giovedì 29 marzo 2012
MOSHPIT SPECIALE AMERICAN METAL!
QUESTA SERA Giovedì 29 Marzo NUOVA PUNTATONA di MOSHPIT .
Doctor Jankyll & Mister Eddie avranno l'onore e il piacere di avere come ospite negli studio di Radio Base Pier Marzano, opinionista ufficiale, per uno speciale sull'AMERICAN METAL!
Puntata storica con DUE ORE di diretta non stop!
Come sempre puntata da non perdere per gli amanti della musica underground e non solo.
Vi aspettiamo al solito orario ( 21:00) sempre su Radio Base:
www.radiobase.fm
104,8 FM
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Moshpit
sabato 24 marzo 2012
REAL GHOSTS?
Come quasi ogni sabato segnalo una serie di video di fantasmi trovati su You Tube.
Particolarmente impressionanti quelli ambientati in oriente, forse perché ho sempre avuto la percezione che lì i fantasmi ci sono sul serio!
Del resto i film più terrificanti nel genere provengono tutti da quelle zone.
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Fantasmi
giovedì 22 marzo 2012
EDU SU "365 RACCONTI SULLA FINE DEL MONDO"
Post ultra veloce sono per segnalare che dal 20 Aprile sarà disponibile l'antologia collettiva della Delos "365 Racconti sulla Fine del Mondo".
Il libro è già ordinabile in prevendita a questo link
All'interno, per chi interessato, troverete il mio racconto horror "Va in onda la fine!" col mio alter ego (Mister Eddie) come protagonista.
Take care!
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I miei racconti
martedì 20 marzo 2012
FANTA FESTIVAL MOHOLE
Ricevo e pubblico volentieri:
FFM
fanta festival mohole
30/31 Marzo, 2012
Ore 15:00/22:30
Live reading | cinema | proiezioni | performance
Mohole | Sala Vigneron | Sala Pietri
Mohole | Sala Vigneron | Sala Pietri
Ingresso libero
Alieni sul palco? È il Fanta Festival Mohole!
Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012 lo spazio Mohole ospita una due giorni diretta da Mario Gazzola e dedicata al fantastico, a tutti i suoi sottogeneri (fantascienza, horror, urban fantasy, new weird, cyberpunk) in tutte le sue declinazioni linguistiche: narrativa, poesia, cinema, fotografia, fumetto, teatro.
Se nella cultura italiana spesso il fantastico è considerato una produzione di serie b, il Movimento Connettivista, certo che rappresenti invece un punto di vista privilegiato per osservare criticamente il presente, intuire possibili degenerazioni cui potrebbero condurre gli sviluppi della scienza, della tecnologia, dei media, della politica e della società contemporanea in genere, investendo la filosofia
e la stessa concezione della realtà, risponde al quesito “il fantastico sviluppa pensiero?” presentando al FFM un ampio ventaglio delle produzioni letterarie proprie e non solo: romanzi, antologie di racconti e di poesia, corti autoprodotti, live reading, performance di musica
elettronica e uno spettacolo teatrale è quanto gli spettatori delle due giornate scopriranno allo spazio Mohole. Interverranno: Giovanni De Matteo e Francesco Verso (entrambi premi Urania, rispettivamente per i romanzi “Sezione π²” ed ”E-Doll”), Lukha Kremo Baroncinij (scrittore, musicista e performer, con Sandro Battisti e Verso anima delle edizioni Kipple), Domenico Mastrapasqua, Alex Tonelli (curatore dell’antologia poetica “Concetti Spaziali, Oltre”), Giovanni Agnoloni, Francesco Cortonesi e Roberto Furlani. Ospiti d'onore gli scrittori Danilo Arona (decano dell’horror occulto italiano, ma anche saggista, giornalista e musicista) e Dario Tonani (autore di s/f dal ’79, recentemente tradotto anche in russo e in inglese), i registi Federico Greco e Gabriele Calarco. I live reading e i dibattiti si alterneranno a momenti formativi – come il laboratorio di scrittura del fantastico con ingresso libero - e di confronto fra gli autori, ma anche alle presentazioni degli scatti fotografici, del cortometraggio e della graphic story realizzati rispettivamente dagli allievi di Fotografia, Cinema e Fumetto della scuola Mohole e tutti ispirati a “Silenzi” (edito nell’antologia “365 Racconti Horror per un Anno”, Delos Books 2011), un racconto dello stesso Gazzola, che in occasione del FFM presenterà anche il romanzo “Rave di Morte” e il corto “Con gli Occhi di Domani”. Sabato 31 alle ore 21 invece tornerà in scena “Chorea”, spettacolo teatrale scritto e diretto da Cosimo Lupo, che affronta le surreali
conseguenze di poter prevedere la propria data di morte: “Il fantastico sinora non ha occupato un posto rilevante nella nostra poetica, anche se molti di coloro che frequentano i nostri corsi di cinema e fumetto ne sono appassionati” - spiega l'autore e Direttore Artistico di Mohole -
“per questo ho accolto la sfida di Mario ad affrontare questo genere: nessun genere è bandito a priori da Mohole, a patto che i suoi codici linguistici siano veicoli di un pensiero stimolante anche per chi non ne è un adepto”. La rassegna sarà ad ingresso gratuito (ad eccezione dello spettacolo
teatrale) e si concluderà sabato 31 dalle 22 circa, su un happening musicale: la performance electro di Lukha Kremo Baroncinij.
Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012 lo spazio Mohole ospita una due giorni diretta da Mario Gazzola e dedicata al fantastico, a tutti i suoi sottogeneri (fantascienza, horror, urban fantasy, new weird, cyberpunk) in tutte le sue declinazioni linguistiche: narrativa, poesia, cinema, fotografia, fumetto, teatro.
Se nella cultura italiana spesso il fantastico è considerato una produzione di serie b, il Movimento Connettivista, certo che rappresenti invece un punto di vista privilegiato per osservare criticamente il presente, intuire possibili degenerazioni cui potrebbero condurre gli sviluppi della scienza, della tecnologia, dei media, della politica e della società contemporanea in genere, investendo la filosofia
e la stessa concezione della realtà, risponde al quesito “il fantastico sviluppa pensiero?” presentando al FFM un ampio ventaglio delle produzioni letterarie proprie e non solo: romanzi, antologie di racconti e di poesia, corti autoprodotti, live reading, performance di musica
elettronica e uno spettacolo teatrale è quanto gli spettatori delle due giornate scopriranno allo spazio Mohole. Interverranno: Giovanni De Matteo e Francesco Verso (entrambi premi Urania, rispettivamente per i romanzi “Sezione π²” ed ”E-Doll”), Lukha Kremo Baroncinij (scrittore, musicista e performer, con Sandro Battisti e Verso anima delle edizioni Kipple), Domenico Mastrapasqua, Alex Tonelli (curatore dell’antologia poetica “Concetti Spaziali, Oltre”), Giovanni Agnoloni, Francesco Cortonesi e Roberto Furlani. Ospiti d'onore gli scrittori Danilo Arona (decano dell’horror occulto italiano, ma anche saggista, giornalista e musicista) e Dario Tonani (autore di s/f dal ’79, recentemente tradotto anche in russo e in inglese), i registi Federico Greco e Gabriele Calarco. I live reading e i dibattiti si alterneranno a momenti formativi – come il laboratorio di scrittura del fantastico con ingresso libero - e di confronto fra gli autori, ma anche alle presentazioni degli scatti fotografici, del cortometraggio e della graphic story realizzati rispettivamente dagli allievi di Fotografia, Cinema e Fumetto della scuola Mohole e tutti ispirati a “Silenzi” (edito nell’antologia “365 Racconti Horror per un Anno”, Delos Books 2011), un racconto dello stesso Gazzola, che in occasione del FFM presenterà anche il romanzo “Rave di Morte” e il corto “Con gli Occhi di Domani”. Sabato 31 alle ore 21 invece tornerà in scena “Chorea”, spettacolo teatrale scritto e diretto da Cosimo Lupo, che affronta le surreali
conseguenze di poter prevedere la propria data di morte: “Il fantastico sinora non ha occupato un posto rilevante nella nostra poetica, anche se molti di coloro che frequentano i nostri corsi di cinema e fumetto ne sono appassionati” - spiega l'autore e Direttore Artistico di Mohole -
“per questo ho accolto la sfida di Mario ad affrontare questo genere: nessun genere è bandito a priori da Mohole, a patto che i suoi codici linguistici siano veicoli di un pensiero stimolante anche per chi non ne è un adepto”. La rassegna sarà ad ingresso gratuito (ad eccezione dello spettacolo
teatrale) e si concluderà sabato 31 dalle 22 circa, su un happening musicale: la performance electro di Lukha Kremo Baroncinij.
Mohole
Via privata Desiderio 3/9
20131 Milano
Orario: 15.00 | 22.30
Biglietti per “Chorea”:
Int. 12 € | Rid. 8 € | Allievi 6 €
Via privata Desiderio 3/9
20131 Milano
Orario: 15.00 | 22.30
Biglietti per “Chorea”:
Int. 12 € | Rid. 8 € | Allievi 6 €
Come arrivare
MM2 | Lambrate
Stazione FFSS | Lambrate
Bus | 93, 54, 23
MM2 | Lambrate
Stazione FFSS | Lambrate
Bus | 93, 54, 23
Per informazioni e
prenotazioni
Tel. 02.36513670
Fax 02.36513696
info@mohole.it
valentina.arena@mohole.it
rachele.bonifacio@mohole.it
ffm.mohole.it
www.facebook.com/
prenotazioni
Tel. 02.36513670
Fax 02.36513696
info@mohole.it
valentina.arena@mohole.it
rachele.bonifacio@mohole.it
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www.facebook.com/
FantaFestivalMohole
altri riferimenti sul web:
www.posthuman.it
www.next-station.org
hyperhouse.wordpress.com
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hyperhouse.wordpress.com
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Notizie
venerdì 16 marzo 2012
SUB TERRA (IS COMING...): CIMITERO MONUMENTALE DI STAGLIENO
Cimitero Monumentale di Genova
Quando si arriva dinanzi ai cancelli si rimane incantati nel veder comparire non un semplice cimitero ma una vera e propria "città dei morti", estesa a perdita d'occhio e che si inerpica lungo i fianchi di ripide colline, completamente immersa nel verde. Solo,le bianche guglie dei monumenti funerari , simili a delle chiesette neogotiche, sbucano tra le piante e i cespugli, con i loro marmi così fittamente lavorati da sembrare pizzi.
Non mancano rappresentazioni macabre e oscure, come quelle di fanciulle avvolte nel loro sudario, di figure che tendono tra le mani un teschio o che vengono rapite dalla spietata mietitrice.
Le gallerie del cimitero custodiscono poi gli esempi più belli dell'arte funeraria italiana di età romantica ed è davvero incantevole passeggiare sotto questi lunghissimi portici contonrati di splendide statue di marmo...
(Da "Staglieno, la morte si fa bella" - Ritual N 01 Gen/Feb, 2000)
Quando si arriva dinanzi ai cancelli si rimane incantati nel veder comparire non un semplice cimitero ma una vera e propria "città dei morti", estesa a perdita d'occhio e che si inerpica lungo i fianchi di ripide colline, completamente immersa nel verde. Solo,le bianche guglie dei monumenti funerari , simili a delle chiesette neogotiche, sbucano tra le piante e i cespugli, con i loro marmi così fittamente lavorati da sembrare pizzi.
Non mancano rappresentazioni macabre e oscure, come quelle di fanciulle avvolte nel loro sudario, di figure che tendono tra le mani un teschio o che vengono rapite dalla spietata mietitrice.
Le gallerie del cimitero custodiscono poi gli esempi più belli dell'arte funeraria italiana di età romantica ed è davvero incantevole passeggiare sotto questi lunghissimi portici contonrati di splendide statue di marmo...
