Titolo: Below
Regia: David Twohy.
Attori: Crispin Layfield, Holt McCallany, Bruce Greenwood
Genere: Horror/Guerra – USA 2002.
Sinossi
Durante la Seconda Guerra Mondiale un sommergibile americano, il cui comandante è appena deceduto, soccorre i tre superstiti dell'equipaggio di una nave sprofondata negli abissi dell'oceano. Dopo il salvataggio, sul sommergibile iniziano a verificarsi strani fenomeni.
Considerazioni
È da moltissimo tempo che volevo parlare di questo film ma andiamo con ordine.
Diversi anni fa lessi uno splendido articolo a firma Danilo Arona sul tema “L’Horror e la Guerra”. Il pezzo, pubblicato originariamente sul sito di Carmilla on line nella rubrica “Cronache di Bassavilla” spiegava in maniera chiara la difficile coesione tra letteratura (o cinema) di genere e il tema controverso della guerra.
C’è un pregiudizio che procede sotterraneo – scrive Arona-, come un brivido inarrestabile e sottile. Un tabù scivoloso e scomodo. Quello che recita che un genere “popolare”, con tutti gli annessi della parola, di regola non dovrebbe occuparsi della guerra.
In realtà l’autore di Bassavilla si chiedeva soprattutto se l’Horror contemporaneo potesse in qualche modo “raccontare” a suo modo la guerra in Iraq (allora in auge) e in generale i conflitti sanguinosi della nostra storia, dando un’interpretazione diversa e forse anche inedita.
Quasi in contemporanea uscì in America questa pellicola di David Twohy (Pitch Black, Waterworld etc.) che come a voler rispondere al quesito dello scrittore alessandrino, assemblava in un sol colpo inquietudini metafisiche e scenari della Seconda Guerra Mondiale, l’asfissiante fardello del comando (chi ha visto “The Last Castle” con Robert Redford? Ne riparleremo…) e il cupo sopravvivere tra le lamiere cigolanti di un ombroso sottomarino.
La trama è quantomeno perfetta. Tutto è dosato al punto giusto.
Non c’è un solo momento di stanca o di noia. L’orrore della visione soprannaturale si mischia alla grande con un assedio al cardiopalma nel profondo dell’oceano. Una inspiegabile catena di omicidi e disgrazie si interseca perfettamente con le incomprensioni e i dubbi di un uomo comune di fronte alla responsabilità della salvezza di un intero equipaggio.
C’è tantissima carne al fuoco, anche troppa.
E ancora oggi, a distanza di anni rimango scioccato e indignato di come questa mirabile fusione di Horror e Guerra, sia praticamente passato inosservato.
Vi invito a recuperarlo al più presto.
Credetemi ne vale davvero la pena!
2 commenti:
Infatti è uno schifo che nel nostro paese sia passato inosservato. E poi Twohy è un regista molto valido.
Non veramente sorpreso, Nick. Un film dalla trama avvincente e dalla qualità di attori e sceneggiatori praticamente ignorato qui nel nostro paese.
Se ci fai caso ci sono anche pochissime recensioni sul web.
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