martedì 28 febbraio 2012

MOSHPIT TRA GRUNGE E METAL

Giovedì 1 Marzo NUOVA PUNTATONA di MOSHPIT .
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere in diretta telefonica, nella prima parte dedicata al Grunge Claudio Todesco (autore del saggio "Grunge", pubblicato di recente da Tsunami Edizioni).
Nella seconda parte ampia pagina dedicata al Metal con intervista ai Bejelit, forti del nuovo album "Emerge".
Inoltre Il Disco del Mese e la consueta Extreme Zone
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm
104,8 FM


lunedì 27 febbraio 2012

sabato 25 febbraio 2012

ARRIVA LA BIO UFFICIALE DI TONY IOMMI





Ricevo e pubblico moooolto volentieri (e ne riparleremo presto, promesso!)

ARCANA EDIZIONI ANNUNCIA L’USCITA DELL’AUTOBIOGRAFIA DI TONY IOMMI

TONY IOMMI
IRON MAN
IL MIO VIAGGIO TRA PARADISO&INFERNO CON I BLACK SABBATH

19,50 euro – Collana Biografie – 390 pp. – con inserto fotografico

«Tony prende una chitarra, suona un riff, e pensi: “Questo è il massimo, non si può fare di più”. La volta dopo, ci scommetto un miliardo di dollari, se ne esce con un riff che ti rivolta come un cazzo di calzino» OZZY OSBOURNE
«Tony Iommi è il vero padre dell’heavy metal e uno degli esseri umani più grandi del mondo» BRIAN MAY
«Senza Tony non esisterebbe l’heavy metal» EDDIE VAN HALEN
«È colpa sua se io sono quello che sono» JAMES HETFIELD

Negli ultimi anni di attività dei Beatles, mentre America e Inghilterra erano ancora impantanate nel folk e nel rock psichedelico, emerse un nuovo sound, il sound della classe operaia che aveva radici nel rock duro e nel blues pesante suonati nei pub di periferia. Quel sound, Heavy Metal, sarebbe cresciuto fino a diventare uno dei generi più importanti del rock’n’roll, e i Black Sabbath furono gli artefici della sua diffusione mondiale. È impossibile sottostimare l’impatto che ebbero i Black Sabbath e il loro motore principale: il chitarrista, autore e leader Tony Iommi. Iron Man racconta la storia del gruppo che «Rolling Stone» ha definito “I Beatles dell’Heavy Metal” e svela i segreti dell’uomo che sta dietro l’icona rock. Tony non risparmia i dettagli della sua concitata infanzia, dei matrimoni falliti, delle tragedie personali, dei compagni di band,
della figlia ritrovata, con tutti gli alti e bassi della vita di un artista. Qualsiasi avventura sia associata all’hard rock, i Black Sabbath la vissero per primi: le droghe, la dissolutezza, l’alcol, le critiche, i contratti, le conquiste, i ritorni, i cantanti, i manager, la musica, la follia, il metal.

TONY IOMMI
È il cofondatore dei Black Sabbath. Tra i chitarristi più influenti di sempre, il suo stile e i suoi riff hanno definito i canoni base dell’heavy metal. Vive a Birmingham, in Inghilterra.

FANTASMI INGLESI

"Fantasmi inglesi" non è solo il titolo di una famosa antologia della Newton Compton (alla modica somma di mille lire. Altri tempi...) con racconti di James, Walpole, Crawford etc ma un piccolo speciale domenicale sui recenti avvistamenti "inglesi" di fantasmi e che stavolta vedono coinvolta una illustre protagonista: Lady Diana!
Su Youtube sta spopolando il video (riportato sotto) nel quale si distingue con impresisonante esattezza, l’immagine di Lady Diana, la principessa inglese morta in un tragico incidente a Parigi. Dal breve documento amatoriale, girato da alcuni turisti cinesi, appare una figura femminile che sembra assomigliare non poco alla "principessa infelice".
Il sito Monitor tende ad evidenziare "la sua inconfondibile capigliatura, la giacca del tailleur e quell’ovale del viso molto simile alle migliaia di foto che girano sul web e i giornali".
Si tratta di un autentico fantasma, di un’illusione ottica o di un falso?
Per ora non è dato saperlo...







