in una zona fuori dai centri abitati. Da questo filmato possiamo vedere come il disco volante colpisce il corpo roccioso spaziale, tagliandolo proprio di netto; si possono infatti notare i frammenti che si staccano proprio durante il passaggio di questo velivolo extraterrestre. 

Intanto curiosando sul web ne abbiamo trovato un altro risalente al 2002. Fake o realtà?

domenica 17 febbraio 2013

MOSHPIT: PODCAST! SUB TERRA: NEW REVIEW!
















Questa è una news un po' datata che ci siamo dimenticati di segnalare sul blog.
Moshpit, il programma radio di Edu (alias Mister Eddie) & Giancarlo Scoppetta (alias Doctor Jankyll) finalmente ha un PODCAST!
Si tratta di una piattaforma con spazio limitato (Spreaker) ma è difficile trovare di meglio visto che una puntata media di Moshpit dura ben due ore! Sul nostro podcast troverete a rotazione le ultime puntate e qualche interessante speciale del passato (ricordiamo che Moshpit ha collezionato quasi 150 puntate e va in onda ininterrottamente dal Marzo 2009 su Radio Base a Pagani, provincia di Salerno).
Per gli amanti del vero rock e del metal in tutte le sue forme è ormai un appuntamento settimanale immancabile.
Le puntate possono anche essere scaricate gratuitamente sul pc.
Buon ascolto.


































Piccola segnalazione anche per il penultimo libro di Edu, Sub Terra rock estremo e cultura underground in italia 1977-1998 (Tsunami 2012).
Il sito Posthuman ha pubblicato in settimana una lunga recensione al libro.
Per i curiosi e gli appassionati di sicuro una lettura davvero interessante con molti spunti critici e curiosità.
Buona domenica.

sabato 16 febbraio 2013

METEORITE SUGLI URALI: AGGIORNAMENTI



Sono passate 24 ore dall'incredibile e inaspettata caduta di frammenti di meteorite che ha colpito la regione di Cheliabinsk, negli Urali russi. I feriti ammontano a 950 (di cui 82 sono bambini) secondo quanto dichiarato da Mikhail Yurevich, governatore della regione.
Pur trattandosi di un'area poco popolata, decine di persone sono state ferite dai vetri rotti a causa delle esplosioni. Alcune di queste sono in gravi condizioni. Tra gli edifici danneggiati c'è una fabbrica di zinco di circa 6.000 metri, centinaia di case, sei ospedali e dodici scuole. Inoltre le esplosioni hanno mandato nel panico gli animali nello zoo di Chelyabinsk, in particolare lupi e orsi.
A poche ore dall'evento è stato smentito l'abbattimento del meteorite ad opera di un caccia russo (sembra che Putin si sia addirittura lamentato pubblicamente su come è stata gestita la cosa dalle autorità) così come indicato originariamente in questo sito, mentre è comparso in rete un video mandato in onda anche dalla televisione russa, che mostra un oggetto cadere nel cielo attorno alle 9.20 ora locale, le 4.20 in Italia, lasciando una coda bianca e un intenso lampo (vedi sotto).
Secondo quanto riferito da Russia Today (e citato anche da Repubblica), il meteorite è esploso nove volte, la prima a una distanza di 55 chilometri dalla Terra. Inutile precisare che l'informazione sul web è stata come al solito caratterizzata da una serie di imprecisioni e bufale che potete leggere qui.
Secondo la NASA la meteora russa e l'asteroide 2012DA14 (un masso di 50 metri, transitato ieri a soli 27.700 chilometri dalla terra) non sono correlati perché le loro traiettorie sono opposte, ma la meteora degli Urali sarebbe la più grande mai segnalata dopo l'evento di Tunguska (la stima è di 15 metri).
Coincidenza quantomeno inquietante.
C'è anche da segnalare (altra coincidenza che mette i brividi) che sempre ieri i residenti di una località nella regione centrale di Cuba hanno dichiarato aver visto un oggetto cadere dal cielo ed esplodere con un grande fragore, che ha fatto tremare le case del posto. Alcune testimonianze sono state raccolte anche dalla televisione locale.
 Infine (e pochi lo sanno...) nei giorni scorsi c'è stato l'avvistamento di un presunto meteorite (che ha lasciato una scia verde all'orizzonte al calare del sole) anche in Italia con la testimonianza su facebook di alcuni conoscenti che viaggiavano sull'autostrada Caserta- Roma. Sembra che il bagliore nel cielo sia stato così forte che molte auto hanno dovuto rallentare per evitare il peggio.
Che cosa sta succedendo in queste ore?
C'è da preoccuparsi?
Oppure, come molti esperti si sono affrettati a precisare, sono eventi comuni che succedono da secoli sul nostro pianeta? Staremo a vedere...
Intanto beccatevi altri video del meteorite degli Urali.

giovedì 14 febbraio 2013

METEORITE ABBATTUTO NEGLI URALI?

















