mercoledì 7 marzo 2012

IL NEGROMANTE DEL ROCK – STEVE SYLVESTER/GIANNI DELLA CIOPPA (CRAC EDIZIONI, 2012)

Lo attendevo.
Tutti lo attendevamo.
Scoprire l’uomo dietro la maschera.
Avvicinarsi all’artista controverso e maledetto e strappare finalmente il sipario (o trattandosi del personaggio in questione il sudario) per mettere a nudo quella dimensione prosaicamente umana che a volte viene banalizzata o ridotta a semplice, noioso contorno.
Perché The Show must go on, costi quel che costi, a scapito di sentimenti e riflessioni, dubbi e timori.
Stefano Silvestri, giovane irrequieto di una oscura e davvero paurosa provincia italiana (chiedetelo a Avati!), un giorno di tanti anni fa si è trasformato nel vampiro Steve Sylvster.
Forse per sfuggire alla realtà, invero orrorifica come e più della fiction.
Forse per ritrovare la propria strada attraverso la fantasia, le visioni grottesche, il soprannaturale che sconvolge i sensi.
Del resto Lovecraft, De Sade, Alice Cooper, Stoker lo hanno fatto anche prima e in periodi storici differenti.
Steve Sylvster però ha quella sensibilità tutta nostrana per i cimiteri, le catacombe, gli occulti misteri, le sette segrete (vere e presunte come sempre accade nel Bel Paese), il nichilismo dispotico e sofferto che lo rende un unicum nel panorama artistico internazionale e per questo non facilmente clonabile.
Un vampiro del rock che crede ciecamente e consciamente alla forze della notte. Steve non interpreta, Steve è!
Ma il vampiro, nel suo percorso verso l’eternità (artistica) all’improvviso ha smesso di infestare castelli e tombe, casolari abbandonati e boschi rischiarati dalla luna per rifugiarsi (definitivamente?) nel suo sepolcro.
Stefano Silvestri (specchio al contrario del mostro) è quindi tornato dalle tenebre per raccontare la sua storia, commovente e drammatica, enigmatica e notturna, desolata e rabbiosa.
“Il Negromante del Rock” è il resoconto fedele di questo racconto.
Un viaggio ombroso e conturbante nella metà oscura dell’uomo/vampiro.
Gli amanti degli scandali, dei miti metropolitani, dei resoconti intrisi di esagerazione e mistero non saranno delusi.
Tutti avranno un pezzo di carne di Silvestri col quale sfamare la loro fame morbosa.
La vita di Silvestri è un romanzo horror, di quelli che possono essere girati solo da Fulci e Argento dei bei tempi.
Non mancheranno sorprese, rivelazioni (anche scomode), inedite rappresentazioni e lugubri immersioni in quella buia soffitta dove si aggirano fantasmi gementi del passato.
Sylvester (coadiuvato dallo storico giornalista musicale Gianni Della Cioppa) non risparmia nulla. Mette a nudo la sua anima (nera) e alla fine rivela più di quanto avessimo mai potuto immaginare.
“Il Negromante del Rock” è un libro imperdibile, maledetto, controverso, ossessionante, estraniante, avvincente. Uno squarcio aperto nell’abisso da cui non possiamo scappare
Se ancora non siete seguaci di Steve Sylvster, dopo aver letto il libro lo diventerete.
Se ancora non avete visto il vampiro, preparatevi a conoscerlo nella notte più buia.

5 commenti:

I cugini con l'oro in bocca ha detto...

Molto molto bella la recensione; durante la lettura sono stato colto dagli stessi pensieri, dalle stesse riflessioni. E' veramente bello sapere che una "semplice" biografia possa portare a riflessioni molto profonde...ma può darsi che più che la biografia sia il personaggio narrato a determinarle.
In ogni caso veramente un ottimo lavoro questo volumetto.

Nick Parisi. ha detto...

Questo è interessante, opere come questa mi fanno rincuorare sul futuro dell' horror made in Italy.

angie ginev ha detto...

Complimenti per questa bellissima recensione, e questa iniziale conoscenza...molto intrigante,
Grazie Edu
Angie

angie ginev ha detto...

Caro Edu, so che non ami certe cose, ma ti prego di accettare questo premio, Blog affidabile al 100% vieni sul mio blog e ritiralo.
Grazie comunque
Angie

EDU ha detto...

@ I Cugini
Ciao!
Grazie mille per i complimenti.
Condivido il pieno il tuo pensiero.
Una biografia che è anche uno spaccato di vita (oscura) delle provincia italiana
Un saluto.

@Nick
Horror Rock in tal caso! ^__^

@Angie
Grazie di cuore per i complimenti e per il premio!
Un abbraccio