Infine, secondo il sito You Ghost, diversi avvistamenti di fantasmi sono stati registrati sul molo vittoriano del Distretto di North Somerset, sempre in Inghilterra.
Molti testimoni hanno affermato di aver visto un fantasma appoggiato sulla ringhiera che affaccia sul mare per poi scomparire nella nebbia. Alcuni dicono che si tratta del fantasma di un vecchio pescatore o dello spirito di una persona morta le cui ceneri furono gettate in mare.

giovedì 23 febbraio 2012

SUB TERRA (IS COMING...): GROTTE DELL'ADDAURA

GROTTE DELL'ADDAURA (PALERMO)

Pitture rupestri risalenti al Mesolitico.
La scena più importante è dominata dalla presenza di alcune figure umane: un gruppo di uomini, disposti in circolo, circonda due figure centrali con il capo coperto ed il corpo fortemente inarcato all'indietro. Sull'identità di questi due personaggi e sul significato della loro posizione all'interno del gruppo sono state avanzate diverse ipotesi.
Secondo alcuni studiosi si tratterebbe di acrobati immortalati nell'atto d'effettuare alcuni giochi .
Secondo altri si tratterebbe di un rito, che prevedeva il sacrificio di due persone, guidate da uno sciamano.
A suffrago di quest'ultima interpretazione viene messa in evidenza la presenza, intorno al collo e ai fianchi dei personaggi, di corde che costringono il corpo ad una dolorosa posizione.
Si tratterebbe quindi di un rito che prevedeva l'autostrangolamento, cosa che è attestata in diverse culture.
In tal caso le due figure mascherate, che circondano i due personaggi legati, sarebbero degli sciamani che presiedono ad una cerimonia d'iniziazione.

lunedì 20 febbraio 2012

DOMANI E' CARNEVALE!

Domani è Martedì Grasso o, per meglio dire, è Carnevale!
Come ogni anno segnalo questo post storico/folcloristico, scritto dal sottoscritto qualche tempo fa. Lo segnalo più che altro per quei lettori che se lo sono perso finora.
Intanto da qualche giorno un dubbio mi attanaglia non poco e mi rende malinconico.
Dove sono finite le machere del passato?
Dove sono Arlecchino, Pulcinella, Rugantino, Pantalone, Colombina?
La tradizione scompare velocemente e lascia il posto a maschere nuove, indubbiamente affascinanti, ma che poco hanno a che fare col nostro retaggio culturale e sociale.
In strada non vedo più i personaggi di quando ero ragazzo e un poco ne sento la mancanza.

giovedì 16 febbraio 2012

I SUONI DELL'APOCALISSE

Per maggiori informazioni vi rimando all'accurato post di Angie e ad alcuni articoli pubblicati qui, qui e qui
Interrogato anche Danilo Arona in proposito mi ha risposto:



"Sto raccogliendo materiali, testimonianze e pure "interpretazioni". Al di là di una sana prudenza su eventuali manomissioni e imposture, la faccenda sta dilagando. Cercati un video su Google "strange sound manitoba canada"... e guarda il cane".



Di seguito il video segnalatomi da Danilo e altri video da brividi!!!





STEVE SYLVESTER@MOSHPIT!


QUESTA SERA Giovedì 16 FEBBRAIO NUOVA PUNTATONA di MOSHPIT.
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere in diretta telefonica STEVE SYLVESTER dei Death SS per la presentazione della sua biografia ufficiale "Il Negromante del Rock"
Inoltre Il Disco del Mese (Cadavaria) e una Extreme Zone dedicata totalmente al Black Metal!
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm
104,8 FM

martedì 14 febbraio 2012

L'HORROR ROCK DIVENTA UN GENERE MUSICALE?

Martedì 14 Febbraio
Ore 18:35

Google Alert sulla mia gmail personale segnala un articolo sul web che parla di Horror Rock.
Apro il link e viene fuori questo articolo
Titolo: "Aerosmith e Stephen King ideatori di un nuovo genere musicale: l'horror rock"
Il succo del discorso è presto detto:

In un’intervista rilasciata alla rivista Classic Rock Jack Douglas, produttore della storica rock band di Boston (responsabile, fra gli altri, degli album classici della band Get Your Wings, Toys in the Attic e Rocks), spiega di aver preso in considerazione l’idea di reclutareStephen King, l’autore di Shining per scrivere alcuni testi per la nuova fatica della band di Living On The Edge. Nella stessa intervista il produttore degli Aerosmith ha dichiarato di aver tentato di convincere il gruppo che Steven King avrebbe potuto aiutare Steven Tyler per la stesura dei testi del nuovo album.

Come ho scritto su Facebook, in risposta a un lettore del nostro saggio che osservava in maniera acuta che l'Horror Rock è gia' un genere anche senza lo sdoganamento dei critici che come sovente accade arrivano con eoni di ritardo, un riconoscimento "ufficiale" (magari in America dove il rock è nato!) da parte della critica istituzionale darebbe ancora più visibilità e attenzione al nostro saggio e alle nostre ricerche in tema.
Spero che la cosa possa diventare realtà.
Sarebbe il coronamento di un sogno e allo stesso tempo il ricoscimento definitivo al duro lavoro di ricerca e di scrittura svolto da me e Lazzati nel 2010.
Perchè, ed è bene precisarlo, Horror Rock, la musica delle tenebre è stato ed è tuttora un saggio che indaga e approfondisce il legame (fortissimo) tra musica rock e letteratura, cinema, mitologia e fumetto horror.
Se poi gli Aerosmith hanno deciso di coinvolgere il Re dell' Horror, Stephen King nel loro nuovo disco che verrà poi definito dai critici come Horror Rock, allora spero che qualcuno si svegli una mattina e segnali al mondo intero che due giovani autori italiani hanno approfondito questo tema in 400 e passa pagine di saggio, disponibile per una delle più importanti case editrici sulla musica in Italia: Arcana Edizioni.


SO MUCH FOR NOTHING – LIVSGNIST (MY KINGDOM MUSIC – 2012)


Con criminale ritardo mi accingo a parlare di uno dei dischi del 2012, non solo per il sottoscritto, ma anche per la scena black norvegese, sempre più avara di uscite.
Attendendo i nuovi album di Burzum (vedi sotto) e Gorgoroth i So Much For Nothing sono una bellissima sorpresa, scoperta non a caso da un mio conterraneo: Francesco Palumbo e la sua label My Kingdom Music.
Si tratta di un progetto composto da due soli membri: Uruz (batteria) e il polistrumentista Erik Unsgaard, già cantante dei Sarkom.
Chi ama le sonorità gelide e oscure provenienti dal "Tetto d’Europa" non può assolutamente perderli. Pezzi come “Suicide- Syndrome” e “One Last Night”, posti in apertura del cd, presentano un sound funereo, crepuscolare e depressivo che di sciuro farà felice gli amanti del Doom abbinato al nichilismo del Black Metal.
Com “Perfect” i nostri si spostano verso soluzioni avantgarde e post rock, risultando imprevedibili e quindi sorprendenti.
Stesso discorso per “Suffer in Silence” contraddistinta da malinconici violini prima di passare a “morriconiane” atmosfere di decadenza.
Chiudono il disco “Livsgnist” (epica e dannata come solo certo Black fatto in Norvegia può esserlo) e “New Life – New Beginning” (un viaggio nell’universo malato e sofferente di Unsgaard attraverso suoni agonizzanti di tromba e metal estremo).
Disco complesso, vario, sfuggente e per questo appassionante.
Il debut album dei So Much For Nothing entra già da subito nella top ten di fine anni di EDU.
E non è poco…
Voto: 9

lunedì 13 febbraio 2012

BURZUM: UMSKIPTAR


“Umskiptar” (Metamorfosi), è il titolo del nuovo album di BURZUM in uscita a Maggio per Byelobog Productions. Il disco, della durata di 65 minuti, è stato registrato a settembre ai Grieghallen Studio di Bergen, Norvegia. I testi sono tutti tratti da Völuspá (La profezia della veggente), il primo e più famoso poema dell’Edda poetica.
Ulteriori informazioni a questo link.
Tracklist:
‘Blóðstokkinn’ (1:16)
‘Jóln’ (5:51)
‘Alfadanz)’ (9:22)
‘Hit helga Tré’ (6:51)
‘Æra’ (3:58)
‘Heiðr’ (3:02)
‘Valgaldr’ (8:03)
‘Galgviðr’ (7:16)
‘Surtr Sunnan’ (4:14)
‘Gullaldr’ (10:20)
‘Níðhöggr’ (5:00)

SCHEGGE


SCHEGGE
di Gianfranco Staltari
16,5x24, Brossurato, 102 pag. b/n - Euro 12,00
Target: Per Tutti

Dieci storie a fumetti, dieci short stories che spaziano dall’horror al thriller, dalla fantascienza al noir. Storie a tratti un po’ ironiche e con un pizzico di erotismo, spesso crudeli e spietate. Dieci fiabe nere uscite dalla penna di Gianfranco Staltari e disegnate da altrettanti disegnatori emergenti nel mondo del fumetto italiano e internazionale.

Rappresentanti che si perdono con l’auto in una campagna sconosciuta e misteriosa, bizzarri cacciatori di prede molto particolari, vampiri che si svegliano nel futuro e trovano un mondo completamente cambiato e poi ancora zombi con il diritto di voto, memorie dimenticate che celano terribili segreti, esseri soprannaturali e bellissime e spietate vendicatrici.

“Libero de sterili discussioni sui generi conduce la narrazione con una scrittura rapida, ricca di enfasi ma essenziale, fatta di situazioni folgoranti in cui lascia che si contaminino senza inibizioni le sue fonti d’ispirazione, dai comics al pulp tarantiniano, dal fantastico di Ridley Scott a quello delle serie tv, la letteratura gotica, le Cronache marziane di Bradbury, i Racconti della cripta di Bill Gaines fino a ogni incarnazione del cinema horror, comprese le più recenti, estreme, derive.
Schegge d’immaginazione che continuano a pulsare anche dopo aver chiuso il volume, come l’eco dei graffi di un uncino sulla carrozzeria di un’auto”.
Barbara Baraldi

“Le Schegge di Gianfranco Staltari graffiano, lacerano, fanno male, mettono a nudo ciò che c’è sotto la superficie, a volte fanno sgorgare sangue.
E allora forza, lasciatevi graffiare anche voi da queste Schegge, e non abbiate paura del sangue. Perché nel sangue c’è un intero universo che pulsa...”
Andrea Cavaletto

sabato 11 febbraio 2012

LAGO VOSTOK: AGGIORNAMENTI

Sembra che ci siano alcuni aggiornamenti sul misterioso Lago Vostok.
Vi rimando la lettura direttamente a questo link.
Intanto dovremo attendere alcuni mesi prima che si possano avere nuovi risultati.
A quanto pare l'esplorazione riprenderà nel Dicembre del 2012, con l'avvio della stagione estiva visto che in Antartide l'inverno dura ben 10 mesi.

mercoledì 8 febbraio 2012

HITLER IN ANTARTIDE?

Ore 18:30
Mi telefona un amico che condivide con il sottoscritto una passione sincera e senza voli pindarici per il Mistero nelle sue varie forme.
L'amico è subito categorico: "inserisci Lago Vostok su Google e vedi cosa ti esce. Poi mi dirai...". Qundi ha attaccato.
Inserisco le due parole nel motore di ricerca e si materializza questo articolo pubblicato sul Corriere Della Sera.
Leggendo avidamente il pezzo ho provato un brivido.
Un conto è leggerle su Urania certe cose, e un conto è ipotizzarle come verosimili.
Il confine tra mito e realtà tende ad assottigliarsi di colpo e c'è il rischio di impazzire.
Un conoscente su Facebook mi ha poi indicato il nome di uno scrittore e saggista, dal passato conroverso, Miguel Serrano, che sembra aver ipotizzato la presenza di Hitler in Antartide, dopo la caduta del Reich, attraverso una serie di pubblicazioni, rifiutate dagli accademici per le ideologie propinate dallo scrittore e per la sua non velata simpatia verso il Nazismo.
Certo il Lago Vostok negli ultimi tempi sembra sia diventato il punto sulla terra su cui si concentra la maggior attenzione degli studiosi russi e americani.
E argomenti come batteri "alieni", campi magnetici Antartide sommersa e nazismo esoterico, non fanno che aumentare l'attezione mediatica per questo lago d'acqua dolce dai segreti oscuri e insondabili.
Che cosa dobbiamo aspettarci da questi fatti?
Dio solo lo sa...