(Da "Staglieno, la morte si fa bella" - Ritual N 01 Gen/Feb, 2000)
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Sub Terra
mercoledì 14 marzo 2012
TSUNAMI SUL SOLE: AGGIORNAMENTI
Su segnalazione di Danilo Arona riporto alcuni importanti aggiornamenti su una nuova eruzione che ha interessato oggi nuovamente il sole.
Ecco un passo significativo dal sito Meteoweb:
L’imponente regione attiva AR1429 ha scatenato un altro flare solare importante di classe X5, questa notte alle 1:28 ora italiana. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato il flash nell’estremo ultravioletto. La sua eruzione ha lanciato una luminosa espulsione di massa coronale nello spazio, ripresa dal Solar and Heliospheric Observatory. Gli analisti del laboratorio di meteorologia spaziale Goddard dicono che la la nube in rapido movimento raggiungerà la Terra nella mattinata di domani, alle 7:25 (Ora italiana con un errore di più o meno 7 ore), innescando una forte tempesta geomagnetica.
Secondo gli esperti ci saranno evidenti aurore boreali nel cielo e alcuni problemi per i satelliti in orbita.
Il resto lo trovate qui
Ecco un passo significativo dal sito Meteoweb:
L’imponente regione attiva AR1429 ha scatenato un altro flare solare importante di classe X5, questa notte alle 1:28 ora italiana. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato il flash nell’estremo ultravioletto. La sua eruzione ha lanciato una luminosa espulsione di massa coronale nello spazio, ripresa dal Solar and Heliospheric Observatory. Gli analisti del laboratorio di meteorologia spaziale Goddard dicono che la la nube in rapido movimento raggiungerà la Terra nella mattinata di domani, alle 7:25 (Ora italiana con un errore di più o meno 7 ore), innescando una forte tempesta geomagnetica.
Secondo gli esperti ci saranno evidenti aurore boreali nel cielo e alcuni problemi per i satelliti in orbita.
Il resto lo trovate qui
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2012 is coming?
martedì 13 marzo 2012
LA PANTERA NERA INFESTA IL MONDO!
Sembra che non solo in Italia, paese con una numerosa casistica di avvistamenti, ma anche in altre zone del mondo sia scoppiata la caccia alla "Pantera Nera" e non di recente.
Il primo caso che ho trovato risale al Luglio dell'anno scorso nella città di Sidney in Australia.
Si parla addirittura di 300 avvistamenti! Gli scettici hanno subito messo le mani avanti, parlando di ipotesi "Gatto Selvatico". Sarà vero?
La notizia la trovate qui.
Altro caso eclatante è quello della misteriosa pantera nera della Ruwertal in Germania.
Gli avvistamenti risalgono al 2010 ma hanno avuto molto clamore sulla stampa nazionale.
Quantomeno risibile e controversa la spiegazione della psicologa inglese in calce all'articolo di cui sopra.
Trascurabile anche l'intervista allo studioso che tende a minimizzare il tutto come allucinazioni o esagerazioni.
Peccato che non sia stata di questa avviso la polizia tedesca, organizzando una vera e propria caccia al felino. Non si hanno notizie di alcuna cattura, almeno finora.
Infine segnalo anche un video, trovato sempre su You Tube, che racconta l'avvistamento di una pantera nelle campagne di Casalfiumanese (Bologna).
Vi lascio con una dichiarazione della guardia venatoria Alessandro Magnani:
"Fu trovata una femmina di pastore tedesco, sbranata alla catena, fuori casa. Mancavano dei pezzi di carne quindi evidentemente è stata assalita da un predatore grosso che non era certo nè un altro cane, né un lupo..."
Il resto lo trovate sotto. Alla faccia di chi ancora parla di "Gatti Neri".
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Dossier Pantera Nera
domenica 11 marzo 2012
TSUNAMI SUL SOLE: L'ONDA SI ABBATTE SULLA TERRA?
No, non è il titolo di un prossimo numero di Urania, in vendite in tutte le edicole.
A furia di scrivere sempre di 2012, di fine del mondo, di apocalisse, ce la stiamo tirando addosso sul serio!
Ieri sera alle 18:44 l’organo si stampa ANSA ha reso pubblica una notizia importante di cui riporto i passi essenziali:
Un violentissimo tsunami di plasma e' stato generato sul Sole dall'ultima potente eruzione, avvenuta ieri. L'evento ha prodotto uno sciame di particelle ad alta energia che, secondo le previsioni dell'Agenzia americana per gli oceani e l'atmosfera (Noaa), potrà investire la Terra.
E ancora:
La tempesta in arrivo e' al momento classificata nella categoria M, che indica un livello di intensita' intermedio tra la classe C (la piu' debole e praticamente priva di serie conseguenze) e la classe X (la piu' forte e rischiosa per il funzionamento di satelliti, telecomunicazioni e linee elettriche). A scatenare lo tsunami solare e' ancora la stessa macchia che nel giro di pochi giorni ha provocato ben due tempeste, chiamata AR1429. Secondo gli esperti del centro Goddard della Nasa la tempesta potra' insvestire la Terra nella mattinata dell'11 marzo.
Nei mesi passati erano già apparsi diversi articoli che anticipavano lo tsunami solare. Secondo le previsioni degli scienziati, il Sole avrebbe raggiunto la sua massima attività nel periodo che va dalla fine del 2011 all’inizio del 2012, e si sarebbe trattato di un’attività talmente intensa che avrebbe influenzato notevolmente l’operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra. Infine secondo quanto affermato da un gruppo di astronomi europei ed americani, nel periodo della sua massima attività sul Sole si sarebbero formate dalle 90 alle 140 nuove macchie.
Quali sarebbero le conseguenze di una tempesta solare? Un ritorno al Medioevo!
Guardate questo video!
