sabato 3 ottobre 2020

TO HELL AND BACK/BLACKY MOLE (STORIE BREVI) – ANTONIO PANNULLO (2020) [RECENSIONE]

I frequentatori di questo blog conoscono già a memoria le gesta fumettistiche del Salernitano Antonio Pannullo (altri articoli li trovi qui e qui), un vero e proprio artista/agitatore underground con la passione per l'illustrazione e la musica Rock & Metal.

In queste due nuove uscite (rinsaldato il legame con la sempre attenta EF Edizioni) Pannullo prende a prestito ancora una volta l'immaginario Rock che tutti conosciamo ma lo trasporta sia in un Manga fantascientifico che in alcune storie brevi in bianco e nero dal tocco rigorosamente Black Metal.

Nel primo caso parliamo di "SID – To Hell And Back", una storia ambientata in un futuro non lontano, in cui è possibile realizzare dei cloni di se stessi, dei propri parenti e addirittura di grandi eroi e personaggi del passato. Queste operazioni vengono regolamentate dalle autorità competenti che controllano i codici sorgente delle copie generate. Una scultrice, invece farà molto di più materializzando il suo desiderio proibito di realizzare una copia/simulacro di Sid Vicious, celebre bassista dei Sex Pistols morto di overdose nel 1979.

Il resto lo lascio alla fantasia e all'interesse del lettore...

Aggiungo solo che le tavole create da Antonio sono in bianco e nero, dalle linee marcate e dalle immagini ben definite e futuristiche, realizzate attraverso varie gradazioni di nero e di grigio. Un lavoro dinamico, riflessivo ma ironico allo stesso tempo, appassionante e curato nei minimi dettagli dove Pannullo ci fa sognare una nuova era Punk ambiantata in un futuro prossimo e iper tecnologico con P. K. Dick e Mary Shelley (il riferimento a Frankstein e più che palese...) come genitori spirituali.  

"Blacky Mole, Storie Brevi" è invece un volume di storie dissacranti e irriverenti (cosa non nuova per Antonio), che raccontano le ennesime, avvincenti vicende delle sue famose talpe mutanti. Come già era successo per le opere precedenti "Blacky Sabbath" e "Rattus Norvegicus", in questo albo i protagonisti sono altamente sarcastici e ovviamente amanti del black metal nordico e del suo freddo immaginario con alcune citazioni colte che lascio alla curiosità del lettore.

Perchè Blacky Mole, come molti di voi già sanno, è una invenzione fumettistica che nasce dalla profonda passione dell'autore per la musica estrema e per l' illustrazione, mischiata con uno humor nero e una attitudine profondamente "underground", non dimenticandosi di omaggiare il grande Bonvi e le sue Sturmtruppen.

Antonio Pannullo, classe 1964, nasce inizialmente come grafico per poi appassionarsi all’illustrazione e realizzare anche lavori di prestigio come il comparto illustrativo per il libro “L’ultimo uomo bianco” di R.E. Howard, il creatore di Conan il barbaro. Ha realizzato fumetti per avvicinare i giovani alla storia locale e nazionale e soggetti che rappresentano i luoghi e i protagonisti delle “tribù underground”.

1 commento:

Fedora Rigotti ha detto...
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