domenica 19 aprile 2009

E' MORTO J.B. BALLARD

Se n'è andato dopo una lunga malattia alla bella età di 78 anni.
Era uno dei padri di quella fantascienza che aveva come vocazione primaria la satira sociale e la previsione di immani catastrofi causate soprattutto dalla folle rincorsa al progresso dell'uomo moderno.

Ecco cosa diceva Ballard sul sito di Repubblica.it:

"Ho sempre scritto sul cambiamento - diceva- questo a partire dagli anni Cinquanta, quando vennero introdotti tutti questi elementi della modernizzazione: la televisione, i media di massa, i supermercati, le tangenziali. Sentivo un irresistibile bisogno di scriverci sopra. Cambiamento: ecco la cosa che fonda la fantascienza".


Sempre su Repubblica:

"Il primo romanzo che gli darà la notorietà - ma che in seguito rinnegherà - è del 1962, The Wind from Nowhere (Vento dal nulla) che apre una tetralogia di genere catastrofico. Gli altri tre libri sono The Drowned World (Il mondo sommerso), The Burning World (Terra bruciata) e The Crystal World (Foresta di cristallo). Nel 1970 viene pubblicato The Atrocity Exhibition (La mostra delle atrocità), considerato il suo capolavoro: si articola in quindici racconti, legati da un'ossessione maniacale per la guerra in Vietnam, la psicopatologia, la pornografia, il potere dei media, le vittime di incidenti stradali e le icone del sogno americano. Nel libro si profetizza, fra l'altro, l'elezione di Ronald Regan alla Casa Bianca.
Di tre anni dopo è Crash, in cui viene ripreso il tema della perversione per le vittime di incidenti stradali e la fusione di carne e macchine. Dal romanzo, nel 1996 è stato tratto un film omonimo diretto da David Cronenberg. La sua ultima opera è Kingdom Come (Regno a venire), del 2006. Nel marzo del 2008 è uscita l'autobiografia di Ballard, intitolata Miracles of Life (I miracoli della vita), nella quale l'autore rivelò di essere affetto da una malattia terminale. "
Di Ballard custodirò sempre gelosamenete un Urania presenta: Millemondi estate, del 1981.
All'interno tra romanzi che ho amato alla follia:
Vento dal nulla
Deserto d'acqua
Condominium
Soprattutto quest'ultimo è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto.
Senza i libri e i racconti del grande autore inglese non avremmo ora ottimi scrittori come S.King, Dean Koontz, Alan D. Altieri, Danilo Arona e tanti, tanti altri.
Infine una curiosità:
ieri sera, mentre Ballard si spegneva inesorabilemente, rivedevo su un un canale digitale un film molto significativo: 1975: Occhietti Rossi sul Pianeta Terra.
Beh, a mente fredda e ripensando alla trama e ad alcuni personaggi ( come il messianico Mattias) mi viene quasi da pensare che la pellicola sia ispirata più dalle opere di Ballard che da "Io sono leggenda" di Matheson.
Un dubbio inquietante.

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