Ma se 150 anni fa, nel 1859, ad andare in tilt furono solo le reti del telegrafo, nel mondo attuale in cui le telecomunicazioni sono alla base delle nostre risorse di vita, una replica attuale di quell’evento potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica, come hanno affermato nel 2009 ricercatori dell’Accademia nazionale delle scienze, che hanno condotto uno studio commissionato dall’ente spaziale americano.
Danilo Arona, uno dei più attenti studiosi in Italia del fenomeno “Onda”, connesso ovviamente al sole, non molto tempo fa, aveva scritto un interessante articolo nella sua rubrica su Carmilla, denominata "La Luce Oscura". Titolo dell'articolo: “Insonnia Magnetica”.
Ecco alcuni passi più significativi:
Nelle ultime due settimane di novembre migliaia di persone che in Italia non ne avevano mai sofferto hanno manifestato pesanti disturbi del sonno, stati di ansia e nervosismo oltre il personale tasso di normalità, incubi. Non sono illazioni, ma dati provenienti da punti d'osservazione quali studi medici, farmacie ed erboristerie, che personalmente frequentiamo per lavoro: certo, non mancano le spiegazioni spicciole per un picco del genere – dalla crisi planetaria al pagamento delle tasse, allo stress generalizzato che nessuno risparmia -, ma le spiegazioni spicciole mostrano il fianco debole della genericità e spesso dell'ovvio che alla fine poco spiega. Allora mi concedo di segnalare qualche significativa coincidenza. In quel periodo sulla Terra è arrivata l'Onda – lo so, ci risiamo... - dello Tsunami solare. Non è un'invenzione di noi fan del 2012. La notizia è stata ufficializzata dalla NASA grazie a un sistema chiamato “Solar Terrestrial Relations Observatory” (STEREO, si tratta di una coppia di satelliti gemelli che registrano gli eventi che accadono sul sole) e non ci sono dubbi sulla realtà del fenomeno.
Secondo Arona le conseguenze di un’Onda Solare sarebbero quantomeno catastrofiche non solo sul piano fisico ma anche e soprattutto sul lato psicologico e psichico:
A) Sul piano mentale, si creerà confusione nei nostri processi di pensiero; sarà difficile “pensare lucidamente”, comunicare l’un l’altro chiaramente, e persino capire dei concetti che prima apparivano più che ovvi. Il pensiero-lineare parrà mancarci e la logica fallire il bersaglio.
B) Vivremo anche interferenze nelle nostre facoltà mnemoniche (a breve e lungo termine). Sul piano emozionale, vivremo ondate di inattesa paura, rabbia e dolore. Molte persone, il cui comportamento appare solitamente tranquillo, calmo e controllato, diverranno imprevedibili. Accessi emotivi inaspettati da parte di personaggi pubblici diventeranno la norma (e sta già succedendo).
C) Ci sentiremo sopraffatti da stati emozionali per noi impossibili da descrivere. I conflitti emotivi tra individui, gruppi e nazioni aumenteranno in modo esponenziale. E i farmaci che bloccano autentici stati emozionali diventeranno di uso sempre più comune.
D) La maggioranza della famiglia umana farà una grande fatica a comprendere il nesso tra la crescente attività solare e le conseguenti ondate di disturbi nei nostri campi fisico, mentale, emozionale e vibrazionale.
E) Lo Tsunami solare, è un'onda coronale che punta direttamente verso la Terra. Il pianeta è bombardato dalle tempeste magnetiche. E’ in questo frangente che le conseguenze fisiche dell’evento solare hanno un impatto su di noi. Ciò può variare da danni ai satelliti al crollo dei sistemi di informazione e di alimentazione, da attività climatiche senza precedenti all’attivarsi di manifestazioni vulcaniche e sismiche.
F) La Terra viene bombardata dalle radiazioni (come facciamo con le cellule cancerogene durante la chemioterapia), il che è visibile sotto forma di aurore boreali: spettacolari manifestazioni di luce che piovono sulla terra dall’emisfero nord. Tale fenomeno è anche noto col nome di Luci del Nord o, negli scritti profetici, “le luci nel cielo”.
G) Queste eruzioni solari influenzano il campo magnetico terrestre, oltre a varie altre cose, causando delle tempeste geo-magnetiche. Dal momento che il campo magnetico umano individuale e collettivo è inscindibile da quello della Terra, una tempesta magnetica ribolle sulla superficie terrestre e simultaneamente nel chakra cardiaco della coscienza umana, individuale e collettiva. Questa attività manda in corto-circuito la nostra capacità, individuale e collettiva, di selezionare tra i ricordi che scegliamo di riconoscere e quelli che scegliamo di sopprimere. Ciò fa sì che dei ricordi profondamente rimossi inizino a venire alla superficie della nostra consapevolezza conscia; ricordi che sono più antichi di qualsiasi documento storico esistente. Poiché la nostra consapevolezza è assuefatta all’essere rivolta verso l’esterno, non percepiamo questi ricordi emergenti come “immagini nella nostra mente”, bensì come qualcosa che avviene “fuori da noi”, causandoci un disagio crescente; tali ricordi risalgono a galla, andando ad accrescere conflitti e circostanze esterne della nostra esperienza terrena, che ci causano paura, rabbia e dolore.
Accadrà davvero tutto questo?
Io tocco ferro e da stamane scruto il cielo nuvoloso per capire cosa sta realmente succedendo.
Per ora tutto tace.
Il computer funziona, il cellulare è acceso e la linea Wind è attiva. La mia ragazza mi ha chiamato sul telefono di casa cinque minuti fa e mio padre sta guardando il telegiornale alla Tv.
L’Onda non è ancora arrivata?
Solo troppo allarmismo o cospirazionismo?
La fine del mondo è solo nella nostra mente (come la crisi secondo alcuni) o i Maya hanno visto giusto secoli fa?
Sul web c’è già qualcuno che ha minimizzato il tutto a un semplice temporale.
Io intanto ho aperto un nuovo dossier e se possibile (corrente permettendo) parlerò ancora di eventi che sembrano annunciare una (presunta) fine dell’umanità, sperando di coinvolgere anche qualche illustre esperto.
