Di seguito un paio di video girati appositamente ieri mattina a Sarno (Sa)per il Blog Il Mondo Di Edu.
Enjoy It!
sabato 30 marzo 2013
venerdì 29 marzo 2013
LA PROCESSIONE DEI PAPUTI
Anche quest'anno, nel Venerdì di Passione, si è svolta dalle prime luci dell'alba la famosa Processione dei Paputi di cui avevo parlato anche l'anno scorso in un apposito post.
Questa volta ho pensato di scattare alcune foto e girare anche qualche video.
Le foto le trovate di seguito. I video a breve su You Tube.
Colgo anche l'occasione per augurare una serena festività ai lettori, agli amici blogger e a chiunque si sia affezionato al nostro blog.
Ritorneremo attivi dopo il weekend pasquale con molte novità
Stay tuned.
domenica 24 marzo 2013
CLASSIX METAL
Sul prossimo numero di Classix Metal (come potete vedere dalla copertina in anteprima) potrete leggere un mio "articolone/retrospettiva" sugli OPETH (1990 - 2001).
Dai primordi "black metal", passando per gli album di culto degli anni '90, fino alle contaminazioni progressive di fine millennio.
E inoltre tutte le collaborazioni extra opeth di Akerfeldt, i suoi dischi preferiti, i concept scritti di suo pugno e molto, molto altro...
In edicola i primi giorni di Aprile!
Stey tuned per altri dettagli a breve.
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giovedì 21 marzo 2013
SUB TERRA ARRIVA ANCHE IN GIAPPONE!
E'una notizia che ci sorprende non poco visto che Sub Terra, rock estremo e cultura underground in Italia (1977-1998) per ora ha avuto solo un'edizione in italiano.
Il sito giapponese "Yamaha" ha dedicato un lungo articolo a Sub terra e al nuovo libro targato Tsunami "Come Lupi tra le pecore" (sul Black Metal nazionalista).
Visto che non mastichiamo il giapponese ci siamo affidati a google translate e vi proponiamo una traduzione in inglese con tutti gli inconvenienti del caso:
Another book, the meaning of "underground" is "Sub Terra". Subtitle of "Underground Extreme Rock Italian and Culture 1977-1998" is attached. Although you can have the cover Utsu~tsu to glimpse from around that AC Wild and bulldozers of Steve Sylvester Death SS, but this was to introduce the Italian underground metal.
But what astonished even the geek Italian progressive rock of Italy is also popular in Japan, "Many of the out of print Italian prog have gathered in Tokyo," said Progressive has been largely ignored in this document, the dark has been making that focuses on underground metal. In addition to the bands high-profile Sadist, and Ekusutorema, Death SS is a male Dark Metal plagal, Paul chain that became solo they leave, the long-term as a cult band and bulldozers, and realized its Japan tour Cripple-Busters is a veteran such as black, Italian-grind core, would have been known in Japan as well. Many of the bands demo tapes and flyers have been posted, but local bands not even heard the name.
By reading this book, knowing the movement of the metal scene of the darkness that has been rooted in the basement of the Italian Peninsula that I can be.
Or written about the scene in each region, and recorded an interview with the owner of the independent label such as "Black Widow Records," "My Kingdom Music", good book which is 350 pages total, and pickled Italian underground metal.
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mercoledì 20 marzo 2013
MOSHPIT: ABORYM/INCHIUVATU SPECIAL
Giovedì 21 MARZO nuovissima puntata di MOSHPIT! Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere negli studi di Radio Base Fabban, per presentare in ANTEPRIMA ASSOLUTA due brani degli Aborym, tratti dall'atteso come back discografico "Dirty".
A seguire un'altra ASSOLUTA PREVIEW: Agghiastru, mastermind degli Inchiuvatu presenterà in diretta telefonica il nuovo EP "Via Crucis" e anche l'atteso ritorno degli Ultima Missa. Previste le rubriche Rock Zone, Disco del mese e Extreme Zone.