Alle 11 locali (le 6 italiane)di Venerdì 15 Febbraio 2013 una serie di esplosioni nei cieli ha interessato la regione degli Urali in Russia.
Fonti certe parlano di una pioggia di meteoriti, che ha scatenato il panico in tre grandi città.
Alcuni testimoni hanno riferito che le case hanno tremato, le finestre sono state distrutte e i cellulari hanno smesso di funzionare.
Secondo notizie non confermate, un meteorite è stato intercettato da una unità di difesa aerea presso l'insediamento Urzhumka vicino a Chelyabinsk.
 Alcuni missili sembrano aver colpito il meteorite ad una altitudine di 20 chilometri. Secondo il Tabloid Lifenews un pezzo del meteorite caduto ha causato danni a terra a Chelyabinsk.
Un frammento si è schiantato contro un muro nei pressi di una fabbrica di zinco, interrompendo le trasmissioni Internet e di telefonia mobile.
Il ministero di emergenza ha riferito che 20.000 lavoratori di soccorso operano nella regione.
Tre aerei sono stati schierati per sorvegliare la zona e individuare altre possibili località interessate dal fenomeno. Testimoni riferiscono che l'esplosione è stata così forte che poteva sembrare un terremoto.
Altri oggetti in fiamme sono stati visti cadere a terra.
Diverse foto e info possono essere consultate a questo link

mercoledì 13 febbraio 2013

BLACK SABBATH: UN VIDEO DALLO STUDIO!























Nel giorno della pubblicazione del primo fondamentale album "Black Sabbath" (13 Febbraio 1970) il terzetto di Birmingham ha messo on line su you tube (vedi sotto) un video documentario di pochi minuti che ritrae la band in studio di registrazione alle prese con l'attesissimo album "13" in uscita ad Aprile di questanno.
Se non andate d'accordo con l'inglese potete trovare la traduzione di alcuni dialoghi a questo link.
Anche questo mese la band fa avere notizie del proprio operato il giorno 13, numero assai infausto e poco solare che sembra presagire qualcosa di malefico o di oscuro sul piano musicale. Sarà vero?
Nei giorni scorsi. su Rolling Stone, Ozzy Osbourne ha descritto in anteprima le sonorità del disco usando parole controverse quali "Satanic Blues" e affermando che un brano dell'album si intitolerà provocatoriamente "God is dead".
Subito dopo si è affrettato a precisare che secondo il suo punto di vista Dio non è assolutamente morto.
E chi ha letto il mio ultimo saggio "Black Sabbath Neon Knights. Testi commentati" riconoscerà nelle dichiarazioni di Ozzy la netta e datata contraddizione tra fede e provocazione che da sempre ha caratterizzato l'universo Black Sabbath.
Siamo sempre più curiosi e eccitati di ascoltare qualche brano in anteprima.
Dovremo attendere il 13 Marzo? Staremo a vedere...

lunedì 11 febbraio 2013

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE!


































Il vostro carissimo EDU, mezzo influenzato e pieno di acciacchi, dai meandri oscuri di piuomoni e coperte di lana vi ricorda che domani è Carnevale e che quindi potere riesumare (se non l'avete ancora fatto negli anni passati) un vecchio post sulla storia di questa antichissima festa pagana.
E visto che "a Carnevale ogni scherzo vale!" ci accodiamo a tutti i commentatori del web proponendo il nostro prossimo Papa alla guida del gregge del signore.
Tranquilli non è Baruc del Survival Blog ma Papa Emeritus I della band svedese Ghost.
Non li conoscete? E' il momento di rimediare più in basso.
Buon divertimento!

