GARGOYLE
presenta:
PETER & CHRIS
I Dioscuri della notte
di Franco Pezzini & Angelica Tintori
Un altro straordinario viaggio nei meandri del cinema horror degli autori di
The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo
Introduzione di Alfredo Castelli
In libreria dal 16 dicembre 2010
In Peter & Chris. I Dioscuri della notte, la già collaudauta coppia di saggisti Franco Pezzini e Angelica Tintori (The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo, Gargoyle 2008) passa in rassegna, con magistrale talento affabulatorio, accuratezza argomentativa e ricchezza documentale (interviste, testimonianze inedite, ricerche d'archivio), l'intera filmografia condivisa di Peter Cushing e Christhopher Lee. Poche coppie professionali dello schermo hanno influito tanto profondamente sull'immaginario collettivo quanto la loro. Nel corso delle rispettive lunghe carriere - iniziata e conclusa prima per il più anziano Cushing (che muore nel 1994), ancor oggi fittissima di apparizioni per Lee - i due attori si sono cimentati nei ruoli più svariati: ma la consacrazione a icone internazionali è avvenuta, com'è noto, sul terreno dell'horror. A partire dai primi, ormai leggendari film in coppia per la casa di produzione inglese Hammer - The Curse of Frankenstein, 1957 e Dracula, 1958, dove interpretano rispettivamente il Barone e la Creatura, Van Helsing e Dracula - e via via di pellicola in pellicola, Cushing e Lee hanno saputo intessere un rapporto non solo professionale ma personale e di amicizia sempre più profondo.
Il Tandem diventa il marchio di fabbrica della golden age della Hammer, la quale, tramite la sua possente galleria di remake di horror movies di ambientazione vittoriana, si fa artefice del sistema mitologico più articolato mai apparso sul grande schermo. Ed è più che mai a cavallo del ventennio Cinquanta-Sessanta del Novecento che il cinema di genere comincia ad assolvere a una funzione demistificatoria di tutti quegli elementi improntati al puritanesimo più rigido - la sessuofobia; la doppia morale del ceto medio-alto, attento a non mescolarsi al popolo, pur rimanendone costantemente attratto; il tabù del soprannaturale in un mondo di incalzante avanzamento scientifico - che nel Vittorianesimo avevano trovato massimo accoglimento e che, ancora nell'Inghilterra del secondo dopoguerra, restavano durissimi da scalfire. Quanto il cinema Hammer, in generale, e quello del duo Cushing-Lee, in particolare, abbia contribuito a mettere tali contraddizioni squisitamente britanniche alla berlina ridicolizzandole, attraverso l'enfasi orrorifica, è soltanto una delle questioni più affascinanti prese in esame dall'opera di Pezzini e Tintori. Che dire poi dell'appassionante approfondimento sulle maschere antitetiche che i due attori interpretarono fianco a fianco: da un lato Cushing, uomo di scienza e borghese irreprensibile, di volta in volta eroico o gelidamente fanatico, dall'altro Lee, il mostro, predatoria immagine degli istinti, che minaccia la società nelle fondamenta.
Biografismo, anedottica, storia e critica sociale, antropologia, semiotica fanno da costante contrappunto all'analisi pulsante e puntuale di film che hanno fatto la storia del cinema horror. Tale multidisciplinareità metolodologica, non esente da arguti guizzi d'ironia, rende particolarmente godibile la lettura di un volume che, travalicando i confini della saggistica tradizionale, offre uno scorcio coinvolgente su una delle più affascinanti epopee della storia del cinema e sui relativi rapporti che essa ha assunto con la società circostante.
Gli autori
Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi. Tra i fondatori della rivista "L'Opera al Rosso", collabora alle riviste "L'Indice dei libri del mese", "LN - Libri Nuovi" e al sito Carmillaonline (letteratura, immaginario e cultura d'opposizione). Ha pubblicato i saggi Cercando Carmilla. La leggenda della donna vampira (Ananke, 2000), e - insieme ad Arianna Conti - Le vampire. Crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (Castelvecchi, 2005). Con Angelica Tintori ha già firmato The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo (Gargoyle 2008). È Vicepresidente del Comitato Scientifico di Autunnonero (http://www.autunnonero.com/)
Angelica Tintori (Milano, 1967), laureata al D.A.M.S. di Bologna dopo anni di frequentazione della Facoltà di Filosofia all'Università Cattolica di Milano. Lavora con il Museo Teatrale alla Scala nel 1995, ideando e curando la mostra "L'incantevole artificio - Il melodramma nel cinema". Dal '97 al 2004 è soggettista e sceneggiatore di Legs Weaver e Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore. Pubblica il suo primo libro nel 2000 con la PuntoZero di Bologna: Michael Crichton - Medici, dinosauri & Co.; mentre l'ultimo è C.S.I. Crime Scene Investigation per la collana I Telenauti (Delos Books) che ha anche curato. Scrive su varie testate, ultima delle quali ("Series" e "Fiction Tv") e collabora con alcune università e festival letterari. Con Franco Pezzini, nel 2008, ha pubblicato il suo quinto libro e primo per i tipi Gargoyle, The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo.
Da Peter & Chris. I Dioscuri della notte:
[.] il peso delle interpretazioni di Cushing e Lee è stato determinante. Già attraverso la prima coppia di film, i due attori si sono mostrati capaci di rinnovare con la loro presenza scenica ed efficacia interpretativa il sistema simbolico dell'horror popolare: e fin da questa primissima fase della loro avventura comune - grazie sicuramente a regia e sceneggiatura, ma con un proprio apporto specifico - offrono coordinate espressive alle quali continueremo a rifarci anche a distanza di molti anni.
Dalla presentazione di Alfredo Castelli:
Ho sperato di poter trasformare questa presentazione in un corollario al testo principale. Avendo la fortuna di poter accedere a un formidabile database giornalistico, ho cercato nei quotidiani dell'epoca notizie sui Dioscuri sicuro di trovare qualcosa che nel libronon c'era. Niente: non so come abbiano fatto ma sembra che Pezzini e Tintori siano vissuti accanto a Peter Cushing e Christhopher Lee da quando questi ultimi erano in fasce.
Hanno detto:
Peter Cushing e Christopher Lee sono la coppia di attori più amati del cinema horror, veri e propri miti la cui popolarità cresce col trascorrere del tempo; le loro figure, e ho avuto già modo di dichiararlo in alcune interviste e in un paio di dediche, hanno contribuito più di chiunque altro alla mia formazione di fan dell'horror, finendo col proporsi come veri e propri padri putativi di Gargoyle.
Paolo De Crescenzo, editore Gargoyle Books.
Dati tecnici II volume:
Pagg. 411, brossura
Prezzo: 16,00 euro
ISBN: 978-88-89541-50-0
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