A furia di scrivere sempre di 2012, di fine del mondo, di apocalisse, ce la stiamo tirando addosso sul serio!
Ieri sera alle 18:44 l’organo si stampa ANSA ha reso pubblica una notizia importante di cui riporto i passi essenziali:
Un violentissimo tsunami di plasma e' stato generato sul Sole dall'ultima potente eruzione, avvenuta ieri. L'evento ha prodotto uno sciame di particelle ad alta energia che, secondo le previsioni dell'Agenzia americana per gli oceani e l'atmosfera (Noaa), potrà investire la Terra.
E ancora:
La tempesta in arrivo e' al momento classificata nella categoria M, che indica un livello di intensita' intermedio tra la classe C (la piu' debole e praticamente priva di serie conseguenze) e la classe X (la piu' forte e rischiosa per il funzionamento di satelliti, telecomunicazioni e linee elettriche). A scatenare lo tsunami solare e' ancora la stessa macchia che nel giro di pochi giorni ha provocato ben due tempeste, chiamata AR1429. Secondo gli esperti del centro Goddard della Nasa la tempesta potra' insvestire la Terra nella mattinata dell'11 marzo.
Nei mesi passati erano già apparsi diversi articoli che anticipavano lo tsunami solare. Secondo le previsioni degli scienziati, il Sole avrebbe raggiunto la sua massima attività nel periodo che va dalla fine del 2011 all’inizio del 2012, e si sarebbe trattato di un’attività talmente intensa che avrebbe influenzato notevolmente l’operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra. Infine secondo quanto affermato da un gruppo di astronomi europei ed americani, nel periodo della sua massima attività sul Sole si sarebbero formate dalle 90 alle 140 nuove macchie.
Quali sarebbero le conseguenze di una tempesta solare? Un ritorno al Medioevo!
Guardate questo video!
Ma se 150 anni fa, nel 1859, ad andare in tilt furono solo le reti del telegrafo, nel mondo attuale in cui le telecomunicazioni sono alla base delle nostre risorse di vita, una replica attuale di quell’evento potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica, come hanno affermato nel 2009 ricercatori dell’Accademia nazionale delle scienze, che hanno condotto uno studio commissionato dall’ente spaziale americano.
Danilo Arona, uno dei più attenti studiosi in Italia del fenomeno “Onda”, connesso ovviamente al sole, non molto tempo fa, aveva scritto un interessante articolo nella sua rubrica su Carmilla, denominata "La Luce Oscura". Titolo dell'articolo: “Insonnia Magnetica”.
Ecco alcuni passi più significativi:
Nelle ultime due settimane di novembre migliaia di persone che in Italia non ne avevano mai sofferto hanno manifestato pesanti disturbi del sonno, stati di ansia e nervosismo oltre il personale tasso di normalità, incubi. Non sono illazioni, ma dati provenienti da punti d'osservazione quali studi medici, farmacie ed erboristerie, che personalmente frequentiamo per lavoro: certo, non mancano le spiegazioni spicciole per un picco del genere – dalla crisi planetaria al pagamento delle tasse, allo stress generalizzato che nessuno risparmia -, ma le spiegazioni spicciole mostrano il fianco debole della genericità e spesso dell'ovvio che alla fine poco spiega. Allora mi concedo di segnalare qualche significativa coincidenza. In quel periodo sulla Terra è arrivata l'Onda – lo so, ci risiamo... - dello Tsunami solare. Non è un'invenzione di noi fan del 2012. La notizia è stata ufficializzata dalla NASA grazie a un sistema chiamato “Solar Terrestrial Relations Observatory” (STEREO, si tratta di una coppia di satelliti gemelli che registrano gli eventi che accadono sul sole) e non ci sono dubbi sulla realtà del fenomeno.
Secondo Arona le conseguenze di un’Onda Solare sarebbero quantomeno catastrofiche non solo sul piano fisico ma anche e soprattutto sul lato psicologico e psichico:
A) Sul piano mentale, si creerà confusione nei nostri processi di pensiero; sarà difficile “pensare lucidamente”, comunicare l’un l’altro chiaramente, e persino capire dei concetti che prima apparivano più che ovvi. Il pensiero-lineare parrà mancarci e la logica fallire il bersaglio.
B) Vivremo anche interferenze nelle nostre facoltà mnemoniche (a breve e lungo termine). Sul piano emozionale, vivremo ondate di inattesa paura, rabbia e dolore. Molte persone, il cui comportamento appare solitamente tranquillo, calmo e controllato, diverranno imprevedibili. Accessi emotivi inaspettati da parte di personaggi pubblici diventeranno la norma (e sta già succedendo).
C) Ci sentiremo sopraffatti da stati emozionali per noi impossibili da descrivere. I conflitti emotivi tra individui, gruppi e nazioni aumenteranno in modo esponenziale. E i farmaci che bloccano autentici stati emozionali diventeranno di uso sempre più comune.
D) La maggioranza della famiglia umana farà una grande fatica a comprendere il nesso tra la crescente attività solare e le conseguenti ondate di disturbi nei nostri campi fisico, mentale, emozionale e vibrazionale.
E) Lo Tsunami solare, è un'onda coronale che punta direttamente verso la Terra. Il pianeta è bombardato dalle tempeste magnetiche. E’ in questo frangente che le conseguenze fisiche dell’evento solare hanno un impatto su di noi. Ciò può variare da danni ai satelliti al crollo dei sistemi di informazione e di alimentazione, da attività climatiche senza precedenti all’attivarsi di manifestazioni vulcaniche e sismiche.
F) La Terra viene bombardata dalle radiazioni (come facciamo con le cellule cancerogene durante la chemioterapia), il che è visibile sotto forma di aurore boreali: spettacolari manifestazioni di luce che piovono sulla terra dall’emisfero nord. Tale fenomeno è anche noto col nome di Luci del Nord o, negli scritti profetici, “le luci nel cielo”.