giovedì 7 febbraio 2013

BALLATE DELLA NOTTE SCURA: L'ATTESO RITORNO DI TIZIANO SCLAVI



































Ballate della notte scura 
un volume con cd di Tiziano Sclavi e Secondamarea 

L’atteso ritorno come scrittore di Tiziano Sclavi, il padre e inventore di Dylan Dog, che in 16 liriche, splendidamente messe in musica dai Secondamarea e contrappuntate dai disegni di Max Casalini, restituisce con grande efficacia il tessuto esistenziale dal quale sono scaturite le atmosfere in cui si muove l’investigatore dell’incubo, nato dalla fervida fantasia dell’autore ma radicato anche in una tormentata formazione sentimentale propria di una generazione che, coltivando nel profondo dell’animo indefinibili paure, è cresciuta nella frustrante sensazione di non essere mai dove avrebbe voluto essere. Il progetto si avvia nel 2005 quando, dopo la pubblicazione di uno degli albi del più fortunato eroe del fumetto italiano, Il lungo addio, nella redazione della Bonelli arriva una cassetta con una trasposizione in musica dell’omonima ballata ad opera dei Secondamarea, alias Ilaria Becchino e Andrea Biscaro, già da tempo impegnati in originali lavori su autori come Dino Campana, Alda Merini e Pier Paolo Pasolini. Inizia così una collaborazione che si rivela feconda perché sorretta da un comune sentire e da un’identica insofferenza verso alcune rigide ripartizioni di ambiti. I due musicisti sono animati dal proposito di esaltare la musicalità intrinseca al testo poetico che, prima dell’avvento di un’idea convenzionale di poesia pietrificata nella forma scritta, era congiunta al ritmo della parola e alla sonorità dei versi. I testi di Sclavi, scritti nell’arco di oltre quarant’anni e solo in parte raccolti in un libro ormai introvabile, Nel buio, spaziano dalla filastrocca alla ballata, dalla danza macabra alla canzone d’amore e le sue storie sono da sempre sospese tra mondi diversi che, dalle reminescenze trobadoriche alle suggestioni esistenzialistiche, dalle atmosfere noir fino alla trasfigurazione di antichi miti in allucinanti incubi contemporanei, si fondono in una personalissima cifra espressiva che evidenzia appieno la caratura letteraria rivendicata al fumetto da semiologi come Umberto Eco, non a caso tra i più appassionati lettori di Dylan Dog. Sull’aria di struggenti ballate e armoniose melodie, sorrette dall’alternarsi delle voci sui ritmi dettati da chitarre, tastiere, pianoforte, fisarmonica e batteria, si anima così un dolente ma appassionante romanzo di formazione che, grazie alle ispirate composizioni musicali dei Secondamarea, svela le sembianze di un poeta capace di indagare magistralmente il nostro orrore quotidiano, popolato da incubi come la solitudine e l’insignificanza di tutti giorni ben più temibili di zombie e vampiri. Dalle ancestrali paure del bimbo al grande vuoto dell’adolescente, tra ragni d’inchiostro ed oscene meduse, le estenuanti giornate al mare negli anni della rabbia e le inquietanti ombre che si levano nel buio della notte, nel succedersi di fiabe, ballate e filastrocche che cantano il mal di vivere in contesti nei quali è impossibile specchiarsi, si offre così allo sguardo e all’ascolto l’immagine più autentica di Sclavi senza la conturbante e fascinosa maschera di Dylan Dog.

GLI AUTORI
Tiziano Sclavi, giornalista e scrittore, è stato redattore del Corriere dei Piccoli e poi, dal 1981, della Sergio Bonelli Editore. Con articoli, racconti e romanzi ha collaborato ai maggiori quotidiani e periodici italiani. Ha pubblicato più di dieci romanzi, due dei quali sono diventati film, oltre a raccolte di racconti e libri per bambini. Nel campo del fumetto, ha sceneggiato innumerevoli storie di personaggi già noti e ne ha creato di propri, tra cui Dylan Dog, un fenomeno editoriale senza precedenti.

Secondamarea, nome d’arte assunto da Ilaria Becchino, cantante e compositrice, e Andrea Biscaro, cantautore e scrittore. Si dividono tra l'Isola del Giglio e Varazze. Pur giovanissimi, hanno riscosso nel tempo consensi e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Lontani da ogni cliché, esplorano con la voce e la scrittura strade e orizzonti poco frequentati dalla canzone. Tra gli ultimi lavori pubblicati: il cd "Chimera", nato sui versi di Dino Campana, e il concept-album "Canzoni a carburo - memoria e miniera".

Max Casalini, architetto e disegnatore, ha al suo attivo innovativi progetti di abitazioni, copertine di libri, disegni per l’editoria e la pubblicità. Il libro con cd Ballate della notte oscura, edito da Squilibri, sarà in libreria a 15 euro nella seconda metà di marzo .

Info: 06-44340148, info@squilibri.it; www.squilibri.it
Il libro può essere ordinato subito a questo link con il 30 % di sconto sul prezzo di copertina, offerta che l'editore lascerà sul sito al massimo per 10/15 giorni.

mercoledì 6 febbraio 2013

MOSHPIT: PUNTATONA METAL TRICOLORE
















Giovedì 7 FEBBRAIO nuovissima puntata di MOSHPIT!
Puntatona dedicata al metal tricolore! Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di intervistare in diretta telefonica ICY STEEL, CIEMENTIFICIO, INFERNAL POETRY e SIX-POINT LEAD.
 Previste le rubriche Rock Zone, Disco del mese, e Extreme Zone con alcune ristampe della vecchia scena death svedese.
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
 www.radiobase.fm

martedì 5 febbraio 2013

TROPPO METAL!?






















Credo sia la notizia del giorno anche se c'è già un precedente: i gloriosi thrasher americani EXODUS salteranno lo show del 12 aprile del Metal Alliance Tour – che ricordiamo comprende anche ANTHRAX, HIGH ON FIRE, MUNICIPAL WASTE e HOLY GRAIL — previsto alla House of Blues di iLake Buena Vista, in Florida, di proprietà della Disney. Nulla di grave! Succede a parecchi gruppi di non poter suonare all'improvviso per varie ragioni. Ma la dichiarazione rilasciata dal gruppo in seguito ha qualcosa di inquietante:

“Visto che la Disney ha deciso che gli EXODUS sono TROPPO METAL per i loro gusti, allora noi non suoneremo lo show di Lake Buena Vista in Florida. Ma niente paura: degli amanti del thrash ci hanno invitati a Tampa per sfogarci presso il locale Orpheum . Chi viene a vederci per una ‘Lesson in Violence’?”

 TROPPO METAL!?
E gli High On Fire che sfruttano l'immaginario di Lovecraft e di altri scrittori horror cosa sono?
E gli Anthrax, pionieri di quel genere che la stessa Disney sembra detestare, sono POCO METAL!?
Già immagino la pelata di Scott "Not" Ian che assume diversi colori rosso, blu, giallo per la rabbia (in stile cartone, rimanendo in tema).
Non è la prima volta che la Disney non permette a una band metal (ma ad altre sì) di suonare nel proprio locale in base a criteri che per ora sembrano sfuggire ai più. Nel dicembre del 2012 agli Americani Machine Head, in tour all'epoca con i Dethklok, non fu permesso di esibirsi nel locale.
Stessa cosa nel 2007 e ancora una volta con i Machine Head. A favore di queste scelte venne citato un “immaginario violento“, “testi infuocati” e “fans indesiderati".
Nel nuovo millennio ci sono ancora "cotali" discriminazioni? O c'è sotto qualcosa di diverso che riguarda solo queste band e la Disney? Screzi che hanno a che fare non con la musica proposta ma con altro?
Siamo tornati ai tempi del P.R.M.C?
Time shall tell!

Intanto vi ricordo che abbiamo un illustre precedente in Italia, accaduto in Sicilia nel 2010.
Basta leggere qui
Stiamo entrando in una nuova epoca oscurantista per il rock e il metal oppure sono casi isolati? Staremo a vedere...

lunedì 4 febbraio 2013

ALICE COOPER & ROB ZOMBIE






















Due notizie al volo in questo dannato lunedì!
Oggi 4 Febbraio 2013 lo Zio Alice compie ben 65 anni uno degli eroi più amati di quel rock orrorifico che qui tanto ci piace. Inutile ricordarvi la sfilza di album e capolavori che il nostro ha pubblicato negli anni.
Se non lo conoscete vi state perdendo della grandissima musica.
Buon compleanno Alice!
Di sicuro festeggerai tra zombetti e creature putrescenti come diceva il buon Zio Tibia!


































Rimanendo in tema di Rock & Horror non poteva mancare quel mostriciattolo di Rob Zombie!
Finalmante esiste una data d'uscita ufficiale dell'attesissimo come back cinematografico intitolato " Lords Of Salem". La data è il 18 Aprile!
Oggi ne ha parlato anche Repubblica mentre se volete già conoscere alcuni retroscena del film più chiacchierato dell'anno nel genere horror non dovete fare altro che recuperarvi un nostro vecchio post.
Intanto sparatevi il nuovo trailer a tutto volume!