venerdì 20 maggio 2011

DARKNESS & LA NAJA!

Dicembre 1997
Sono calate da poco le tenebre e mi aggiro sconsolato e afflitto per le strade di una Sarno invernale e come sempre quasi deserta. Un paio di giorni e sarò in viaggio per Sulmona in Abruzzo.
Motivo: NAJA!
Ecco, immaginate un ventenne coi capelli lunghi e la maglietta dei My Dying Bride che tra poche ore dovrà abbandonare tutto il suo mondo (capelli, dischi, collaborazioni, band, libri) per starsene un anno chiuso in caserma: l’apocalisse dell’anima!
Per risollevarmi un po’, invece di ricorrere agli alcolici, mi ficco in una edicola, l’unico posto che in quel momento può salvarmi dalla depressione assoluta. Rovistando tra riviste e fumetti mi imbatto in DARKNESS.
In tutta onestà inizio a sfogliare il fumetto perché ha in copertina una splendida eroina sexy di nome WITCHBLADE
I due fumetti viaggeranno di pari passo nella pubblicazione regolare uscita in Italia per i tipi della Cult Comics sotto marchio Image (vedi SPAWN)/ Top Cow: praticamente il “terzo polo” del fumetto americano dopo DC e Marvel.
La forza espressiva di quei disegni, forti di un immaginario horror davvero unico, mi conquisterà da subito.
E sarà soprattutto il primo a diventare in poco tempo il personaggio simbolo di un periodo importante della mia vita: quello del servizio militare.
Protagonista di Darkness (creato da Garth Ennis, Marc Silvestri e David Whol) è Jackie Estacado, un uomo attraente e spregiudicato che lavora per la mafia di New York. A sua insaputa viene prescelto, per via genetica, ad essere il custode di un’energia enorme e maligna, chiamata “Il potere delle tenebre”.
Verrà così coinvolto in un conflitto senza esclusione di colpi tra entità secolari e società segrete, demoni e angeli, criminalità organizzata e forze della legge.
Insomma un ibrido violento e allucinato tra John Woo e John Carpenter.
Vi basti solo sapere che quando scende la notte Jackie Estacando, che è già un criminale di quelli tosti, si trasforma in Darkness, demone invincibile e onnipotente che si porta dietro una legione di mostri dallo humour nerissimo e dalla fame insaziabile.
Mi fermo qui per non rovinarvi la ricerca.
Attualmente, credo che il fumetto (quasi sempre in coppia con Witchblade) non sia più edito in Italia o per lo meno non in edicola. Ho sospeso la collezione al numero 38 (Gennaio 2001) quando la qualità delle storie era ormai calata di brutto e un autore spettacolare come Ennis (Che è stato uno dei fattori vincenti delle prime imperdibili storie) si era ormai dedicato ad altri progetti.
Segnalo infine alcuni crossover di pregevole fattura: Darkness/Batman (Agosto 1999), Darkness/Wolverine (2008) oppure Witchbalde/Medieval Spawn (Dicembre 1997).




4 commenti:

Fra Moretta ha detto...

Darkness viene proseguito in volumi per fumetteria,in particolare avevo sentito parlare molto bene in termini horror della run nuova di Jenkins.(Cioè il primo volume da fumetteria)
A me i vari ibridi tra supereroi e Horror non mi hanno mai preso,spesso li ho trovati interessanti da un punto di vista estetico (disegni e look dei demoni/mostri) più che dalle storie in sè.(Francamente più action che Horror)

EDU ha detto...

Ah ok. ^__^
E' dal 2001 che non compro più niente di Darkness ma non faccio che rileggere le vecchie storie (splendide) di Ennis.
Eh i Crossover sono così: a volte convincono a volte meno.
In linea di massima sono divertenti e nulla più.
Tieni poi presenti che Darkness è uscito in un periodo in cui tranne Spawn, il fumetto horror/action americano era quasi assente in libreria.

Nick Parisi. ha detto...

Diciamo che è un po tutta la Image, con tutte le sue sottobranche tra cui la TopCow a non essere più quella di una volta.Il loro problema, secondo me, è che superati gli anni del successo planetario non siano più riusciti a rinnovarsi.
Però se vuoi, qualcosa in fumetteria esce ancora di Darkness.
Brutto ricordo la naja, eh?

EDU ha detto...

Diciamo i primi due mesi davvero orrendi poi inizi a farci il callo, ti trovi un po' di amici fidati e passa più facilmente. ^__^
La Image negli anni '90 ha cambiato un po' le regole del gioco con storie davvero convincenti, in bilico tra Horror, Action e Supereroi maledetti.
Mi viene in mente anche la saga di "Ascension" sempre per la Topo Cow che aveva dei disegni micidiali e un'idea di base davvero superlativa.
Ma tutte le cose belle prima o poi finiscono:(
Non penso di comprare Darkness in fumetteria. Per ore mi godrò la collezione da edicola. A volte rileggere è più bello che scovare per forza cose nuove.