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario (21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm
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lunedì 18 marzo 2013
ABORYM: TWO TRACKS PREVIEW@MOSHPIT RADIO STATION
ABORYM in DIRETTA su MOSHPIT RADIOSHOW:
ANTEPRIMA DI DUE BRANI DI “DIRTY”
Dopo il recente annuncio dell'imminente pubblicazione di “Dirty”, il sesto album ufficiale del combo Hard-Industrial-Electro Extreme Metal italo-norvegese ABORYM sarà possibile ascoltare due brani in ANTEPRIMA su MOSHPIT RADIOSHOW.
Il frontman Fabban sarà ospite in diretta e verrà intervistato da Eduardo Vitolo (autore di “Horror Rock, la musica delle tenebre”- Arcana, 2010 and “Sub Terra, rock estremo e cultura undergound in italia 1977-1998”, Tsunami 2012) e Giancarlo Scoppetta.
L'appuntamento è GIOVEDI 21 MARZO su MOSHPIT RADIOSHOW.
LIVE STREAMING: http://www.radiobase.fm/player-radio-base-2/ Moshpit Radioshow: www.radiobase.fm
Video streaming: http://new.livestream.com/radiobasefmtelevision/events/1737692 Moshpit on facebook: http://www.facebook.com/groups/173956963344/?fref=ts
ADDITIONAL INFORMATION Official site: www.aborym.it Facebook: https://www.facebook.com/aborymofficial
Twitter: https://twitter.com/Aborym1992
Reverbnation: www.reverbnation.com/aborym
Myspace: www.myspace.com/aborym666
Band email: info.aborym@gmail.com
Booking: www.theflamingarts.eu
Management & PR: Patricia Thomas Management http://patriciathomasmanagement.com/ email: patriciathomas@btinternet.com
Agonia Records: http://agoniarecords.com/ email: promotion@agoniarecords.com
Moshpit Radio: www.radiobase.fm
Moshpit on Facebook: http://www.facebook.com/groups/173956963344/?fref=ts
ENGLISH VERSION:
ABORYM FRONTMAN TO DEBUT TRACKS ON MOSHPIT RADIO
Having recently announce the upcoming release “Dirty”, their 6th full length album, Italo-Norwegian Hard-Industrial-Electro Extreme Metallers ABORYM are set to debut a couple of tracks on the 22nd March on the Moshpit Radio Show.
The show will be hosted by the Italian writer Eduardo Vitolo, author of “Horror Rock, la musica delle tenebre”- Arcana, 2010 and “Sub Terra, rock estremo e cultura undergound in italia 1977-1998”, Tsunami 2012, who will interview frontman and founder Fabban live in the studio.
The show will air from 22:00 to 23:00, Italian time, and can be streamed live at http://www.radiobase.fm/player-radio-base-2/ Thursday 22 march / Moshpit radioshow / 21.00-23.00 (Italian timezone)
LIVE STREAMING: http://www.radiobase.fm/player-radio-base-2/ Moshpit Radioshow: www.radiobase.fm
Video streaming: http://new.livestream.com/radiobasefmtelevision/events/1737692
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mercoledì 13 marzo 2013
RIP CLIVE BURR
Queste sono le notizie che non vorremmo mai dare: a soli 56 anni si è spento dopo una luna malattia Clive Burr, storico batterista degli Iron Maiden nei tre primi, meravigliosi e fondamentali album della loro lunghissima carriera(Iron Maiden, Killers, The Number Of The Beast).
Burr in seguito aveva suonato anche in altre band come Trust e Praying Mantis.
Lo sfortunato musicista inglese soffriva da tempo di sclerosi multipla e la sua vecchia band si era prodigata a più non posso per aiutarlo economicamente attraverso concerti e donazioni.
Ci lascia di sicuro un grande del musica heavy metal!
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PAPA EMERITUS II
Sono partiti ieri i lavori per l'elezione dell'erede di Benedetto XVI e mentre alle 19 è stata segnalata la prima fumata nera, i GHOST BC vi invitano a eleggere PAPA EMERITUS II. Per farlo visitate il sito
Avrete così la possibilità di ascoltare il rituale “Year Zero”, tratto da “Infestissumam”, nei negozi dal 9 aprile.