G) Queste eruzioni solari influenzano il campo magnetico terrestre, oltre a varie altre cose, causando delle tempeste geo-magnetiche. Dal momento che il campo magnetico umano individuale e collettivo è inscindibile da quello della Terra, una tempesta magnetica ribolle sulla superficie terrestre e simultaneamente nel chakra cardiaco della coscienza umana, individuale e collettiva. Questa attività manda in corto-circuito la nostra capacità, individuale e collettiva, di selezionare tra i ricordi che scegliamo di riconoscere e quelli che scegliamo di sopprimere. Ciò fa sì che dei ricordi profondamente rimossi inizino a venire alla superficie della nostra consapevolezza conscia; ricordi che sono più antichi di qualsiasi documento storico esistente. Poiché la nostra consapevolezza è assuefatta all’essere rivolta verso l’esterno, non percepiamo questi ricordi emergenti come “immagini nella nostra mente”, bensì come qualcosa che avviene “fuori da noi”, causandoci un disagio crescente; tali ricordi risalgono a galla, andando ad accrescere conflitti e circostanze esterne della nostra esperienza terrena, che ci causano paura, rabbia e dolore.
Accadrà davvero tutto questo?
Io tocco ferro e da stamane scruto il cielo nuvoloso per capire cosa sta realmente succedendo.
Per ora tutto tace.
Il computer funziona, il cellulare è acceso e la linea Wind è attiva. La mia ragazza mi ha chiamato sul telefono di casa cinque minuti fa e mio padre sta guardando il telegiornale alla Tv.
L’Onda non è ancora arrivata?
Solo troppo allarmismo o cospirazionismo?
La fine del mondo è solo nella nostra mente (come la crisi secondo alcuni) o i Maya hanno visto giusto secoli fa?
Sul web c’è già qualcuno che ha minimizzato il tutto a un semplice temporale.
Io intanto ho aperto un nuovo dossier e se possibile (corrente permettendo) parlerò ancora di eventi che sembrano annunciare una (presunta) fine dell’umanità, sperando di coinvolgere anche qualche illustre esperto.
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2012 is coming?
mercoledì 7 marzo 2012
IL NEGROMANTE DEL ROCK – STEVE SYLVESTER/GIANNI DELLA CIOPPA (CRAC EDIZIONI, 2012)
Lo attendevo.
Tutti lo attendevamo.
Scoprire l’uomo dietro la maschera.
Avvicinarsi all’artista controverso e maledetto e strappare finalmente il sipario (o trattandosi del personaggio in questione il sudario) per mettere a nudo quella dimensione prosaicamente umana che a volte viene banalizzata o ridotta a semplice, noioso contorno.
Perché The Show must go on, costi quel che costi, a scapito di sentimenti e riflessioni, dubbi e timori.
Stefano Silvestri, giovane irrequieto di una oscura e davvero paurosa provincia italiana (chiedetelo a Avati!), un giorno di tanti anni fa si è trasformato nel vampiro Steve Sylvster.
Forse per sfuggire alla realtà, invero orrorifica come e più della fiction.
Forse per ritrovare la propria strada attraverso la fantasia, le visioni grottesche, il soprannaturale che sconvolge i sensi.
Del resto Lovecraft, De Sade, Alice Cooper, Stoker lo hanno fatto anche prima e in periodi storici differenti.
Steve Sylvster però ha quella sensibilità tutta nostrana per i cimiteri, le catacombe, gli occulti misteri, le sette segrete (vere e presunte come sempre accade nel Bel Paese), il nichilismo dispotico e sofferto che lo rende un unicum nel panorama artistico internazionale e per questo non facilmente clonabile.
Un vampiro del rock che crede ciecamente e consciamente alla forze della notte. Steve non interpreta, Steve è!
Ma il vampiro, nel suo percorso verso l’eternità (artistica) all’improvviso ha smesso di infestare castelli e tombe, casolari abbandonati e boschi rischiarati dalla luna per rifugiarsi (definitivamente?) nel suo sepolcro.
Stefano Silvestri (specchio al contrario del mostro) è quindi tornato dalle tenebre per raccontare la sua storia, commovente e drammatica, enigmatica e notturna, desolata e rabbiosa.
“Il Negromante del Rock” è il resoconto fedele di questo racconto.
Un viaggio ombroso e conturbante nella metà oscura dell’uomo/vampiro.
Gli amanti degli scandali, dei miti metropolitani, dei resoconti intrisi di esagerazione e mistero non saranno delusi.
Tutti avranno un pezzo di carne di Silvestri col quale sfamare la loro fame morbosa.
La vita di Silvestri è un romanzo horror, di quelli che possono essere girati solo da Fulci e Argento dei bei tempi.
Non mancheranno sorprese, rivelazioni (anche scomode), inedite rappresentazioni e lugubri immersioni in quella buia soffitta dove si aggirano fantasmi gementi del passato.
Sylvester (coadiuvato dallo storico giornalista musicale Gianni Della Cioppa) non risparmia nulla. Mette a nudo la sua anima (nera) e alla fine rivela più di quanto avessimo mai potuto immaginare.
“Il Negromante del Rock” è un libro imperdibile, maledetto, controverso, ossessionante, estraniante, avvincente. Uno squarcio aperto nell’abisso da cui non possiamo scappare
Se ancora non siete seguaci di Steve Sylvster, dopo aver letto il libro lo diventerete.
Se ancora non avete visto il vampiro, preparatevi a conoscerlo nella notte più buia.
Tutti lo attendevamo.
Scoprire l’uomo dietro la maschera.
Avvicinarsi all’artista controverso e maledetto e strappare finalmente il sipario (o trattandosi del personaggio in questione il sudario) per mettere a nudo quella dimensione prosaicamente umana che a volte viene banalizzata o ridotta a semplice, noioso contorno.
Perché The Show must go on, costi quel che costi, a scapito di sentimenti e riflessioni, dubbi e timori.
