lunedì 14 febbraio 2011

PETER & CHRIS ALLA FELTRINELLI DI TORINO


Rimanendo in tema Gargoyle Books, segnalo volentieri questo evento:

Gargoyle
è lieta di invitarvi alla presentazione di

PETER & CHRIS
I Dioscuri della notte
di Franco Pezzini & Angelica Tintori
Uno straordinario viaggio nei meandri del cinema horror

Torino, mercoledì 16 febbraio 2011, ore 18

Feltrinelli Libri&Musica
Piazza C.L.N., 251

Interviene Steve Della Casa assieme agli Autori
Poche coppie professionali dello schermo hanno influito tanto profondamente sull'immaginario collettivo quanto quella di Peter Cushing e Christopher Lee. Nel corso delle rispettive lunghe carriere - iniziata e conclusa prima per il più anziano Cushing (che muore nel 1994), ancor oggi fittissima di apparizioni per Lee - i due attori inglesi si sono cimentati nei ruoli più svariati: ma la consacrazione a icone internazionali è avvenuta sul terreno dell'horror. A partire dai primi, ormai leggendari, film in coppia per la casa di produzione inglese Hammer - The Curse of Frankenstein, 1957 e Dracula, 1958, dove interpretano rispettivamente il Barone e la Creatura, Van Helsing e Dracula - e via via di pellicola in pellicola, Cushing e Lee hanno saputo intessere un rapporto non solo professionale ma personale e di amicizia sempre più profondo.
Il Tandem diventa il marchio di fabbrica della golden age della Hammer, la quale, tramite la sua possente galleria di remake di horror movies di ambientazione vittoriana, si fa artefice del sistema mitologico più articolato mai apparso sul grande schermo. Ed proprio a cavallo del ventennio Cinquanta-Sessanta del Novecento che il cinema di genere comincia ad assolvere a una funzione demistificatoria di tutti quegli elementi improntati al puritanesimo più rigido - la sessuofobia; la doppia morale del ceto medio-alto, attento a non mescolarsi al popolo, pur rimanendone costantemente attratto; il tabù del soprannaturale in un mondo di incalzante avanzamento scientifico - che nel Vittorianesimo avevano trovato massimo accoglimento e che, ancora nell'Inghilterra del secondo dopoguerra, restavano durissimi da scalfire. Quanto il cinema Hammer, in generale (sebbene il libro non trascuri di parlare anche dell'apporto di altre realtà produttive come la Amicus e la American International Pictures), e quello del duo Cushing-Lee, in particolare, abbiano contribuito a mettere alla berlina tali contraddizioni squisitamente britanniche, ridicolizzandole mediante l'enfasi orrorifica, è soltanto una delle questioni più affascinanti prese in esame dall'opera di Pezzini e Tintori.
Biografismo, anedottica, storia e critica sociale, antropologia, semiotica fanno da costante contrappunto all'analisi pulsante e puntuale di film che hanno fatto la storia del cinema horror. Tale multidisciplinarietà metodologica, non esente da arguti guizzi d'ironia, rende particolarmente godibile la lettura di un volume che, travalicando i confini della saggistica tradizionale, offre uno scorcio coinvolgente su una delle più affascinanti epopee della storia del cinema e sui relativi rapporti che essa ha assunto con la società circostante.

Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi. Tra i fondatori della rivista "L'Opera al Rosso", collabora alle riviste "L'Indice dei libri del mese", "LN - Libri Nuovi" e al sito Carmillaonline(letteratura, immaginario e cultura d'opposizione). Ha pubblicato i saggi Cercando Carmilla. La leggenda della donna vampira (Ananke, 2000), e - insieme ad Arianna Conti - Le vampire. Crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (Castelvecchi, 2005). Con Angelica Tintori ha già firmato The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo (Gargoyle 2008). È Vicepresidente del Comitato Scientifico di Autunnonero.
Angelica Tintori (Milano, 1967), laureata al D.A.M.S. di Bologna dopo anni di frequentazione della Facoltà di Filosofia all'Università Cattolica di Milano. Lavora con il Museo Teatrale alla Scala nel 1995, ideando e curando la mostra "L'incantevole artificio - Il melodramma nel cinema". Dal '97 al 2004 è soggettista e sceneggiatore di Legs Weaver e Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore. Pubblica il suo primo libro nel 2000 con la PuntoZero di Bologna:Michael Crichton - Medici, dinosauri & Co.; mentre l'ultimo è C.S.I. Crime Scene Investigationper la collana I Telenauti (Delos Books) che ha anche curato. Scrive su varie testate, ultima delle quali ("Series" e "Fiction Tv") e collabora con alcune università e festival letterari. Con Franco Pezzini, nel 2008, ha pubblicato il suo quinto libro e primo per i tipi Gargoyle, The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo.

Nessun commento: