venerdì 11 gennaio 2013

I TRE SAGGI MUSICALI DEL 2012























Siamo ancora nel campo delle classifiche di fine anno e stavolta parliamo di Saggi Musicali, che per deformazione professionale e curiosità intrinseca, leggiamo a più non posso.
Pubblicato da Arcana Edizioni "Iron Man, il mio viaggio tra paradiso e inferno con i Black Sabbath" è l'autobiografia ufficiale del chitarrista Tony Iommi, praticamente l'inventore del metal e di una miriade di sottogeneri.
La vita di Iommi è come un romanzo: inizia nella periferia degradata di Birmingham, racconta di un incidente che gli cambierà la vita (prima in negativo, poi in positivo) e continua con la carriera, tra vette altissime e abissali catastrofi, di uno dei più grandi musicisti e compositori che il ROCK abbia mai avuto.
Un must per ogni appassionato dei Sabbath e delle biografie dedicata ai miti autentici del passato.























Con "Swedish Death Metal", scritto dal musicista e autore scandinavo Daniel Ekeroth (ha scritto anche un saggio sul cinema di genere delle sue parti negli anni '70), ci ritroviamo nella Svezia dei primi anni '90 quando nasce uno dei movimenti più impruanti del death metal europeo e mondiale.
Nomi come Carnage, Grave, Entombed, Dismember, Therion e molti altri saranno di sicuro riconoscibili da chi ama il metal più estremo e orrorifico.
Ekeroth ha intervistato quasi tutti i musicisti coinvolti nella scena, ha ripescato vecchi demo, fanzine, vinili in tiratura limitata e flyers degli anni d'oro. Un saggio avvincente e che ci ha sorpreso non poco per l'accuratezza del lavoro di ricerca e scrittura.
Il libro è stato tradotto e pubblicato da Tsunami Edizioni.


































"Il Negromante del Rock" è la biografia ufficiale di Steve Sylvester dei Death SS, il prime mover della scena metal (e horror rock) italiana. Il libro è dato alle stampe da Crac Edizioni.
Potete leggere un'ampia recensione a questo link.

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