Stefano Silvestri, giovane irrequieto di una oscura e davvero paurosa provincia italiana (chiedetelo a Avati!), un giorno di tanti anni fa si è trasformato nel vampiro Steve Sylvster.
Forse per sfuggire alla realtà, invero orrorifica come e più della fiction.
Forse per ritrovare la propria strada attraverso la fantasia, le visioni grottesche, il soprannaturale che sconvolge i sensi.
Del resto Lovecraft, De Sade, Alice Cooper, Stoker lo hanno fatto anche prima e in periodi storici differenti.
Steve Sylvster però ha quella sensibilità tutta nostrana per i cimiteri, le catacombe, gli occulti misteri, le sette segrete (vere e presunte come sempre accade nel Bel Paese), il nichilismo dispotico e sofferto che lo rende un unicum nel panorama artistico internazionale e per questo non facilmente clonabile.
Un vampiro del rock che crede ciecamente e consciamente alla forze della notte. Steve non interpreta, Steve è!
Ma il vampiro, nel suo percorso verso l’eternità (artistica) all’improvviso ha smesso di infestare castelli e tombe, casolari abbandonati e boschi rischiarati dalla luna per rifugiarsi (definitivamente?) nel suo sepolcro.
Stefano Silvestri (specchio al contrario del mostro) è quindi tornato dalle tenebre per raccontare la sua storia, commovente e drammatica, enigmatica e notturna, desolata e rabbiosa.
“Il Negromante del Rock” è il resoconto fedele di questo racconto.
Un viaggio ombroso e conturbante nella metà oscura dell’uomo/vampiro.
Gli amanti degli scandali, dei miti metropolitani, dei resoconti intrisi di esagerazione e mistero non saranno delusi.
Tutti avranno un pezzo di carne di Silvestri col quale sfamare la loro fame morbosa.
La vita di Silvestri è un romanzo horror, di quelli che possono essere girati solo da Fulci e Argento dei bei tempi.
Non mancheranno sorprese, rivelazioni (anche scomode), inedite rappresentazioni e lugubri immersioni in quella buia soffitta dove si aggirano fantasmi gementi del passato.
Sylvester (coadiuvato dallo storico giornalista musicale Gianni Della Cioppa) non risparmia nulla. Mette a nudo la sua anima (nera) e alla fine rivela più di quanto avessimo mai potuto immaginare.
“Il Negromante del Rock” è un libro imperdibile, maledetto, controverso, ossessionante, estraniante, avvincente. Uno squarcio aperto nell’abisso da cui non possiamo scappare
Se ancora non siete seguaci di Steve Sylvster, dopo aver letto il libro lo diventerete.
Se ancora non avete visto il vampiro, preparatevi a conoscerlo nella notte più buia.
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Recensioni libri musica
domenica 4 marzo 2012
VENTI ANNI DI "UNA VOLGARE DIMOSTRAZIONE DI FORZA"
Nel 1992 avevo su per giù diciassette anni.
Frequentavo l’inferno in terra chiamato “Liceo Classico”, portavo i capelli alla Bobby Briggs (se non lo conoscete peggio per voi!) e ascoltavo dalla mattina alla sera nel mio walkman a cassette, Metallica, Testament, Guns N’ Roses, Morbid Angel, Anthrax, Deicide, Cro-Mags, Nuclear Assault, Nirvana e tonnellate di altra roba.
Il tape trading era la sopravvivenza.
Cos’era il tape trading? Significava scambio di cassette registrate (le mitiche TDK ad esempio) rigorosamente di 90 minuti e più con due dischi incisi sul lato A e sul Lato B.
Due al prezzo di uno!
Nel 1992 così come nel 2012, nessuno poteva permettersi di comprare tanti vinili o cd.
Il vinile, prima di scomparire costava sulle 18 mila lire (se doppio anche di più).
Il cd da poco arrivato viaggiava già oltre il vinile.
Ricordo che comprai il doppio live degli Slayer “Decade Of Aggression” alla modica somma di 40 mila lire. Feci la fame per diverse settimane, ma la musica da sempre nella mia vita, è stata più importante di tutto.
Dicevamo il tape trading? Giravo per il mio paese (all’epoca una cittadina di trentamila anime, abbastanza affolata), alla ricerca di “metallari”che approvassero gli scambi che proponevo: “Io ti registro due album su cassetta, tu fai lo stesso. Decidiamo i titoli!”
Tramite un amico comune, negli anni metallaro pentito (sigh!), riuscii a conoscere un tipo che viaggiava ormai verso i trenta.
Lui: capelli corti, jeans puliti, polo a colori, faccia da bravo ragazzo.
Io: capelli lunghetti, maglietta dei Metallica, jeans strappati, faccia da drogato (così mi dicevano in paese!).
Il tipo, a sorpresa, si fidò all’istante, forse perché vedeva in me quello che un tempo era stato o semplicemente si era accorto che non volevo fregarlo.
Dopo una settimana mi arrivavò fino a casa una cassetta TDK 90 con “Vulgar Display Of Power” dei Pantera sul lato A e “Wasted in America” dei Love/Hate sul lato B.
Entrambi i dischi con una registrazione in alta qualità (niente fruscii del vinile, niente duplicazioni di duplicazioni).
Rimasi letteralmente travolto dal primo (il secondo non mi fece né caldo, né freddo).
Non avevo mai ascoltato niente di simile.
Non era Thrash Metal eppure in qualche modo si accostava al genere.
Non era Death Metal eppure era altrettanto potente e annichilente.
Rimasi completamente rapito. Lo ascoltavo giorno e notte.
Alla fine, dopo così tanti ascolti, la pellicola del nastro iniziò a deteriorarsi con una qualità dell’ascolto sempre più bassa e a volte anche accidentata (strappi, strani silenzi improvvisi etc).
Cercai nuovamente il “trentenne metallaro” ma era come scomparso.
A Sarno nessuno sapeva dove rintracciarlo.
Andai anche a casa sua, ma la madre mi disse laconicamente che era partito per lavoro.
