domenica 18 gennaio 2009

NU' METAL: chi l'ha visto!?!


Il fenomeno musicale definito dai critici “Nù Metal” (dove il termine” nù” sta per “new” mentre l’accezione “metal” tende ad indicare soprattutto la pesantezza dei suoni delle chitarre di estrazione tipicamente Heavy metal) ha avuto il pregio di risvegliare ( ormai quasi un decennio orsono), nel pubblico americano in primis, ormai orfano della meteora rapresentata dal “Grunge”, una fame di rock mai sopita.

Le radici del genere devono però essere ricercate altrove , nei pionieri della scena “Crossover” ossia nelle prime band che hanno saputo mescolare insieme culture e ritmi differenti come quella nera che si identifica soprattutto con il rap e quella bianca che invece è personificata dal rock nelle sue varie forme( Hard Rock, Alternative Rock etc.).

Ma andiamo indietro nel tempo ed esattamente nel Settembre 1986, quando i rappers newyorkesi Run Dmc reggistrarono la cover di “Walk this way” insieme agli stessi autori del brano: gli Aerosmith. Il brano ebbe un successo stratosferico gettando le basi di una futura scena (appunto Crossover) dove diversi gruppi contaminavano i loro suoni con le influenze piu’ disparate. Ricordiamo: Faith no more, Beasty boys, Biohazard, Public Enemy, Rage against the machine, White Zombie, Big Chief, Mordred e una miriade di altri progetti. Ricalcando le orme lasciate da questi ultimi ( in molti casi in maniera prematura) il “Nuovo Metal” non solo ha saputo reinventarsi, creando strutture dei brani molto più orecchiabili , ma ha spostato i confini del genere verso una nuova frontiera ancora inesplorata: l’Elettronica (uno stile da sempre in antitesi con il rock).

Da qui il successo commerciale e di critica di band come Slipknot, Limp bizkit , Korn , Pod, Deftones , Linkin' park, Disturbed, Godsmack, Static x e molti altri.

Poi il nulla.

Tranne rari casi ( Korn e Linkin Park, ormai star musicali a livello internazionale e Slipkont trasformati in una metal band a tutti gli effetti) il resto di quella scena è repentinamente scomparso all'alba del ventunesimio secolo.

Il libro pubblicato dalla Giunti è un ottimo compendio per poter capire i dischi fondamentali e le dinamiche del genere.
Potere ordinarlo a questo link :

Nessun commento: