giovedì 5 novembre 2009

"IL MIO VIZIO E' UNA STANZA CHIUSA"

E’ in arrivo in tutte le edicole italiane (proprio in questi primi giorni di novembre) l’antologia del Supergiallo Mondadori “Il mio vizio è una stanza chiusa“.
Il libro è stato curato dallo scrittore Stefano di Marino ( IL PROFESSIONISTA) che al sito Horror.it ha dichiarato:
"Da molti anni mi sono convinto che la nuova e più aggressiva squadra dei narratori di thriller italiano abbia un legame serratissimo con il cinema italiano degli anni ’60-70-80’. Una corrente iniziata dai primi film di Mario bava, proseguita con Lenzi, Martino, Fulci , Argento e molti altri. Quel ‘thrilling’ che ha saputo mescolare il giallo classico con atmosfere nostrane, suggestioni a volte al limite del paranormale, un certo grado di exploitation e crudeltà. Tutti elementi forse presenti singolarmente in varie cinematografie ma sviluppate si solo nel nostro Pese sino a creare quello che nel mondo è noto come l’ Italian Giallo...
Ed è questo fil rouge - letteralmente- che mi ha spinto a selezionare i colleghi che si sono cimentati con storie loro, storie nuove ma ispirate a un cinema che ci ha fatto sognare tutti."
Ecco la sinossi:
Il vizio di spiare la crudeltà e la morte. Un vizio a cui nessuno sfugge. Misteri, ombre, sussurri. L’Italiaha un cuore oscuro, fatto di pulsioni malsane, rancori inconfessabili, erotismo perverso. Nelle città, nella provincia, si annidano segreti che è molto meglio non svelare. Ma alla cautela, i protagonisti di quest’antologia preferiscono il brivido. Nella grande tradizione del thrilling, il filone cinematografico che ha fatto epoca, nove autori tra i migliori talenti italiani del genere ricreano sulla pagina tutta la magia e la suspense nel segno della fredda lama del terrore. Qualcosa respira nelle tenebre in questi racconti lunghi di follia e di malvagità, avvincenti come film. Nove storie senza respiro, nove storie per non dormire.
Autori:
Danilo Arona
Barbara Baraldi
Daniela Basilico
Andrea C. Cappi
Andrea G. Colombo
Patrick Fogli
Claudia Salvatori
Alda Teodorani

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