Poi venni a sapere che si era sposato e come tanti meridionali era emigrato al Nord in cerca di fortuna.
“Vulgar Display Of Power” era e rimane la colonna sonora di quei giorni frenetici e romantici, a caccia di “amici” che condividessero col sottoscritto una passione spropositata per la musica.
E quel particolare amico, così per bene nei vestiti e così violento negli ascolti, a distanza di venti anni, rimane lo specchio fedele di un momento storico della mia esistenza che mai mi sarà restituito.
Intanto beccatevi sto capolavoro!
P.S. Il tipo col bomber a scacchi è EDU in gita scolastica a Praga.
Frequentavo l’inferno in terra chiamato “Liceo Classico”, portavo i capelli alla Bobby Briggs (se non lo conoscete peggio per voi!) e ascoltavo dalla mattina alla sera nel mio walkman a cassette, Metallica, Testament, Guns N’ Roses, Morbid Angel, Anthrax, Deicide, Cro-Mags, Nuclear Assault, Nirvana e tonnellate di altra roba.
Il tape trading era la sopravvivenza.
Cos’era il tape trading? Significava scambio di cassette registrate (le mitiche TDK ad esempio) rigorosamente di 90 minuti e più con due dischi incisi sul lato A e sul Lato B.
Due al prezzo di uno!
Nel 1992 così come nel 2012, nessuno poteva permettersi di comprare tanti vinili o cd.
Il vinile, prima di scomparire costava sulle 18 mila lire (se doppio anche di più).
Il cd da poco arrivato viaggiava già oltre il vinile.
Ricordo che comprai il doppio live degli Slayer “Decade Of Aggression” alla modica somma di 40 mila lire. Feci la fame per diverse settimane, ma la musica da sempre nella mia vita, è stata più importante di tutto.
Dicevamo il tape trading? Giravo per il mio paese (all’epoca una cittadina di trentamila anime, abbastanza affolata), alla ricerca di “metallari”che approvassero gli scambi che proponevo: “Io ti registro due album su cassetta, tu fai lo stesso. Decidiamo i titoli!”
Tramite un amico comune, negli anni metallaro pentito (sigh!), riuscii a conoscere un tipo che viaggiava ormai verso i trenta.
Lui: capelli corti, jeans puliti, polo a colori, faccia da bravo ragazzo.
Io: capelli lunghetti, maglietta dei Metallica, jeans strappati, faccia da drogato (così mi dicevano in paese!).
Il tipo, a sorpresa, si fidò all’istante, forse perché vedeva in me quello che un tempo era stato o semplicemente si era accorto che non volevo fregarlo.
Dopo una settimana mi arrivavò fino a casa una cassetta TDK 90 con “Vulgar Display Of Power” dei Pantera sul lato A e “Wasted in America” dei Love/Hate sul lato B.
Entrambi i dischi con una registrazione in alta qualità (niente fruscii del vinile, niente duplicazioni di duplicazioni).
Rimasi letteralmente travolto dal primo (il secondo non mi fece né caldo, né freddo).
Non avevo mai ascoltato niente di simile.
Non era Thrash Metal eppure in qualche modo si accostava al genere.
Non era Death Metal eppure era altrettanto potente e annichilente.
Rimasi completamente rapito. Lo ascoltavo giorno e notte.
Alla fine, dopo così tanti ascolti, la pellicola del nastro iniziò a deteriorarsi con una qualità dell’ascolto sempre più bassa e a volte anche accidentata (strappi, strani silenzi improvvisi etc).
Cercai nuovamente il “trentenne metallaro” ma era come scomparso.
A Sarno nessuno sapeva dove rintracciarlo.
Andai anche a casa sua, ma la madre mi disse laconicamente che era partito per lavoro.
Poi venni a sapere che si era sposato e come tanti meridionali era emigrato al Nord in cerca di fortuna.
“Vulgar Display Of Power” era e rimane la colonna sonora di quei giorni frenetici e romantici, a caccia di “amici” che condividessero col sottoscritto una passione spropositata per la musica.
E quel particolare amico, così per bene nei vestiti e così violento negli ascolti, a distanza di venti anni, rimane lo specchio fedele di un momento storico della mia esistenza che mai mi sarà restituito.
Intanto beccatevi sto capolavoro!
P.S. Il tipo col bomber a scacchi è EDU in gita scolastica a Praga.
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venerdì 2 marzo 2012
EDU A NOVANT'ANNI!
Vi siete mai chiesti come sarete durante la vecchiaia che inevitabilmente colpisce tutti, belli e brutti?
Io sarò sicuramente così:
Per chi non l'avesse capito i "The Zimmers" propongono parodie di famosi videoclipo del Rock.
Ecco l'originale:
Io sarò sicuramente così:
Per chi non l'avesse capito i "The Zimmers" propongono parodie di famosi videoclipo del Rock.
Ecco l'originale:
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giovedì 1 marzo 2012
SUB TERRA (IS COMING...): COLLINUZZA 1
Collinuzza 1 (località Cercina-Fiesole-Serpiolle, Firenze)
La casa chiamata "Collinuzza 1" è antichissima. Se ne perdono le tracce nel tempo.
L'aspetto è di tipica capanna come rappresentata in alcune urne cinerarie etrusche.
Su due piani, in origine adibiti anche a ricovero animali ma con tante variazioni subite nel tempo. In seguito su tratturo etrusco e poi romano, provato da tracce di basolato e da un ponte nei pressi della casa, sul tracciato dell'antico acquedotto che arrivava fino alla attuale piazza del Duomo a Firenze,entrando dalla porta ad Aquilonem, vento del nord, oggi Borgo S.Lorenzo.
Il fiume su cui la casa insiste veniva chiamato Zambra il fiume dei Morti.
Pare che sotto la casa vi sia un antico cimitero mai scavato.
"L'atmosfera occulta l'abbiamo verificata quasi subito: le cose si muovevano da sole, sentivi colpi tremendi alla porta della camera del piano di sopra. Spaventi notevoli anche di giorno".
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Sub Terra
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