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lunedì 11 marzo 2013
SUB TERRA: INTERVISTA SU APULIAN DESTRUCTION
L'interessantissimo sito "Apulian Destruction" (dedicato alla scena estrema pugliese passata e presente, con interviste, recensioni, brani in esclusiva e molto altro), dopo aver recensito molto positivamente Sub Terra, ha pubblicato anche un'approfondita intervista al sottoscritto che potete leggere a questo link.
Ringrazio pubblicamente Alex per le domande e il contagioso entusiasmo.
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giovedì 7 marzo 2013
ANOTHER PREVIEW: CRIMSON DAWN – IN STRANGE AEONS...(2013)
Aggiungi didascalia |
I Crimson Dawn si formano nell'inverno del 2005 dall'incontro tra due talentuosi musicisti dell'area metal nostrana: Dario Beretta dei Drakkar ed Emanule Rastelli dei Crown Of Autumn.
Si tratta di una doom/epic metal band che trova i suoi numi ispiratori in band quali Manilla Road, Black Sabbath, Manowar, Candlemass e Cathedral.
Qui a Il Mondo Di Edu siamo dei fanatici assoluti del genere doom e non potevamo farci sfuggire questo interessantissimo progetto che esordirà nel corso del 2013 con l'album "In Strange Aeons..." (titolo molto lovecraftiano).
Per gentile concessione del chitarrista Dario Beretta vi proponiamo in anteprima assoluta il track by track dei primi tre brani che poi faranno parte del prodotto finito.
Dettaglio non indifferente, il disco è stato registrato ai Mat Stanciou's Elnor Studio (Labyrinth, Crown Of Autumn, Drakkar) e masterizzato dal guru svedese Dan Swanö (Opeth, Edge Of Sanity) at Unisound Studio.
Crimson Dawn: brano epicissimo tra Manilla Road e i Bathory del capolavoro “Blood On Ice” con un tocco dei Rhapsody più ispirati. Emozionante il break centrale dal chiaro sapore folk/medievale. Coinvolgente ed evocativo.
March Of The Masters Of Doom: i Crimson Dawn spingono sull'accelleratore mantenendo intatto il flavour epico alla base del concept del gruppo. Trascinanti gli inserti di tastiera (mai invadenti) mentre le soliste mi hanno ricordato non poco una cult doom band degli anni '90 (non a caso c'era Dan Swano): Godsend.
Tower Of Sin: una goduria doom! Tra il Paul Chain di “Alkaest” e i Candlemass dell'indimenticabile di “Nightfall” con lo spettro di Iommi (e soprattutto di R.J. Dio) che aleggia inquietante sui nostri. Memorabile.
La varietà stilistica sembra essera alla base del debut album dei nostri così come precisato da Beretta, da noi appositamente interrogato:
"In Strange Aeons..." è un album molto vario perché rispecchia la natura e la storia del gruppo. Crimson Dawn nasce infatti come studio project Epic Metal mio e di Emanuele Rastelli (Crown Of Autumn) ed è in quest'ottica che viene prodotto il primo demo-cd nel 2006. Quando, qualche anno dopo, ho deciso di far rinascere il progetto, trasformandolo in una vera band, ne ho consapevolmente "ribaltato" il focus, trasformandolo da Epic con influenze Doom in Doom con influenze Epic, se capisci cosa intendo. Il risultato finale è un prodotto a mio parere dotato di una buona dose di personalità, che integra bene in sé l'anima più oscura e quella più epica. Aspettati quindi un disco che, nella sua interezza, dimostrerà la stessa varietà di questi tre brani. Un fattore a mio parere importante per realizzare qualcosa che non sia una semplice ripetizione di cliché già sentiti”.
Siamo in trepidante attesa di poter ascoltare l'album per intero. Ne riparleremo...
ENGLISH VERSION (BIO & PREVIEW)
1) Tower Of Sin The
opener of the album (after the intro) is a song which is the epitome of Crimson Dawn's brand of Epic Doom Metal. Slow and heavy as a pachyderm, but with soaring melodies and solos. The lyrics, in the dark fantasy style that is customary to the whole record, recount the tale of a mysterious tower where souls are sold, bought and lost by those who have nothing else left to lose.
2) Crimson Dawn
A "Waltz of Doom" with strong medieval/folk influences. It's the only song from the first demo CD that has been kept almost identical, with minimal changes. The lyrics are narrated from the point of view of a warrior waiting for the arrival of the enemy he's sworn to fight: an army of undead soldiers.
3) March Of The Masters Of Doom Ironically, the only song that has the word "Doom" in the title is also the fastest one on the album. This powerful up-tempo showcases yet another facet of what you can expect from the full-lenght with his classic-metal riffs, soaring vocals and dramatic keyboards.
Some things are simply bound to happen. Crimson Dawn is one of these things. Dario Beretta (Drakkar) and Emanuele Rastelli (Crown of Autumn, Magnifiqat) are good friends and fans of each other's music since 1996, when they were both taking their very first steps in the music biz; it was only natural for them to finally come to create something together. Crimson Dawn takes shape in the winter of 2005, a mix of their musical sensitivities, ideas and influences, forged in the cauldron of their common passion for epic metal. The first compositions of the band are mainly inspired by the heroic heavy metal poetry of bands like early Manowar, Cirith Ungol, Iron Maiden, Manilla Road, Running Wild and Bathory, as well as from the celtic-rock gods Thin Lizzy. Between January and April 2006, the duo records the first promo-cd, A Dawn in Crimson, well-received in the italian fandom.
Dario takes the roles of lead singer and lead guitarist, while Emanuele plays rhythm guitars, bass and keys. On drums, the band is aided by Mattia Stancioiu (also from Crown Of Autumn), who also takes care of the production in his recording studio (Elnor Studio). In the same year, music from the demo is used in the soundtrack of "Guardiani dei Misteri" (Guardians of Misteries), an indipendent short-movie created by Turin's "Lame Ribelli" Academy of medieval, reinassance and modern combat. After that, the band takes a hyatus due to the lack of a serious offer from record companies to produce a full-lenght album. In the summer of 2008, however, Dario decides to resurrect the Crimson Dawn project and shape it into an actual band. Emanuele decides not to come back for this new incarnation of the combo due to other commitments, but gives his blessing to the reincarnation of the project and the promise to stick around to provide some lyrics and/or riffs for the new songs. Inspired by his love for bands like Black Sabbath, Candlemass and Cathedral, Dario takes the crucial decision to add a strong Doom element to the Epic mold of the first demo. Over the course of the next 3 years, step by step, the new Crimson Dawn takes form and Dario (now playing a 7-strings guitar) is joined by Luca Lucchini (drums; ex-All Soul's Day), Antonio Pecere (vocals; also in Rapid Fire, Betoken), Emanuele Laghi (keys), Alessandro Reggiani Romagnoli (bass) and Marco Rusconi (6-strings guitar). In late 2012, the combo finally starts the recordings of their first album "In Strange Aeons...". Completed in early 2013, this long awaited full-lenght will definitely force the metal world to take notice with its heavy riffs and epic and sad melodies. The album has been recorded in Mat Stanciou's Elnor Studio (Labyrinth, Crown Of Autumn, Drakkar) and mastered by Dan Swanö (Opeth, Edge Of Sanity) at Unisound Studio .
Crimson Dawn will arise!
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mercoledì 6 marzo 2013
PREVIEW: INCHIUVATU - INRI (EP - 2013)
Il Venerdì Santo, il giorno della passione di Cristo e della sua crocifissione, rappresenta una delle manifestazioni più significative e profonde della nostra spiritualità sempre in bilico tra credenza e superstizione, paura del peccato e speranza nell'aldilà.
In particolare il meridione d'Italia ha una lunga tradizione di rappresentazioni e folkloristiche interpretazioni (ne abbiamo parlato anche qui), legate ai misteri della fede e alle sue più ambigue manifestazioni, il tutto volto a superare (o meglio trascendere) il timore primordiale della morte del corpo e abbracciare la speranza in una resurrezione dell'anima.
In uno dei giorni più dolorosi e sentiti di tutta la cristianità, gli Inchiuvatu daranno in pasto (mai locuzione fu più adatta...) ai loro fedeli “INRI”, terzo EP (extra large) che completa la trilogia iniziata con “33” nel 2008 e proseguita con “ECCE HOMO” nel 2010.
“Il concept richiama le quattordici stazioni della via Crucis – spiega Agghiastru - “ma il tema vuole affrontare l'uomo e la sua natura errante. L'incapacità di noi tutti nel mantenere dritta la schiena. I più attenti noteranno qualche citazione ne 'El Cireneo' alla canzone del Banco del Mutuo Soccorso 'La conquista della posizione eretta'. Musicalmente l'ho registrato in diversi momenti e luoghi per catturare il riverbero dell'ambiente in cui mi trovavo. Aperta campagna per 'Amen', chiesa per 'Cristo Pasto', ecc. Ho cercato di slanciare il 'black metal' di Inchiuvatu verso sonorità 'folk blues', ovviamente tutto virgolettato poiché le etichette nel mio caso sono sempre doverose. Sto cercando di non ripetermi, di trovare una nuova forma di musica estrema senza per forza fossilizzarsi all'estetica trita e ritrita degli ultimo decennio”.
“Slanciare il black metal” credo che sia la frase principe per poter comprendere l'evoluzione di Inchiuvatu, progetto mai prevedibile e sempre votato a una sorta di sperimentazione sonora quantomeno ardita per gli (ahi noi!) angusti confini del genere.
“Inri” è emblematico in tal senso: se “Pontius” posta in apertura dell'ep ci riporta ancora nei binari quantomeno sicuri delle suggestioni folk/extreme metal, “Aisa” è il primo “shock sonoro” del disco; blues dolente, sofferto, atto a raccontare il (non) senso della vita di chi non crede più nella fede e nei suoi ciechi idoli di carta. Dolorosa e evocativa (quasi tutta in acustico) è anche “Matri Mea”, un crescendo di emozioni che sfocia in un giro folk a tratti ironico, quasi a voler stemperare l'angoscia del brano.
“El Cireneo” è il superamento del black metal secondo Inchiuvatu: chitarre zanzarose al servizio di un'atmosfera malsana e crepuscolare. “Veronica” è un porto sicuro dove poter far naufragare i tanti sostenitori del combo siciliano che venerano dischi come “Addisiu” o “Viogna”. Black/Folk Metal di grandissimo impatto emotivo, con un occhio rivolto alla terra natia.
Dal brano “I Fimmini” entriamo nel vivo del concept (anti o post?) religioso di “Inri” e come sempre la teatralità delle musiche la fa da padrone. “Cristo Pasto” è la summa sonora di questa ambigua rappresentazione della Passione: sognante nelle melodie, iconoclasta e pungente nelle parole.
Non mancano coraggiose divagazioni nel noise e nel post rock come in “Amen” che trova il suo efficace contro altare nelle conclusive “Salma” e “Scava” dove il folk/black primordiale degli Inchiuvatu ci ricorda che qualsiasi percorso, anche quello più ostico e ardito, ha radici ben profonde nel vissuto comune, nel substrato delle esperienze dirette e viscerali.
Ancora una volta il prode Agghiastru si abbevera alle suggestioni (sonore e non solo) della sua terra natale per poter poi affrontare temi universali e controversi. In questo caso le sue ultime parole sembrano quasi un ammonimento sul non lasciarsi irretire da certe manifestazioni attraenti (ma anche subdole) della fede e spostare la ricerca del senso dell'esistenza non nell'apparenza ma nella sostanza del messaggio:
“La via Crucis che ho trattato in INRI non è propriamente didascalica. Ho voluto prendere lo spunto per girare attorno al concept di Inchiuvatu, ossia l'incapacità di determinare il senso della vita, e, come spesso accade, il non accettare che senso non ce n'è. Ecco del Cireneo, per esempio, vessato dalla croce perché il fato ha voluto così. Ecco Ponzio Pilato che mette davanti agli occhi dell'umanità la possibilità di redimersi, ma NOI sceglieremmo sempre la strada tortuosa (Barabba). Ecco che anche Gesù', alla destra del Padre, assiste misero al fallimento della sua venuta sulla Terra, proprio perché è insito nella natura umana errare e perseverare (in Amen 'scuru ci voli pi' lustru addisiari' - 'ci vuole il buio per desiderare la luce'). Ma questa luce il genere umano la brama veramente?"
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