Il biennio 2011-2012 viene salutato come la nuova stagione dei morti viventi.
Che spetti agli zombie il compito di traghettarci verso l’attesa apocalisse del dicembre 2012?
Di certo nessuno se lo augura sul serio, ma chi, meglio dei non-morti di George Romero, puo' aspirare al titolo poco ambito di 'araldi dello sterminio'?
A piu' di quarant’anni dalla uscita deflagrante del film 'La notte dei morti viventi', opera che costituisce il mito di fondazione dello zombie post-industriale, non si placano le passioni e le 'fameliche' aspettative dei fan. Ne' diminuiscono film, libri e serie Tv.
Una nuova 'alba degli zombie', sperando non sia l'ultima, sta sorgendo.
La presente opera ambisce a connotarsi come summa sull’esalogia romeriana dei living dead, proponendosi come punto di riferimento per appassionati, ricercatori o semplici curiosi: la storia, dal 1968 a oggi, dei film suddetti e delle innumerevoli ricadute della mitologia dello zombie in campo culturale e cinematografico, mettendo a fuoco l’orizzonte sociopolitico del non-morto e delle sue tante rielaborazioni nella fiction. Una paura che continua a materializzarsi nel luogo classico del trauma collettivo: il cinema.
Accanto ai saggi complementari di Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro, un’intervista esclusiva a George Romero a cura di Paolo Zelati.
Che spetti agli zombie il compito di traghettarci verso l’attesa apocalisse del dicembre 2012?
Di certo nessuno se lo augura sul serio, ma chi, meglio dei non-morti di George Romero, puo' aspirare al titolo poco ambito di 'araldi dello sterminio'?
A piu' di quarant’anni dalla uscita deflagrante del film 'La notte dei morti viventi', opera che costituisce il mito di fondazione dello zombie post-industriale, non si placano le passioni e le 'fameliche' aspettative dei fan. Ne' diminuiscono film, libri e serie Tv.
Una nuova 'alba degli zombie', sperando non sia l'ultima, sta sorgendo.
La presente opera ambisce a connotarsi come summa sull’esalogia romeriana dei living dead, proponendosi come punto di riferimento per appassionati, ricercatori o semplici curiosi: la storia, dal 1968 a oggi, dei film suddetti e delle innumerevoli ricadute della mitologia dello zombie in campo culturale e cinematografico, mettendo a fuoco l’orizzonte sociopolitico del non-morto e delle sue tante rielaborazioni nella fiction. Una paura che continua a materializzarsi nel luogo classico del trauma collettivo: il cinema.
Accanto ai saggi complementari di Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro, un’intervista esclusiva a George Romero a cura di Paolo Zelati.
Data di pubblicazione: Aprile 2011
Giuliano Santoro e' giornalista. Fa parte della redazione del settimanale 'Carta' e si occupa di politica e societa'.
Suoi articoli sono usciti su 'Il Manifesto', 'Il Messaggero, 'Il Quotidiano della
Calabria', 'Il Ponte', 'Posse'.
Suoi saggi sono comparsi in 'L’impero invisibile' (Nda Press) e 'Stranieri!' (Manni).
Selene Pascarella e' nata a Taranto nel 1977, si e' laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi dedicata al cinema italiano dell’orrore e del fantastico; e' giornalista dal 2005.
Appassionata fin dall’adolescenza di ogni sottoprodotto nero dell’industria culturale, collabora con la rivista 'Carta', per la quale cura una rubrica dedicata alla fiction seriale televisiva, si aggira nel sottobosco della critica cinematografica on line dall’interno di un insospettabile portale mainstream, pascola spesso e volentieri nei territori selvaggi del gossip, si e' infiltrata per alcuni anni nell’'Annuario di Poesia' curato da Giorgio Manacorda (Castelvecchi), ha pubblicato il racconto 'Mondovisione' all’interno della
raccolta 'Tutto il nero del Piemonte' a cura di Danilo Arona.
Gli autori:
Danilo Arona e' nato ad Alessandria, e' giornalista, scrittore e critico cinematografico. Dal 1978 a oggi ha firmato oltre venti titoli tra saggi di cinema, inchieste sul lato oscuro del sociale e romanzi horror. Nella sua produzione piu' recente spiccano: 'L’ombra del dio alato', 'La stazione del dio del suono', 'Palo Mayombe', 'Cronache di Bassavilla', 'Black magic woman', 'Finis terrae', 'Melissa Parker e l'incendio perfetto', 'Santanta', 'Pazuzu', 'La croce sulle labbra'.
Il suo sito: www.daniloarona.comGiuliano Santoro e' giornalista. Fa parte della redazione del settimanale 'Carta' e si occupa di politica e societa'.
Suoi articoli sono usciti su 'Il Manifesto', 'Il Messaggero, 'Il Quotidiano della
Calabria', 'Il Ponte', 'Posse'.
Suoi saggi sono comparsi in 'L’impero invisibile' (Nda Press) e 'Stranieri!' (Manni).
Selene Pascarella e' nata a Taranto nel 1977, si e' laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi dedicata al cinema italiano dell’orrore e del fantastico; e' giornalista dal 2005.
Appassionata fin dall’adolescenza di ogni sottoprodotto nero dell’industria culturale, collabora con la rivista 'Carta', per la quale cura una rubrica dedicata alla fiction seriale televisiva, si aggira nel sottobosco della critica cinematografica on line dall’interno di un insospettabile portale mainstream, pascola spesso e volentieri nei territori selvaggi del gossip, si e' infiltrata per alcuni anni nell’'Annuario di Poesia' curato da Giorgio Manacorda (Castelvecchi), ha pubblicato il racconto 'Mondovisione' all’interno della
raccolta 'Tutto il nero del Piemonte' a cura di Danilo Arona.
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