sabato 4 gennaio 2014

DANILO ARONA – IO SONO LE VOCI (EDIZIONI A NORD EST – 2013)



Come molti lettori de Il Mondo Di Edu già sanno, seguo Danilo Arona da molti anni e precisamente da quando acquistai in una libreria di Roma il romanzo “Melissa Parker e l'Incendio Perfetto”.
Da allora penso di aver letto quasi tutto dell'autore di “Bassavilla” e il dossier sulla destra del blog e lì a dimostrarlo.
“Io Sono Le Voci” è l'ennesimo capitolo della sua produzione narrativa, dedicata ancora una volta a una (sua) riconoscibilissima forma di Thriller con suggestioni horror e continui rimandi a una realtà che supera abbondantemente in efferatezza la fantasia più sfrenata.
Su questo Arona ci ha abituato fin troppo bene e romanzi come “L'Estate di Montebuio”, “Finis Terrae” o la saga di Melissa Parker sono lì a dimostrarlo.
Senza anticipare troppo del romanzo posso dire che le citazioni cinematografiche, abbinate ad alcuni efferati omicidi, sono l'elemento cardine di tutto il libro e un attento conoscitore della produzione “aroniana” noterà immediatamente alcuni punti in comune (tra cui il personaggio del ragazzo albino poi diventato proiettore) con il racconto “Il Villaggio dei Dannati” presente nell'antologia “In Fondo al Nero” (Urania Horror, 2003).
Arona non smentisce se stesso e anche questa volta non si limita a costruire un giallo classico con serial killer di turno e indagatore/ispettore pronto a incastrarlo: troppo prevedibile.
Il romanzo è pieno zeppo di riferimenti alle sue incursioni nella “Luce Oscura” (per chi non la conosce si tratta di una rubrica sul portale web Carmilla, dedicata al paranormale e ad ardite supposizioni su una realtà “altra” che spesso è imparentata col Male).
In tal caso chi ha letto i suoi interessantissimi saggi come “Possessione Mediatica” oppure le “Cronache di Bassavilla” si imbatterà nuovamente in alcuni teorie (ardite?) sulla manipolazione mentale (spesso maligna) dei media e una dimensione nera, sinistra che sembra ormai invadere il nostro vissuto quotidiano creando “grumi di sangue” che poco hanno a che fare con la razionalità e la luce.
Se non avete letto ancora nulla sull'autore di Bassavilla potete iniziare benissimo con questo “Io sono le voci” che rappresenta una summa quantomeno significativa delle poetica (e non solo...) dello scrittore alessandrino.
Se invece avete voglia di scoprire quella “Terra del Crepuscolo” dove da sempre si aggirano i personaggi (di fantasia? Fino a un certo punto...) creati da Danilo allora i titoli citati in precedenza oppure recensiti da me nel blog saranno un ottimo inizio nel quale perdervi e mai più ritrovarvi.
Come sempre Arona è una garanzia e di questi tempi non è poi così scontato.

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