giovedì 24 ottobre 2013
SPLATTER È TORNATO!
La notizia era già nell'aria da diverso tempo ma ora è ufficiale: Splatter, la famosa rivista horror a fumetti degli anni '90 (che fece imbestialire il parlamento Italiano come tanti di voi già sanno...) torna in fumetteria come bimestrale da Novembre 2013.
Il primo numero (di cui potete ammirare la copertina un po' più in alto, opera del bravissimo disegnatore Roberto Ricci) sarà già disponibile a Lucca Comics dal 31 Ottobre.
Ecco alcune info su questo imperdibile ritorno: Formato 8x27, spillato, 64 pagine bianco e nero con sei fumetti inediti.
Storie, disegni, racconti, articoli: Sergio Algozzino, Cristiana Astori, Fabio Babich, Adriano Barone, Paolo Bertolotti, Onofrio Catacchio, Alex Crippa, Francesco de Stena, Stefano Di Marino, Paolo Di Orazio, Renato Florindi, Alessandro Ruggieri, Valerio Giangiordano, Simon Panella, Massimo Perissinotto, Edoardo Rosati, Eduardo Vitolo.
Come avevo già preannunciato in questo post, mi occuperò della storica rubrica musicale "Radio Virus" dedicata alle contaminazioni tra Horror & Rock (e su questo, statene certi sono ben preparato). Ovviamente sarà anche ordinabile on line a questo link, sempre dal mese di Novembre.
Infine per celebrare adeguatamente l’evento, a Lucca Comics sarà disponibile un'ampia antologia del meglio dell’edizione storica di Splatter, quella venduta in edicola tra il 1989 e il 199, edita da Rizzoli Lizard al costo di € 25,00 per 320 pagine con tanto di prefazione di Dario Argento.
La ristampo è così presentata sul sito dell’editore:
“Ventidue mesi e ventitre numeri. Tanto è durata la vita di Splatter, l’horror magazine italiano più condannato dalla censura, con una interrogazione parlamentare per istigazione a delinquere. Tra l’estate del 1989 e la primavera del 1991, in un’Italia dove Dylan Dog si avvicinava al leggendario milione di copie e Clive Barker impazzava coi Libri di Sangue, una casa editrice romana coordinava un manipolo di artisti che avrebbero segnato il fumetto italiano degli anni Novanta: Brindisi, De Angelis, Ferrandino, Mari, Soldi − solo per citarne alcuni − gli stessi che ritroverete nelle sanguinolente storie di questo volume. Una selezione accurata che conserva e celebra lo stile di quel fenomeno editoriale che fu la rivista targata ACME, e tutto lo spirito dei suoi celebri pay-off di copertina: morti freschi a pezzettoni, squarci di cronaca e membra devastate!“.
A presto per ulteriori news...
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2 commenti:
Inutile dire che lo comprerò! ;)
:)
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