Ore 19:37
Aggiornamento

Risento il mio amico, dopo la pubblicazione del post di cui sopra, e sorprendetemente mi segnala un altro articolo pubblicato su Repubblica Lunedì 6 Febbraio.
Il pezzo rigurda sempre il lago Vostok ma riporta una realtà diversa.
Scondo il giornalista:

alcuni rilievi effettuati da rilevatori sismici hanno individuato la presenza di un elemento metallico di forma circolare o forse cilindrica che appare dal diametro molto esteso, alla base del lago. L'ipotesi è che possa essere questa non specificata struttura a generare l'alterazione di 1000 nanotesla nel campo magnetico di una zona così estesa. Un elemento che ha aperto scenari da X-Files, che vedono già i sostenitori della presenza di un gigantesco Ufo seppellito di ghiacci, contro chi parla di un elemento meteorico.

Su Repubblica il 6 Febbraio si parla di Ufo.
Sul Corriere della Sera l'8 Febbraio si parla di un contenitore che raccoglierebbe il Dna di Hitler e Eva Braun.
Qual'è la verità?
Qual'è la finzione?
Che cosa si sta cercando di insabbiare con miti e leggende del passato che mai hanno trovato un fondamento nella realtà, finora?
Staremo a vedere.

sabato 4 febbraio 2012

FANTASMI SULLA TV NAZIONALE SUDAMERICANA



Nel video di cui sopra viene documentatata dal telegiornale di una TV nazionale e da diversi testimoni l'appaerizione (abbastanza impressionante) di un fantasma.
Il reportage è in lingua spagnola
Secondo la descrizione del video si tratterebbe del fantasma di un dottore o di un avvocato, morto mesi prima. La segnalazione è stata data dal guardiano notturno che per primo era tormentato dallo spettro.
Purtroppo non si riesce a capire di quale tv di stato si tratti.
Bufala o realtà?

venerdì 3 febbraio 2012

TUTTO QUEL NERO – CRISTIANA ASTORI (GIALLO MONDADORI – 2011)

Di Cristiana Astori avevo già letto alcuni racconti sulle antologie La Sete e Anime Nere Reloaded, quindi mi sono avvicinato con molta curiosità e interesse a questo romanzo pubblicato nel rinomato Giallo Mondadori.
La Astori è riuscita a spiazzarmi totalmente: in tutta sincerità mi aspettavo un libro maggiormente devoto alle atmosfere tradizionali del Giallo all’italiana (Argento, Fulci etc) e invece “Tutto quel Nero” si presenta come un Mystery ben congeniato dove la passione della scrittrice per il cinema di genere si presenta in un modo totalizzante.
La protagonista della storia, Susanna (di sicuro un alter ego della Astori), si mette a caccia di una vecchia pellicola che nel tempo ha acquisito un alone mitico ma anche sinistro.
Partendo da questo semplice schema l’autrice ci mostra un universo di ricerche, congetture, ipotesi, flashback legate alla cinematografia più ombrosa e ossessionante.
C’è davvero da perdersi nel mare di frammenti e rimandi che la Astori dissemina sapientemente nella storia.
Una scelta vincente e secondo il mio parere anche attraente per il lettore non sufficientemente smaliziato.
Ovviamente non mancano l’azione, i colpi di scena e un finale davvero agghiacciante (che non rivelo per non rovinare la lettura), ma il romanzo d’esordio di una delle traduttrici ufficiali del ciclo di Dexter in edicola, ha dalla sua un’inventiva e un’eterogeneità di influenze e idee narrative che rappresentano, a mia avviso, l’arma vincente di “Tutto quel Buio”.
Senza contare il fatto che la Astori, da appassionata di Horror qual è ( e in questo caso di un’ eroina tragica del genere che vi invito a scoprire), infarcisce la storia di pillole cinematografiche e di atmosfere inquietanti che di sicuro lasciano il segno.
Ripeto: piacevolmente sorpreso dalla Astori.

mercoledì 1 febbraio 2012

ASTRONAVE ALIENA SU MERCURIO?

Nel mese di Dicembre del 2011 laa sonda Stereo della Nasa, mandata in orbita per studiare il Sole, ha ripreso un oggetto gigante e incandescente che sorvolava il pianate Mercurio.
Un attimo dopo però, il presunto UFO è svanito senza lasciare traccia.
Gli esperti della Nasa, interpellati in proposito hanno spiegato che "si tratterebbe di una normale immagine di Mercurio e la comparsa della famosa "macchia" sarebbe causata della codifica delle immagini provenienti dal telescopio che vengono elaborate due volte dal computer in modo da aumentarne la definizione".
Certo il video riportato qui sotto è comunque molto suggetivo e curioso.